mercoledì 31 ottobre 2012

pubblicità - CGE (lavastoviglie)

 

MAURICE CHEVALIER & GIGLIOLA CINQUETTI - L'ITALIANO

 




side a)
  • L'italiano (la lecon d'italien) (giraud-roux)
    with Gigliola Cinquetti
  • Mon coeur est un juke-box (leccia-michel)


side b)
  • La tendresse (giraud-roux)
  • Un enfant écrit (beart)




cover (festival - FX 1400) france
look at commenti

festival - FX 1400
look at commenti

pubblicità - BULOVA

 

domenica 28 ottobre 2012

RENATO ARRUK - SI, PASSERA'/VORREI DIRE AL MONDO

 



Nella ondata di nuovi cantanti che, si può dire, ogni giorno ci vengono proposti dalle Case discografiche è difficile poter distinguere le vere vocazioni dai tentativi piu' o meno riusciti.   Non è questo il caso del cantante che ci viene proposto in questi giorni dalla "Fonit", un italiano di origine turca, Renato Arruk che si è rivelato lo scorso anno al Festival di Ariccia.   Arruk è un giovane atletico che ha preso come "modelli" musicali Domenico Modugno e Gino Paoli, ma che si discosta nettamente dal loro stile.   È, come molti altri giovani, un cantautore, ma ascoltando le sue due prime composizioni non lo si direbbe affatto un debuttante: del resto Vorrei dire al mondo ha già ottenuto successo al Festival di San Marino dov'è stata presentata.    Anche in Sì, passerà il secondo pezzo, Arruk dimostra ottime doti sia come autore, sia come cantante.   Parole semplici, motivi orecchiabili.   Si tratta naturalmente di un urlatore, ma di un genere "temperato": proprio come piace oggi.   Da notare l'ottimo arrangiamento e la perfetta incisione dei due pezzi, che sono evidentemente destinate a "sfondare" sul fronte estivo dei "juke-boxes".

Hi. Fi.
("Radiocorriere TV" - 12-18 luglio 1964)




side a)
  • Si, Passerà ( arruk)


side b)
  • Vorrei dire al mondo (arruk)





cover (Fonit - SPF 31149)
look at commenti

Fonit - SPF 31149
look at commenti



pubblicità - DURIUM (Little Tony)

 
 

pubblicità - DURIUM (Isabella Iannetti)

 

LANDO FIORINI - SEMPRE QUI/L'AMICO PIU' CARO

 



Lando Fiorini è uno fra i pochi giovani che credono nella canzone tradizionale.   [...] eccolo in un nuovo 45 giri presentare due motivi che s'ispirano alla linea melodica pura, quella che finora trovava soltanto in Tajoli e Claudio Villa gli autentici custodi.
 
Hi.Fi.
("Radiocorriere TV" - 22-28 novembre 1964)
 
 



side a)
  • Sempre qui (centi)

side b)
  • L'amico piu' caro (raspanti-cassia)




cover (RICORDI - SRL 10-353)
look at commenti

RICORDI - SRL 10-353
look at commenti

IL DISCO È IN CRISI (dopo il "boom" di Sanremo, le vendite sono quasi a zero)

 
Le tasse che il Governo sta per adottare provocheranno un nuovo aumento del prezzo dei "45 giri".   Disperati ma inutili sforzi dei discografici per trovare la "formula del successo": anche i cantanti piu' popolari vendono poco.
 



La crisi, la recessione, la congiuntura: se ne parla dappertutto per i piu' svariati motivi, a proposito e a sproposito, ma nessuno ha ancora lanciato l'allarme per una crisi di cui si mormora da mesi con aria preoccupantissima negli ambienti interessati: la crisi del disco.    Ma come? si chiederanno gli appassionati e soprattutto i non appassionati di canzoni, alla TV non fanno altro che far ascoltare cantanti, mettere in onda registrazioni di festival musicali: è mai possibile che con un simile battage pubblicitario l'industria della musica leggera sia in crisi?
Eppure la crisi c'è e tutt'altro che lieve. [...] Innanzitutto bisogna tenere presente la crisi generale dell'economia italiana: non ci sono soldi, i prezzi aumentano senza limite e la gente, se deve contenere le proprie spese, fa subito un taglio a quelle voluttarie e i dischi fanno parte senza dubbio di questa categoria di spese.   Ed è tanto vero che il governo, preannunciando i provvedimenti di carattere anticongiunturale da applicare [...], ha indicato una serie di tasse da applicare sugli articoli di lusso, primi fra tutti nella lista proprio i dischi.
Un motivo piu' specificatamente legato al mercato discografico è lo strepitoso successo ottenuto dai dischi dell'ultimo Festival di Sanremo.   Secondo calcoli approssimativi, delle canzoni del Festival si sarebbero venduti circa cinque milioni di dischi.   Tenendo presente che il volume complessivo di vendite per l'Italia è in un anno di circa venti milioni di dischi, basta un breve calcolo per stabilire che il Festival di Sanremo ha assorbito un quarto delle possibilità di acquisto del nostro mercato, con la conseguenza, inevitabile, di contrarre, ove già non avesse provveduto la crisi economica, le cifre di vendita degli altri periodi dell'anno. [...]

Gino Tomaselli
("Tuttamusica" - 1 agosto 1964)



 

pubblicità - COLUMBIA (Pino Donaggio)

 

mercoledì 24 ottobre 2012

DONATELLA MORETTI - LA LEGGE DELL'AMORE/NON TEMERE

 





side a)
  • La legge dell'amore (paoli)


side b)
  • Non temere (ognibene)






cover (RCA ITALIANA - PM45 3276)
look at commenti


RCA ITALIANA PM45 3276
look at commenti

Gianni Morandi - Il mattatore dell'estate

 
 
(supplemento "Musica e Dischi" - agosto 1964)

Concluso il Cantagiro 1964





Quattri anni fa, quando ci fu il Festival di Sanremo con Rascel che cantava Romantica e Modugno che cantava Libero, un commissario di Pubblica Sicurezza disse per scherzo una frase divenuta ormai celebre.
Disse, cioè, che finché fosse durata quella manifestazione, avrebbe potuto anche mandare in licenza i suoi uomini, perché tutti gli italiani, ladri compresi, sarebbero rimasti inchiodati davanti al televisore. In questi quattro anni, l’entusiasmo popolare per la canzone ha fatto ulteriori progressi. E il giorno della tappa di Pescara il proprietario d’un albergo sentenziava addirittura che, se in ogni città ci fosse uno spettacolo di Cantagiro, in Italia si potrebbe anche fare un colpo di Stato, e nessuno se ne accorgerebbe.
Sono battute di spirito, si capisce. Dopo tutto, qualcuno che non segue il Cantagiro c’è ancora. Ma certo, la folla che si è allineata lungo le strade sotto il solleone o sotto la pioggia scrosciante per veder passare le automobili dei cantanti, applaudendo e gridando freneticamente, e quella addirittura enorme che ha dilagato nelle arene e negli stadi dove si sono svolti gli spettacoli, facevano impressione. Erano migliia di persone che si abbattevano come furie sui cantanti dai quali volevano l’autografo, si avventavano come cavallette sui posti a sedere, e urlavano come pazzi, appena i loro beniamini accennavano a cantare. Non s’era mai sentito prima d’ora che la Polizia stradale dovesse impiegare gli elicotteri per sbloccare il traffico paralizzato nelle città toccate dalla carovana del Cantagiro.
[...]

S.G. Biamonte
("Gli Amici del Disco", luglio-agosto1964)



venerdì 19 ottobre 2012

PINO DONAGGIO - CAPIRAI/UN CHIODO FISSO

 


Esaminare da un punto di vista critico (se di critica si può parlare in fatto di musica leggera) le canzoni del Cantagiro dopo che abbiamo assisitito, sera per sera, ai giudizi espressi tumultuosamente da decine di migliaia di persone sulle piazze di mezza Italia, diventa arduo, faticoso e, forse, addirittura inutile.   Perchè la canzone nata sulle strade, dopo essere assurta, grazie al disco, ad onori che non le competono, è tornata col Cantagiro alle sue vere origini.   È tornata all'uomo della strada, è tornata soprattutto ai giovani per i quali oggi si scelgono i cantanti, le canzoni, i ritmi, le parole.   Questo pubblico ha fatto la sua scelta concentrando l'attenzione su alcuni nomi dei quali si parlerà a lungo anche quando la carovana dei girini si sarà sciolta.   Semmai, un piccolo torto si può fare ai "tifosi" delle quindici sedi di tappa: quello di essersi lasciati un pò troppo influenzare dai motivi (come quello cantato da Morandi) che erano già noti prima che il Cantagiro iniziasse.   Proprio per riparare a questa piccola ed involontaria preferenza vi richiamo all'attenzione la canzone di Pino Donaggio, "Capirai", che probabilmente avrebbe potuto porre la sua candidatura alla vittoria finale se il suo motivo non fosse giunto alle platee completamente nuovo.   Donaggio, dal tempo di "Come sinfonia" aveva spesso cercato il successo con una serie di tentativi imperfetti e con delle canzoni a volte troppo difficili per un orecchio musicalmente impreparato, a volte troppo chiaramente adattate ad esigenze commerciali.
Forse, per Pino, il grande problema era costituito proprio dall'esigenza di conciliare il Donaggio autore con il Donaggio cantante.   Il Cantagiro lo ha fatto decidere: ha scelto il Donaggio cantante.   "Capirai", infatti, è una canzone composta da Massara, uno degli autori "personali" di Adriano Celentano.   Piacevole, vigorosa, orecchiabile, con quella trovata delle prime battute recitate, fa presa su qualsiasi pubblico ed in particolare su quello dei juke-box.   Avrà successo anche nei ritrovi perchè il suo ritmo martellato la rende ballabilissima.    Pino che per un punto si è spesso visto sfuggire la vittoria di tappa al Cantagiro, avrà la sua rivincita sulle spiagge, ad estate avanzata.

Lucio Lami
("Tuttamusica" - 11 luglio 1964)





side a)
  • Capirai (massara-mogol)


side b)
  • Un chiodo fisso (donaggio-corso)






cover (COLUMBIA - SCMQ 1780)
look at commenti


COLUMBIA - SCMQ 1780
look at commenti

mercoledì 17 ottobre 2012

Cantagiro - Album

 


















MICHELE - TI RINGRAZIO PERCHE'/VADO DA LEI

 



Un Michele maturo, preparato, dotato, in gara gomito a gomito con Morandi, al quale contende la palma della vittoria sfoderando questa canzone melodica che gli permette di fare sfoggio del suo timbro sicuro sia nelle note alte che in quelle basse.   Farà il bis di "Se mi vuoi lasciare".

Lucio Lami
("Tuttamusica" - 11 luglio 1964)
__________________________________________________

[...] un'ottima canzone sia dal punto di vista delle parole sia come testo musicale.   Michele poi la interpreta con una perizia quasi sorprendente, destreggiandosi abilmente fra i continui cambiamenti di tono.

Angelo Landresi
("Ciao Amici" - agosto 1964)





side a)
  • Ti ringrazio perché (bardotti-reverberi)

side b)
  • Vado da lei (migliacci-enriquez)





cover (RCA ITALIANA - PM45-3278)
look at commenti

RCA ITALIANA - PM45-3278
look at commenti

Cantagiro - I componenti della carovana

 



Il piu' difficile da tenere a mente nel Cantagiro, è il numero dei componenti la carovana. Un appassionato di musica leggera può anche ricordare i risultati degli incontri tappa per tappa. La posizione di classifica di ogni cantante in ciascuna giornata, i singoli chilometraggi delle tappe. Può perfino richiamare giorno per giorno i "precedenti" avutisi nelle due passate edizioni. Ma è arduo che qualcuno vi possa dire il numero esatto dei partecipanti alla manifestazione.
Ci sono un regista, Stefano Canzio; un direttore di gara, Enrico Maria Salerno; un presentatore, Pippo Baudo; una "valletta", detta anche "cantagirina", Dany Paris; un ottetto vocale 4+4 di Nora Orlandi; quindici cantanti del Girone A (i cosiddetti "big" della canzone) e ventidue del Girone B (le "nuove leve"); sette cantanti fuori concorso un'orchestra di 14 elementi diretta da Gorni Kramer; nove complessi esclusivi di altrettanti cantanti. E cioè i “Ribelli” di Adriano Celentano, i “Fuggiaschi” di Don Backy, i “Novelty” di Fausto Leali, i “Kings” di Dino, i “Records” di Nicola di Bari, e i complessi anonimi di Little Tony, Michele, Gino Paoli e Edoardo Vianello. A questo, che è il “cast” artistico del Cantagiro, aggiungete lo stato maggiore organizzativo che aiuta Ezio Radaelli a risolvere i vari problemi logistici e di sistemazione del suo spettacolo in movimento; aggiungete gli autisti, gli addetti alle vetture della carovana pubblicitaria, i giornalisti della TV e dei cinegiornali, gli osservatori delle Case discografiche, gli immancabili parenti, e potrete avere un'idea delle proporzioni della folla in mezzo alla quale ci si muove, ma non del numero esatto di persone che la compongono. Non ha idee molto precise sull'argomento nemmeno l'impiegato che s'occupa delle prenotazioni delle camere in albergo, perché c'è chi si allontana per qualche giorno e ritorna improvvisamente, c'è chi si aggrega alla carovana senza preavviso, c'è chi passa la notte in automobile, chi va a dormire in casa di cugini, ecc.
L'insieme è molto pittoresco, ed è anche divertente, almeno per chi sta a guardare. Tanto piu' che ognuno dei componenti il seguito porta dalla mattina alla sera una vistosa targhetta di riconoscimento all'occhiello, per potersi muovere liberamente tra la folla urlante e per superare gli sbarramenti disposti prudenzialmente dalla polizia.
[…] non fa meraviglia che quest'anno, fra le vetture della carovana, ce ne fosse una targata “Servizio estero”, sulla quale viaggiava un organizzatore che sta preparando appunto un giro di cantanti italiani in Francia e negli Stati Uniti. [...]
S.G. Biamonte
(“Radiocorriere TV” - 12-18 luglio 1964)

 

lunedì 15 ottobre 2012

PAOLO MOSCA - LA VOGLIA DELL'ESTATE/VA BENE, HAI VINTO!

 

 

Outsider del Cantagiro, Mosca si è inaspettatamente imposto con un motivo intelligente anche se non del tutto facile.   Si inserisce così nella schiera dei giovani rivoluzionari che lanciano le nuove canzoni con un significato e con un contenuto intelligente.

Lucio Lami
("Tuttamusica" - 11 luglio 1964)
_____________________________________________________
 
[...] Per molti anni il padre di Paolo Mosca, il giornalista Giovanni, un umorista che ha sempre applicato la propria satira agli eccessi del nostro costume nella politica, nello sport, nello spettacolo, ha preso in giro il fragile mondo della canzone, i suoi personaggi un pò ingenui, i suoi ragazzi che buttano all'aria le convenzioni.   Così Giovanni Mosca, umorista conservatore, attaccato alle cose ordinate e a certi valori morali che hanno perso lo smalto, non si è accorto che i tempi erano entrati, pian piano, anche in casa sua, nella persona di quel suo ragazzo.
Un cantautore sotto il tetto!
È un destino tutto diverso da quello che si sarebbe potuto preventivare.   Paolo infatti avrebbe dovuto percorrere la strada della diplomazia e per questo si era iscritto alla facoltà di scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano: ambiente severo, studi rigorosi.   Per tutta l'infanzia e l'adolescenza si sarebbe detto che Paolo si proponesse di diventare la consolazione dei genitori secondo il modello tradizionale: era un sistematico primo della classe, aveva imparato tre lingue, suonava il pianoforte, il clarino, il flauto, l'organo elettrico, la chitarra e la fisarmonica.   Non si concedeva svaghi diversi da quelli, sani, dello sport.   Giocava infatti al calcio, a tennis, a base-ball e praticava la caccia subacquea.
Troppe cose, forse per un ragazzo che ha toccato da pochi giorni i ventun anni.   Bisognava che Paolo mettesse ordine nelle proprie inclinazioni un pò eterogenee e ne scegliesse una per tutte.   Ha scelto le canzoni [...]
 
Lamberto Tati
("Ciao Amici" - agosto 1964)




side a)
  • La voglia dell'estate (mosca-tedeschi)

side b)
  • Va bene, hai vinto! (mosca-tedeschi)





cover (LORD RECORDS - LRN 118)
look at commenti

LORD RECORDS - LRN 118
look at commenti


Cantagiro - I Vincitori di Tappa

 

pubblicità - ARC (Giancarlo Guardabassi)

 

GIANNI MORANDI - IN GINOCCHIO DA TE/SE PUOI USCIRE UNA DOMENICA SOLA CON ME

 


side a)
  • In ginocchio da te (migliacci-zambrini)


side b)
  • Se puoi uscire una domenica sola con me (guardabassi-zambrini)




cover (RCA ITALIANA - PM45-3263)
look at commenti

RCA ITALIANA - PM45-3263
look at commenti

Cantagiro - Trionfano i giovanissimi

 



[...] la terza edizione del Cantagiro (conclusasi nello) Studio A di Fiuggi ha visto trionfatori Gianni Morandi e Paolo Mosca, due "giovanissimi" che l'aspetto fisico fa sembrare addirittura adolescenti.
Gianni Morandi batteva da un paio di anni alla porta della notorietà e non gli avevano giovato neanche trasmissioni popolari come "il signore di mezza età", né canzoni "disinvolte" come la famosa Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte.   Ci volevano un brano drammatico e suggestivo, In ginocchio da te, tremila chilometri di strada e quindici spettacoli davanti a centinaia di migliaia di spettatori per "laurearlo" cantante di primo piano e proporlo seriamente all'attenzione del gran pubblico della musica leggera.   Il Cantagiro è stato quest'anno soprattutto una manifestazione di giovanissimi in cui si sono fatti largo le nuove leve della canzone: dai finalisti Mosca, Dino, Silvi, ai meno fortunati Fausto Leali, Nicola di Bari, Paula, Gilla, i Gemelli, senza contare la Cricca il cui piu' "anziano" componente non ha ancora conpiuto i ventun anni.   La parola d'ordine quest'anno era dunque: largo ai minorenni.  [...] 

Maso Biggero
("Tv Sorrisi e Canzoini" - 17 luglio)
 

 
 
 
 
 
 
 

venerdì 12 ottobre 2012

LITTLE TONY - NON ASPETTO NESSUNO/LA FINE DI AGOSTO




Partito in sordina, Little Tony si è andato affermando di tappa in tappa imponendo il suo stile "ultima maniera", senza ciuffo, senza mosse sguaiate, senza intemperanze.   Il pezzo è uno slow destinato ad un immancabile successo di "cassetta".

Lucio Lami
("Tuttamusica" - 11 luglio 1964)






side a)
  • Non aspetto nesuno (ciacci-meccia)

side b)
  • La fine di agosto (ciacci-rossi)



cover (durium - LdA 7370)
look at commenti

durium - LdA 7370
look at commenti

pubblicità - DURIUM (Little Tony, Nini Rosso, Isabella Iannetti, Giancarlo Silvi)

 

publicità - DURIUM (Nini Roso)

 

EDOARDO VIANELLO - TREMARELLA/L'ULTIMA SERA

 
franco califano
 
 
Esce un nuovo ballo?   Vianello ci pensa sopra un pò e poi ecco pronta la sua versione, sempre originale e spregiudicata.   Ricordate lo scorso anno?   Scoppiò l'hully gully e lui scrisse I Watussi.   Quest'anno c'è il surf e il duttile Edoardo ecco che ti lancia La tremarella.   Non è certo necessario consultare un indovino per essere sicuri del successo di questo disco.   Sia che andiate al mare o ai monti, al tempo di surf, si trema alla Vianello.   È un imperativo!
 
Angelo Landresi
("Ciao Amici" - agosto 1964)
 
 
 
 
 
 
side a)
  • Tremarella (rossi-alicata-vianello)
 
 
side b)
  • L'ultima sera (califano-dansavio)
 
 
 
 
 
cover (RCA ITALIANA - PM45-3270)
look at commenti
 
RCA ITALIANA - PM45-3270
look at commenti

 


Cantagiro - I dischi (TV Sorrisi e Canzoni, 12 luglio 1964)



 

pubblicità - CURCI (Donaggio, Modugno, Paoli, Robertino)

 

mercoledì 10 ottobre 2012

GIANCARLO SILVI - E COSI' SIA/NON PUOI DIRE CHE NON FA PER ME

 


side a)
  • E così sia (polito-califano)


side b)
  • Non puoi dire che non fa per me (brezza-taddia-capuano)



cover (durium - CNA 9117)
look at commenti


durium - CNA9117
look at commenti

pubblicità - PHILIPS (Loris Banana)

 

Cantagiro - Protagonisti: il caldo e la folla

 




Per avere una idea del Cantagiro, a poche tappe dalla conclusione, basta aprire la valigia di qualsiasi persona al seguito della carovana. La mia non la apro neppure piu': potrebbe schizzarmi in faccia una scarpa, o il tubetto del dentifricio o la confezione "sei uova fresche" consegnatami otto giorni fa. Dopo piu' di dieci giorni di marce forzate all'insegna della canzone, i girini hanno deposto le piu' bellicose idee pubblicitarie formulate alla partenza e come sfaticati marmittoni si sono sbracati al sole al motto di "tiriamo a campare". Celentano continua a rendersi uccel di bosco viaggiando ad ore impensate su una Giulia nera e lasciando a bocca asciutta i fans che lo attendono sugli itinerari previsti dalle tabelle di marcia. Modugno giura ogni sera a Radaelli che l'indomani seguirà la carovana ma continua a battere itinerari paralleli con la sua Mercedes decappottabile foderata di pelle bianca. Paoli, che prima si prestava a "sopportare" i fans concedendo qualche autografo, ha rinunciato da giorni a questa ipocrisia: ora viaggia sdraiato con Lucio Dalla sulla parte posteriore della sua macchina indossando un semplice paio di calzoncini: fa la cura del sole e guai a chi lo disturba. Morandi colleziona compagne di viaggio scegliendole fra le ragazze di Paola Orlandi; la Mazzetti gioca a fare la pin-up usando il due pezzi come abito da viaggio. Mike Fusaro pratica la caccia alle autostoppiste superando appena possibile la staffetta della carovana; Ico Cerutti, l'uomo del banjo, studia nuovi accordi sdraiato nella jeep del Clan in abito da cow-boy; La Cricca, vinta la guerra psicologica contro la "nurse" gioca a nascondino disseminandosi sulle macchine piu' pittoresche della carovana. Little Tony si tiene in contatto radio con una staffetta incaricata di segnalargli le trattorie piu' invitanti che si incontrano verso l'ora di pranzo.
Il “generalissimo” (Radaelli) è indignato, si arrabbia spesso, dice che il suo è l’esercito di Franceschiello. Ha già cominciato anche a impartire severe punizioni penalizzando di un punto Nini Rosso, Edoardo Vianello, Piero Focaccia e Little Tony. […]
Ci sono naturalmente anche i disciplinatissimi, quelli che formano il fulcro dell’autocolonna.. Primo fra tutti Peppino di Capri, sempre allegro, sempre sorridente, […]. Betty Curtis, che viaggia col marito su una macchina coperta […]. Isabella Iannetti che viaggia con papà […]. Lando Fiorini che nessuno riconosce […]. Sempre maledettamente puntuali anche le “macchine ossessione” la prima quella dell’ ”Uovo fresco”, che trasmette il disco di Loris Banana e che distribuisce a tutti dando il via ad aspre battaglie tra macchina e macchina a base si tuorli ed albume, la seconda quella del misterioso napoletano accodatosi al giro per vendere “Calimero” il pulcino nero, mascotte del cantagiro, felicità dei bimbi a sole centocinquanta lire. […]
Ma l’aria sbracata, sonnacchiosa, cotta dal sonno e dal sole dei girini sparisce di colpo, puntualmente ad ogni arrivo nelle sedi di tappa. Nelle camere degli alberghi, sotto la doccia ristoratrice ogni concorrente si rimette in forma, si prepara alla battaglia serale, medita piani d’azione che si concretizzano la sera, dietro le quinte del grande palco piantato nella piazza o al centro dello stadio. È avvenuto così che d’improvviso Paoli si è presentato senza baffi, Lucio Dalla senza la ormai celebre barbetta risorgimentale, Vianello senza il gruppetto di “Califfe”, le quattro ragazze conturbanti destinate a far da coreografia alla sua canzone, “Tremarella”.[…]
Secondo gli studi psicologici fatti sul pubblico dai consiglieri privati dei cantanti era risultati che i baffi rendevano Paoli antipatico, la barba dava un che di “vecchio” a Dalla, le “Califfe” facevano giudicare Vianello “poco serio”.[…]


 
 
 

martedì 2 ottobre 2012

BETTY CURTIS - SCEGLI ME (o il resto del mondo)/MI FA PIACERE

 



side a)
  • Scegli me (o il resto del mondo) (panzeri-daniel-pace)


side b)
  • Mi fa piacere (monaldi-specchia)





cover (CGD - N 9507)
look at commenti

CGD - N 9507
look at commenti

Cantagiro - Lo spettacolo è sulle strade



[...] La caratteristica principale del Cantagiro, particolarmente di questo Cantagiro, è, oltre la colossalità che vi avevo preannunciato, il ritmo. Non c'è soluzione di continuità fra una operazione e l'altra; si parte di mattina piuttosto presto, si attraversano paesi e città da una regione all'altra, si arriva la sera coperti di sudore e di polvere sotto lo striscione che indica il termine della corsa. C'è giusto il tempo per una doccia e per mutarsi d'abito, raramente per buttar giu' un boccone e via, di corsa, nella piazza o nello stadio dove ventimila, trentamila persone stanno invocando Celentano o Peppino di Capri.
Avrete visto "qualcosa" del Cantagiro in TV, ma quello che la televisione vi ha fatto vedere non è il Cantagiro ma solo il suo spettacolo serale. Il Cantagiro vive sulle strade che percorre con la sua carovana lunga quasi tre chilometri incontrando un pubblico entusiasta che è già stato aggiornato sulle ultime novità dalle staffette che precedono l'autocolonna. Un pubblico sensibilissimo che in questi giorni ha già imparato a fare il tifo per i favoriti di quest'anno: Morandi, Donaggio, Michele e Little Tony (nel girone A), la Cricca, Guardabassi, Mosca e Leali (nel girone B).
[...]