È quasi incredibile come questo ragazzo nato nel '45 guadagni cantando 400 mila lire al giorno. Eppure sino a poco tempo fa suo padre gli dava si e no i soldi per il gelato. Che cos'ha dunque per entusiasmare tanto i giovani?
Per la seconda volta in un mese, Bobby ha tentato di radersi ma è stato inutile: le guance del diciannovenne, che ha guadagnato cinquanta milioni in quattro mesi (pari a circa 416 mila lire al giorno) restano imberbi. La natura è indifferente alla celebrità di un ex-alunno di seconda liceo classico, anche se ha venduto la sua canzone Una lacrima sul viso in diciotto Paesi e sta per costruirsi un cottage su duemila metri quadrati di terreno.
Fino al festival di Sanremo si chiamava Roberto Satti, nato a Roma trentotto giorni prima che finisse la guerra, il 18 marzo 1945. Suo padre, pilota civile, gli concedeva 150 lire al giorno; cinquanta per andare dai Parioli a "Roma centro" con l'autobus; cinquanta per tornare a casa; cinquanta per il gelato. Non aveva più di 7 in nessuna materia, sebbene filosofia e italiano lo interessassero. In compenso sapeva tutto di Elvis Presley e aveva musicato a tempo di rock "la partenza" di Metastasio. "Quella metrica è fatta per il ritmo", aveva detto scandalizzando l'insegnate.
Adesso è il più importante adolescente italiano. [...]
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