Parola dello "slang" americano, derivante da "beat", aggettivo che significa "stanco", "esausto". Il suffisso "nik", aggiunto a "beat", è russo e corrisponde al suffisso inglese "er", che forma il comparativo, per cui il significato di "beatnik", sarebbe "più stanco", "più esausto". Spesso "beatnik" è abbreviato in "beat". Ma cos'è un "beat" o un "beatnik"? È un giovane americano che disprezza le abitudini convenzionali, il vestire e il parlare convenzionali. Ha interesse per la musica jazz e per altre forme d'arte. I "beatniks" sorsero 5 o 6 anni fa negli Stati Uniti dopo che in Inghilterra erano già di moda i giovani "arrabbiati". Oggi sono in ribasso: è sorta infatti una controffensiva, soprattutto a Chelsea, il quartiere londinese dove vivono i non conformisti. I giovani sporchi, spettinati e con la barba lunga sono considerati dei "poveri provinciali".
(Grand Hotel - 18 gennaio 1964)
Nessun commento:
Posta un commento