Al pranzo (letterario offerto in onore del suo primo libro) da Foyle's, quando John fu assediato da un gran numero di combattive signore di mezz'età che avrebbero dovuto dimostrare un po' di buonsenso, una donna che stringeva al petto dieci copie del suo libro per un autografo gli disse: "Metti il tuo nome proprio qui, in modo chiaro" e indicò la pagina con un dito esageratamente ingioiellato. John la guardò stupito, mentre lei si rivolgeva a un'amica accalcata insieme a lei, dicendo: "Non avrei mai pensato di chinarmi per chiedere un tale autografo". "E io non avrei mai pensato", ribatté John, "che un giorno sarei stato costretto a firmare un autografo per una come te".
Brian Epstein
("Una cantina piena di rumore" - Arcana, 2013)
No. 43
No. 44
No. 45
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