I ruoli dell'imposta di famiglia e dell' imposta complementare, esposti nei giorni scorsi negli uffici tributari dei comuni, hanno confermato agli italiani una notizia ormai consueta: quella cioè che i miliardari non esistono nel nostro paese e che appena poche decine di persone oltrepassano un reddito annuo di cento milioni.
Quest'anno poi, [...] molti nomi che eravamo abituati a considerare come i rappresentanti tipici della ricchezza, sono addirittura scomparsi dagli elenchi o hanno dimezzato le loro dichiarazioni fiscali. I Torlonia, gli Agnelli, i Pirelli, i Crespi, i Falck, i Borletti, o si sono trasferiti in piccoli paesi della campagna lombarda, romana e piemontese dove riusciranno a concordare imponibili da commedia, o hanno messo in moto valanghe di ricorsi e nugoli d'avvocati e d'esperti fiscali per contestare gli accertamenti e loro carico o infine hanno congegnato le loro dichiarazioni tributarie in modo tale da apparire quest'anno poco più che nullatenenti. Così i redditi superiori ai cento milioni sono in tutto a Milano non più che 19: questa cifra è ampiamente sufficiente per dare all'opinione pubblica la dimensione della truffa perpetrata ai danni dello Stato. [...]
(L'ESPRESSO - 5 gennaio 1964)
Nessun commento:
Posta un commento