lunedì 19 settembre 2011

HENRY SALVADOR - 007





lato a)
  1. 007 (brown-adap. aber)
  2. Un sacre menteur (pon-salvador)


lato b)
  1. Ma pipe (shimmy baby) (dixon-michel)
  2. Le pingouin (the pinguin) (clements-renda-diagiacomo)


cover (RIGOLO - EP RI-18722)france
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RIGOLO - EP RI-18722
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LA VITA È UN VIDEO

I dieci anni di televisione che hanno trasformato le sere degli italiani


Il televisore ha modificato le abitudini dei suoi utenti, e non sempre in senso positivo: ma è anche certo che il più alienante degli strumenti di comunicazione di massa ha contribuito alla modernizzazione del nostro paese.


Un piccolo comune all'estrema periferia settentrionale di Milano, un paesaggio squallido e disordinato di piccole costruzioni miserabili venute su spontaneamente nel caos dell'immigrazione. Non più una bidonville, ma ancora baracche, con pretesa di villette. Uno di quei quartieri che a Milano, con immagine tragicamente suggestiva, si chiamano "coree". Mi guida, lungo la strada fangosa, il vicesindaco del paese, un giovane democristiano. "la miseria negli anni del 'miracolo' ha cambiato un pò faccia da queste parti, ma la sostanza è la stessa. Le baracche di legno e latta, sono quasi scomparse, ma queste coree non sono in realtà molto diverse dai vecchi villaggi di capanne", mi dice mentre percorriamo la main street della 'corea', seguiti da occhi sospettosi che ci guardano da ogni finestra. "Qui vivono quasi esclusivamente immigrati meridionali", dice ancora la mia guida, "siciliani, calabresi, soprattutto. La densità media è di quattro persone per stanza, ma abbiamo casi di dieci e dodici persone in un locale". Guardo i tetti delle casette. Le antenne televisive non sono molte, ma su qualche costruzione se ne contano anche due o tre.
Entriamo in una casetta. Abbiamo scelto, per questa visita, la mattina di domenica. Per trovare a casa gli uomini. Al piano terreno, in tre stanze, due famiglie. Al primo piano, sempre in tre stanze, una famiglia. È quella del padrone di casa. È arrivato al Nord, da Gangi, dieci anni fa. [...] Affitta ad altri immigrati il piano terreno e seminterrato. Possiede la televisione? "Certamente", e me la mostra. Occupa il posto d'onore della stanza più grande che è la cucina, soggiorno, camera da pranzo e camera da letto della vecchia nonna. Ma anche una delle famiglie del piano terreno possiede la televisione. Sono otto persone in due stanze: padre, madre, sei figli fra i cinque mesi e i dieci anni. Parlo con il padre. Quanto guadagna? "Poco, cinquantamila lire al mese, sessanta, secondo i mesi". Che cosa fa? "Il manovale". Quanto spende per l'affitto? ''Non molto. Il proprietario è di Gangi, del mio paese. Mi favorisce. Gli do ottomila lire al mese. Quattromila per stanza''. E la televisione quanto gli costa? ''Mille lire d'abbonamento e diecimila di rata''. Cioè, la televisione gli costa più dell'affitto? “Sì”. Gli costa poco meno di un quarto del suo guadagno? Allarga le braccia. [...] Ma non preferirebbe un alloggio migliore, rinunciando alla televisione? Scuote la testa: “No, qui siamo sistemati meglio che a Gangi. Non è una gran casa, è piccola, ma è meglio della tana in cui vivevamo giù in Sicilia. E poi con la televisione si risparmia. Io alla sera non esco più, non vado al bar, sto a casa. E poi è buona per i bambini che possono vedere tante cose e conoscere il mondo e imparare”. […] penso subito ai discorsi che si ascoltano nelle case borghesi. “Per i bambini la televisione è un disastro. Li distrae. Non studiano più. Passano ore e ore a vedere sciocchezze. La TV li istupidisce, i bambini. A scuola non rendono”. […]
Senza dubbio la televisione ha modificato abbastanza profondamente le abitudini serali dei suoi utenti […] “Andavamo a letto alle otto” […] “E adesso guardiamo la televisione fino alle dieci, anche alle undici, secondo i programmi”. […]
[…] la televisione ha determinato quasi ovunque una rivoluzione nella disposizione dei mobili che non è soltanto di comodo. Il centro vitale della stanza di soggiorno (e della stessa cucina, quando i due locali coincidono) non è più il tavolo. Il tavolo è finito regolarmente in un angolo. Serve per mangiare, per fare i compiti, per stirare, ma non è più il luogo di raccolta della famiglia. Le nostre stanze si sono trasformate in piccole sale cinematografiche e basta sfogliare i giornali di moda per vedere con quanta periodica insistenza gli architetti offrano consigli sulla collocazione più idonea, ai fini televisivi, del divano, delle poltrone e delle seggiole. Ma il tavolo era un luogo di incontro. I componenti al famiglia si fronteggiavano, si guardavano negli occhi, si parlavano. Con la sistemazione televisiva tutto ciò è sparito. La famiglia si dispone in fila, in modo che ognuno possa avere la completa visibilità dello schermo e trascorre in silenzio le sue serate.
[…] “La TV mi diverte, mi fa passare il tempo, ma anche mi istruisce. Io sono andato a scuola. Fino alla quinta. Al mio paese, in Calabria, è già molto. […] Ma quello che imparo con la TV non l'avrei mai imparato neanche in dieci o venti anni di scuola. La TV mi fa vedere come vive la gente, quella che non è condannata come noi alla miseria. […] Certo mi fa anche sognare e desiderare, ma quando uno sogna e desidera pensa anche. Pensa al perchè certa gente ha belle case e belle donne e noi nulla. E così si impara”.
[...]”C'è sempre gente, forse più di prima, ma consumano meno” (dice il padrone di una osteria della Bassa Mantovana, con l'apparecchio televisivo, alto sopra un trespolo, di fronte a file ordinate di sedie), “prima discutevano, giocavano, cantavano e bevevano. Viene la gola secca a parlare e a cantare. Adesso guardano la TV. Con un bicchiere passano tre ore. Non se ne accorgono neanche, perchè presi dallo spettacolo. Ordinano negli intervalli, anche per non disturbare gli altri.
[…] Per milioni di italiani la TV significa isolamento, è vero, ma anche mezzo per penetrare in una realtà altrimenti esclusa e quindi sconosciuta
[…]

 

 

domenica 18 settembre 2011

HENRI SALVADOR - ZORRO EST ARRIVÉ






lato a)
  1. Avec la bouche (bye bye blues) (bennet-lown-adap. salvador)
  2. Madame tristesse (salvador)

lato b)
  1. Le petit clown (see the funny little clown) (goldsboro)
  2. Zorro est arrive (along came Jones) (leiber-stoller)


cover (RIGOLO - EP RI-18717) france
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RIGOLO - EP RI-18717
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MASTRO DON GESUALDO (riduzione televisiva in sei puntate)



con: Enrico Maria Salerno, Lydia Alfonsi, Sergio Tofano, Turi Ferro, Franca Parisi, Valeria Sabel, Valeria Ciangottini, Guido Leontini, Franca Di Marzà, Giuseppe Lo Presti, Maria Di Martino, Luigi Casellato, Maria Tolu,Carmelo Mazzà
Regia: Giacomo Vaccari

sceneggiato: dal 2 gennaio (secondo canale)
soggetto: tratto dal romanzo di Giovanni Verga
sceneggiatura: Ernesto Guida, Giacomo Vaccari
scenografia: Ezio Frigerio
costumi: Pier Luigi Pizzi, Cesare Rovatti
musiche: Luciano Chailly
produzione: RAI-RTF

Lo sceneggiato in sei puntate è la prima produzione della RAI su pellicola.   Vaccari firma il suo capolavoro, scardinando le regole linguistiche che fino ad allora avevano informato i teleromanzi, consuetudini ereditate dalla tradizione teatrale e tradotte in norme televisive tese a facilitare la sicura comprensione da parte del pubblico della vicenda raccontata.   Secondo un originale e anticonformistico stile espressionista, Vaccari afferma senza esitazioni le proprie scelte registiche, sottraendo la scena all'attore, in precedenza protagonista assoluto della narrativa televisiva.  I personaggi, anche i principali come don Gesualdo (Salerno) e Bianca Trao (Alfonsi), ridimensionati dalla profondità di campo o dal grandangolo o deformati da primi piani esasperati, diventano comparse di un romanzo scritto dalle mani esperte del regista, vero deus ex machina della narrazione.   Vaccari utilizza in parte il dialetto e riproduce i quadri corali di Verga attraverso il sovrapporsi di voci chiassose; anche  queste scelte ribadiscono il rifiuto dell'impostazione pedagogica a vantaggio di un deciso accostamento alla sensibilità e alla suggestione cinematografiche.

estratto da: "Enciclopedia della Televisione" a cura di Aldo Grassi (1996, Garzanti Editore s.p.a.)

 

BOBBY SOLO - SUR TON VISAGE UNE LARME (Una lacrima sul viso)




18 anni, gran bel ragazzo di 1,80 di altezza, viso avvenente, occhi marroni e capelli biondi, è il successo più prodigioso nella storia dell'industria musicale italiana, essendo il primo artista ad aver venduto un milioni di dischi in meno di due mesi con la canzone "Una lacrima sul viso".
Le sue capacità vocali sono favolose grazie ad un eccezionale livello di bassi.
L'attuale entusiasmo per Bobby Solo ci suggerisce che il potere del "Varietà" stà prendendo sempre più spazio. Fino ad oggi, 17 paesi hanno acquisito i diritti di pubblicazione di "Una lacrima sul viso", ed il disco è stato realizzato in molti paesi stranieri.
In Francia, al primo ascolto, tutti i produttori radiofonici erano rimasti entusiasti. Lo stesso è accaduto per i produttori televisivi e per la stampa. Questo potrebbe essere il parere di tutti coloro che hanno ascoltato questo disco.

Roger Maruani
dalla cover del disco



lato a)
  1. Sur ton visage una larme (una lacrima sul viso) (lunero-mogol-jourdan)
  2. Je voudrais tant (le cose che non ho) (marchetti-sanjust-nicolas)

lato b)
  1. Pense a moi, de temps en temps (credi a me) (marchetti-hourdeaux)
  2. Tu es devenue femme (ora che sei già una donna) (pattacini-mogol-falconnier)

cover (festival - FX45-1399) france
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festival - FX45-1399
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humour - da RADIOCORRIERE TV


venerdì 16 settembre 2011

OSCAR - VOLA CON LA SPIDER/ASCIUGA QUEL VISINO BAGNATO





lato a)
  • Vola con la spider (come on, little angel) (mogol-maresca-bogdany)

lato b)
  • Asciuga quel visino bagnato (bonicatti-latessa)


cover (arc - AN 4001)
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arc - AN 4001
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Canoni di Abbonamento RAI

pubblicità - RAI (radiotelefortuna)

VOCI E IMMAGINI DEL 1964




Ogni anno ha il suo volto, questo volto è stato modellato da piccoli e grandi eventi, alcuni dei quali sono cancellati quasi subito dalla nostra memoria, altri invece, rimangono impressi nel tempo.
Le immagini e le voci dei personaggi che hano scritto il libro di un anno, a volte durano, come si dice, lo spazio di un mattino e non può essere altrimenti, dato che la storia e la cronaca non si fermano, implacabilmente continuano la loro corsa, giorno dopo giorno.
Per questo abbiamo pensato ancora una volta, di raccogliere in una breve antologia sonora, gli avvenimenti più rimarchevoli di un anno: il 1964, visto attraverso la radio e la televisione.

presentazione del vinile


 
DISCO A
lato a)
  1. Dieci anni di televisione in Italia
  2. Pellegrinaggio di Paolo VI in Terra Santa
  3. Antonio segni in visita ufficiale negli Stati Uniti
  4. Shakespeare, Galilei, Michelangelo
  5. Gigliola Cinquetti vince il Festival di Sanremo
  6. Il premio Oscar a Federico Fellini

lato b)
  1. La Resistenza in Italia
  2. I voli spaziali
  3. Il Bologna vince lo scudetto
  4. Il nuovo Governo di centro sinistra
  5. Commozione per la malattia di Antonio Segni
  6. Ricordo di Alcide De Gasperi
  7. Muore Palmiro Togliatti


DISCO B
lato a)
  1. Premio Italia 1964
  2. Terza sessione del Concilio
  3. Premio Nobel per la pace a Luther King
  4. Il "Teatro alla Scala", a Mosca - Il "Bolscioi", a Milano
  5. Alla TV "Questo e quello" di Giorgio Gaber
  6. Inaugurazione dell'autostrada del sole
  7. Alla radio l'opera di Arturo Toscanini
  8. Olimpiadi di Tokyo
  9. Destituzione di Nikita Krusciov

lato b)
  1. Il settimo anno di Telescuola
  2. Teatro dieci
  3. Alla TV "I grandi Camaleonti" di Federico Zardi
  4. L.B. Johnson Presidente degli Stati Uniti
  5. Il viaggio del Papa in India
  6. Giuseppe Saragat Presidente della Repubblica
 

 

RADIOCORRIERE TV (gennaio)


La TV italiana compie dieci anni: il pittore Francesco Menzio interpreta, nel disegno che ha fatto per la nostra copertina, l'avvenimento.   Ai dieci anni della TV dedichiamo questo numero del "Radiocorriere"


Père Gauthiers, il prete falegname che ha proposto al Papa il Pellegrinaggio in Palestina, mentre celebra la Messa nella Grotta dell'Annunciazione a Nazareth.   Sul viaggio di Sua Santità Paolo VI in Terra Santa la televisione italiana realizzerà una serie di servizi speciali che saranno diffusi in tutto il mondo.


Il Sommo Pontefice Paolo VI sulla scaletta dell'aereo che lo ha portato in Terra Santa, per un Pellegrinaggio che ha aperto  al mondo nuove speranze di pace e di fratellanza.


Antonella Lualdi accanto al simbolo grafico di Radiotelefortuna 1964, il concorso che sorteggia trentacinque automobili tra tutti gli abbonati vecchi e nuovi alla radio e alla televisione.



Anna Moffo, giunta al successo attraverso l'opera lirica, va dimostrando sui teleschermi, nello show a lei dedicato, notevoli doti anche come interprete di musica leggera e di jazz, come attrice e come danzatrice.

domenica 11 settembre 2011

PIER LUIGI URBINI - LA CALDA VITA (soundtrack)





Lato a)
  1. Meriggio e schiamazzi
  2. Schermaglie
  3. Attesa
  4. Abbandono
  5. Nebbia sull'isola
  6. Confessione
  7. Sul mare
  8. Ricordo lontano


Lato b)
  1. Non è niente (cassia-rustichelli) voce di Peter Tevis
  2. Un addio
  3. Giochi sul mare
  4. Dispetti
  5. L'isola
  6. Tramonto sull'isola
  7. Sabbia
  8. Fatalità
musiche di Carlo Rustichelli



cover (CAM - Cms 30-089)
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CAM - Cms 30-089
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Carosello sabato 18 gennaio

locandina - LA CALDA VITA (italia)




con: Caterina Spaak, Gabriele Ferzetti,Jacques Perrin, Fabrizio Capucci
Regia: Florestano Vancini

genere: commedia
soggetto: dal romanzo di Pier Antonio Quarantotti Gambini
sceneggiatura: Marcelle Fondato, Elio Bartolini, Florestano Vancini
fotografia: Roberto Gerardi
musiche: Carlo Rustichelli
montaggio: Roberto Cinquini
produzione: Jolly film
distribuzione: Unidis
valutazione del CCC: Escluso (gravemente immorale e nocivo per ogni pubblico)

GIGLIOLA CINQUETTI - NON HO L'ETÀ (per amarti)/SEI UN BRAVO RAGAZZO







Il "twist triste", com'è stato curiosamente battezzato il genere di canzoni sussurrato con un filo di voce dalle adolescenti, ha conquistato un pò tutta l'Europa.   Lo si è visto con grande evidenza sabato scorso, quando Gigliola Cinquetti ha vinto con un netto distacco di punti (49 contro i 17 raccolti dalla seconda classificata) il Gran Premio Eurovisione della canzone europea, cantando "Non ho l'età per amarti", da lei già portata al successo al Festival di Sanremo; ma il mercato discografico aveva già fornito molte indicazioni in questo senso.    È strano, anzi, che alla precedente edizione di questa manifestazione, Francoise Hardy, che è l'iniziatrice riconosciuta del "twist triste", sia passata quasi inosservata.
Siamo, allora, al definitivo tramonto degli urlatori e delle canzoni fortemente ritmate?   È difficile dirlo, tanto più che proprio in questi ultimi mesi ha preso consistenza il fenomeno dei "Beatles" (i quattro giovanotti inglesi che hanno venduto undici milioni di dischi con motivetti semplicissimi ma "scatenati"), mentre si sta delineando anche il successo di quei cantanti e quelle canzoni che fanno rozzamente (e spesso anche goffamente) il verso agli spirituals, ai gospel songs e ad altri canti del folklore negro-americano.
La spiegazione di questi fatti apparentemente contraddittori può essere ricercata nella frattura che s'è ormai aperta nel mercato discografico della musica leggera tra produzione destinata al pubblico adulto e produzione destinata al pubblico giovanile.    La frattura è particolarmente profonda in Italia, dove il giro d'affari è ancora modestissimo rispetto alla media di altri Paesi (nonostante gli oltre venti milioni di pezzi venduti l'anno scorso, per un volume complessivo di pezzi venduti l'anno scorso, per un volume complessivo di circa 16 miliardi) e dove gli "ascoltatori paganti" della canzonetta sono in grande maggioranza giovani sotto i vent'anni.   Ma anche nelle altre nazioni europee si assiste a qualcosa di simile.   In Francia, in Germania sopravvive ancora il mercato della canzone per gli adulti, ma è povero in confronto a quello dei ragazzi.   È una conseguenza della progressiva standardizzazione della produzione musicale, determinata a sua volta dalla rapidità degli scambi fra Paese e Paese.   Per rendersene conto, basta dare un'occhiata alle classifiche di vendita dei dischi in tutta Europa:  I beniamini del pubblico giovanile (che sono anche loro giovanissimi) sono dovunque nelle prime posizioni.
Si è stabilito anche un nuovo tipo di rapporto fra il "divo" e il suo pubblico, un rapporto fra copains, come dicono i francesi, e che ha dato nuovo impulso al fenomeno dei clubs di ammiratori fanatici.   Tra questi giovani, che fino a ieri avevano fatto follie per il rock and roll e per il twist, la voce fioca, triste un pò incolore di Francoise Hardy ha interpretato ad un certo momento l'esigenza d'un pizzico di romanticismo che s'era fatta sentire da molti, nonostante i maglioni e i blue-jeans.   Non solo, ma Francoise proponeva storie di ragazzi, scopriva i loro sentimenti e i loro piccoli problemi.   Il successo fu immediato, e le Hardy si moltiplicarono in tutta Europa, con le loro vocine esili, tanto simili a quelle delle loro stesse ascoltatrici in vena di canticchiare.
Alla fortuna del "twist triste" ha contribuito anche la moda dei cantanti stranieri trasformati d'ufficio in poliglotti.   È stata una moda imposta dai discografici, i quali ad un certo punto, si sono trovati nella necessità di alimentare con nuove trovate un mercato controllato da un pubblico che va bruciando i suoi idoli ogni giorno più in fretta.   Non era certo possibile creare in continuazione nuovi personaggi da proporre all'ammirazione dei copains.   Si è pensato allora di generalizzare l'esempio di Caterina Valente e Connie Francis, che cantano praticamente in tutte le lingue dei Paesi dove vengono esportati i loro dischi.   L'ultimo Festival di Sanremo ha fatto vedere quali sono i risultati di questa trovata: gli stranieri (anche adulti) quando cantano in una lingua che non conoscono sembrano tutti degli adolescenti.
[...]

S.G. Biamonte
("Per la prima volta una canzone italiana vince il Gran Premio dell'Eurovisione", radiocorriere tv - 4 aprile)

 


lato a)
  • Non ho l'età (per amarti) (panzeri-nisa)

lato b)
  • Sei un bravo ragazzo (polito-migliacci)



cover (CGD - N 9486)
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CGD - N 9486
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sabato 10 settembre 2011

MARINA MORAN - SOLE, PIZZA E AMORE/CHE TIPO SEI...!



lato a)
  • Sole, pizza e amore (giacobetti-savona)

lato b)
  • Che tipo sei...! (pas touch') (bosell-canfora-valade-icardi)


cover (Cetra - SP 1221)
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Cetra SP 1221
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humour - da RADIOCORRIERE TV

Gigliola Cinquetti fa tenerezza alle madri e piace ai figli




Un grazie per Gigliola.   Grazie perchè non ha alzato le braccia al cielo di Copenaghen, perchè non ha strillato una gioia che certamente provava, perchè non ha detto d'essere contenta "per l'Italia" e non ha trasformato quello del Tivoli in trionfo nazionale.   E così è rimasta nel gioco, in quel gioco pulito, piacevole, nuovo con il quale ha vinto, in pochi mesi tre Festival.
[...] in nessun momento della serata Gigliola ha smentito se stessa. non quando ha cantato, con quell'espressione da educanda al saggio annuale del collegio; non quando seguiva l'andamento delle votazioni, e sul viso c'era l'ansia, ma soltanto quella di una ragazzina che s'interessa alle fasi di  un gioco; non quando, infine, ha saputo d'aver vinto, e non  s'è esaltata, soltanto ha disteso un poco l'espressione concitata, quasi difendendo la sua gioia tra il clamore degli applausi. [...]
Chi si occupa di psicologia - nello spiegare il fenomeno del "divismo" canzonettistico - dice che quando uno di questi "teen agers" giunge al successo, gli altri si "identificano" in lui, si "ritrovano" nelle sue parole e nei suoi gesti, ne imitano abitudini ed atteggiamenti.   Se è così, ben venga Gigliola, che non usa "Chanel numero 5" per le festicciole del sabato pomeriggio, non fuma le "americane", veste le gonne né troppo lunghe né troppo corte, e si porta dietro senza "complessi" decenni di tradizioni piccolo-borghesi.   È come la negativa di una foto che conosciamo bene, quella della ragazzina "ribelle", che brucia le tappe, e a quindici anni già ne ha venti, o almeno mostra di averli.   In questo senso, Gigliola è un "antipersonaggio": il suo successo sa di rivalsa per decine di ragazze con le treccine, che ignorano il "flirt" facile e il fascino dello "spider"; ed è un successo che intenerisce decine di madri che non concedono volentieri le chiavi di casa. [...]

Fabrizio Ferretti: "È un personaggio. Ha la stessa forza dei Beatles, ma in un senso esattamente opposto.   Penso che Gigliola piaccia a tutte le ragazze: a quelle "perbene" perchè è come loro, e alle "ribelli" perchè è come loro, in fondo, vorrebbero essere o ritornare ad essere".
Fausto Leali: "L'ho conosciuta a Castrocaro, e m'è piaciuta subito.   È brava, seria e sa cantare.   Il suo successo non esclude il nostro: i ragazzi d'oggi hanno bisogno di dimenarsi con gli urlatori, ma anche di ritrovare nella musica un pò di sentimento".
Questa è Gigliola Cinquetti, la ragazza che nuotando controcorrente ha portato in Italia il trofeo dell'Eurovisione.

 
 

AURELIO FIERRO - SOLE, PIZZA E AMORE/BALLIAMO IL TANGO




lato a)
  • Sole, pizza e amore (giacobetti-savona)

lato b)
  • Balliamo il tango (de crescenzo-alfieri)



cover (King - AFK 56019)
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King - AFK 56019
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venerdì 9 settembre 2011

GRAN PREMIO EUROVISIONE DELLA CANZONE EUROPEA (Copenaghen 21 marzo)




Per Gigliola Cinquetti continua la grande avventura cominciata cinque mesi fa.   La sera del 2 ottobre 1963, nel Salone delle feste di Castrocaro Terme, le dissero che aveva vinto il concorso delle "voci nuove" e che quindi avrebbe partecipato di diritto al Festival di Sanremo.   La sera del 1° febbraio 1964, nel Salone delle feste del Casinò di Sanremo, le dissero (facendola piangere d'incredulità e di gioia) che aveva vinto il Festival, cantanto non ho l'età per amarti.   La sera del 21 marzo sarà al Tivoli di Copenaghen, uno dei posti più famosi del mondo a rappresentare l'Italia alla nona edizione del Gran Premio Eurovisione della canzone europea. [...]
È una gara annuale creata per iniziativa dell'UER (Union Europèenne de Radiodiffusion) con caratteristiche diverse da quelle delle altre rassegne di musica leggera, essendo stata concepita essenzialmente come uno spettacolo televisivo internazionale realizzato in studio.   Ciascun paese partecipante è libero di selezionare la canzone da inviare al Gran Premio Eurovisione coi criteri che crede.   L'Italia ha sempre scelto la canzone vincitrice del Festival di Sanremo, [...]
Finora per la verità, non abbiamo mai avuto molta fortuna all'Eurocanzone.   I migliori piazzamenti restano quelli ottenuti da Domenico Modugno nel 1958 con "Nel blu dipinto di blu" al terzo posto, e Emilio Pericoli l'anno scorso con "Uno per tutte", pure al terzo posto.   C'è invece chi ha vinto più di una volta: la Francia, per esempio, vanta tre vittorie (1958,1960 e 1962) e l'Olanda ne ha ottenute due (1957 e 1959).   Una vittoria ciascuno hanno avuto la Svizzera (1956), il Lussemburgo (1961) e la Danimarca (1963).
[...]

 s.g.b.
(radiocorriere TV - 21 marzo)




Sede di svolgimento: Copenaghen (vincitrice dello scorso anno)
Presentatori: Lotte Waever e Renato Tagliani
Votazioni: tramite una giuria di 10 persone, per ogni nazione, che daranno tre punti alla canzone giudicata migliore, due alla seconda e uno alla terza.

Canzoni in gara

Lussemburgo - Des que le printemps (interprete: Hugues Aufray)
Olanda - Jij bent mijn leven (interprete: Anneke Gronloh)
NorvegiaSpiral (interprete: Arne Bendiksen)
Danimarca - Sangen om dig (interprete: Bjørn Tidmand)
Finlandia - Laiskotellen (interprete: Lasse Martenson)
Austria - Warum nur warum (interprete: Udo Juergens)
FranciaLe chant de Mallory (interprete: Rachel)
Inghilterra - I love the little things (interprete Matt Monro)
Germania - Man gewohnt sich so schnell (interprete: Nora Nova)
Principato di Monaco - Ou sont elles passèes (interprete: Romuald)
Portogallo - Oracao (interprete: Antonio Calvario)
Italia - Non ho l'età (interprete: Gigliola Cinquetti)
Jugoslavia - Zivot je sklopio krug (interprete: Sabahudin Kurt)
Svizzera - I miei pensieri (interprete: Anita Traversi)
Belgio - Pres de ma riviere (interprete: Robert Cogoi)
Spagna - Caracola (interprete: Los TNT (tim, nelly & tony)



Classifica finale

#1 Italia - Non ho l'età (interprete: Gigliola Cinquetti)
#2 Inghilterra - I love the little things (interprete Matt Monro)
#3 Principato di Monaco - Ou sont elles passèes (interprete: Romuald)


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martedì 6 settembre 2011

ENRICO PIANORI - BABÀ CHAMPAGNE/UNA BOSSANOVA PER TE





lato a)
  • Babà champagne (pianori)

lato b)
  • Una bossanova per te (pianori)



cover (durium - LdA 7372)
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durium - LdA 7372
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locandina - ALTA INFEDELTÀ (italia)




genere: commedia a episodi

  • SCANDALOSO di Franco Rossi
    con: Nino Manfredi, Fuvia Franco, John Philip Law, Eleonor Beaucour, Vittorio La Paglia, Luigi Zerbinati
    fotografia: Ennio Guanieri
    montaggio: Giorgio Serralongo
  • PECCATO NEL POMERIGGIO di Elio Petri
    con: Charles Aznavour, Claire Bloom
    fotografia: Ennio Guarnieri
    montaggio: Ruggero Mastroianni
  • LA SOSPIROSA di Luciano Salce
    con: Monica Vitti, Jean-Pierre Cassel, Sergio Fantoni
    fotografia: Ennio Guarnieri
    montaggio: Roberto Cinquini
  • GENTE MODERNA di Mario Monicelli
    con: Ugo Tognazzi, Michele Mercier, Bernard Blier
    fotografia: Gianni Di Venanzo
    montaggio: Adriana Novelli.

sceneggiatura: Agenore Incrocci (Age), Furio Scarpelli, Ettore Scola, Ruggero Maccari
musiche: Armando Trovajoli
coproduzione: Documento (italia) e Spce (francia)
distribuzione: De Laurentis
valutazione del CCC: Escluso (gravemente immorale e nocivo per ogni pubblico)

lunedì 5 settembre 2011

GENE PITNEY - PITNEY ITALIANO




Gene Pitney, che ha conquistato il pubblico con il suo aspetto di ragazzo timido e con la sua voce da adolescente, è in realtà un abile "manager" di se stesso ed ha saputo individuare i gusti dell'italiano medio in fatto di musica leggera.   Così ha dato agli ascoltatori ciò che volevano, e ne ha ottenuto in cambio un rapido successo. [...]

Hi.Fi.
("Radiocorriere TV" -  8-14 novembre 1964)
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Gene non è un ragazzo comune, e soprattutto non è un cantante comune.   Quest'ultimo fatto è stato ormai ampiamente dimostrato non solo dallo strepitoso successo sanremese, ma anche dal recente premio conferitogli come miglior cantante straniero dal "cantastampa"; premio importante, dato che è aggiudicato da una giuria specializzata di duecento fra giornalisti, critici di musica leggera e televisivi.   Ma oltre a questo vorrei dire perchè non è un ragazzo comune.   Lo conosco ormai da molto tempo per il lavoro che svolgo nella casa discografica presso cui incide in Italia; ma solo ultimamente, in una recente visita a New York, ho capito di che stoffa sia fatto.   Intanto è un lavoratore instancabile.   Alle nove e mezzo è in ufficio (ha fondato di recente una propria casa discografica a New York), detta lettere, prende iniziative, visiona i contratti, si consulta continuamente con il Direttore della casa, concede interviste ecc.   Nel pomeriggio si chiude in una stanza piena di strumenti musicali e studia le canzoni che, in genere, inciderà la sera, e che ormai sono in tutte le lingue, dato che Gene è ormai celebre in vari Paesi del mondo.   Ho assistito a due di queste sedute d'incisione e sono rimasta stupita della sua bravura, della sua forza interpretativa, della sua serietà e della sua pazienza con tutti.   Ha registrato ben sette canzoni italiane, con una pronuncia perfetta in meno di cinque ore. [...]   È strano come la carriera di Gene sia nata e si sia sviluppata!    Aveva sempre voluto fare l'ingegnere, e fino a diciott'anni, con bellissimi voti, ha perseguito questa aspirazione.   Ma un bel giorno... Quante cose possono cambiare in un "bel giorno"!

Mimma Gaspari
dalla cover del disco



Lato a)
  1. Quando vedrai la mia ragazza (ciacci-giangrano)
  2. A poche ore (24 hours from Tulsa) (mogol-bacharach)
  3. Blue Gene (taylor-mogol)
  4. Un soldino (if I didn't have a dime) (pace-russell-medley)
  5. Come la prima volta (polito)
  6. Resta sempre accanto a me (true love never runs smooth) (pallesi-david-bacharach)
  7. E se domani (calabrese-rossi)

Lato b)
  1. E quando vien la notte (pace)
  2. Foglie morte (autumn leaves) (kosma-prevert-cavaliere)
  3. Che sarà di me (spacchia-leuzzi)
  4. Chi vede te (take me tonight) (schroeder-alfred-gold-pace)
  5. Vorrei capire perchè (torrebruno-chiosso)
  6. Non lasciamoci (only love can break a haert)  (pace-david-bacharach)
  7. Ritorna (half heaven, half heartache) (schroeder-gold-goehring-rapetti)


cover (MUSICOR - MRL 600)
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MUSICOR - MRL 600
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domenica 4 settembre 2011

XIV Festival della Canzone Italiana di Sanremo

TUTTAMUSICA (31gennaio 1964)


Le case discografiche



I dischi

XIV Festival della Canzone Italiana di Sanremo (30 gennaio)




Organizzazione: ATA (concessionaria del Casinò Municipale di Sanremo)
Sede di svolgimento: Salone delle Feste del Casinò
Padron: Gianni Ravera
Presentatori: Mike Bongiorno (presenta le canzoni) e Giuliana Lojodice (ne accenna il contenuto)

Formula di gara:
è abolita la graduatoria di merito, vale a dire che viene eletta solamente una canzone vincitrice. Quindi per la prima volta, niente 2° e 3° posto.
Quest'anno sono le Case Discografiche che pensano a proporre le canzoni..   Dopo la selezione operata dalla Commissione Speciale, sono 24 i motivi rimasti in gara, proposti da altrettanti cantanti italiani.   Per la ripetizione sono stati chiamati alcuni tra i più importanti artisti stranieri del momento, ai quali è consentito, se lo desiderano, cantare nella propria lingua.
Alcuni interpretano più di un pezzo.
Votazioni:
20 Giurie in altrettante città italiane (sedi RAI).   Ogni Giuria è composta da 15 elementi, 8 dei quali di età inferiore ai 25 anni e vota, per le prime due serate, fino ad un massimo di 6 canzoni per ciascuna serata.   Il responso delle Giurie solo alla fine delle due serate vengono sommati in una classifica unica. 
Nella serata finale ogni giurato vota una sola canzone.


Canzoni in gara


30 gennaio


Passo su passo (migliacci-bindi)
interpreti: Claudio Villa - Little Peggy March

Un bacio piccolissimo (ornati-mescoli) - finalista
interpreti: Robertino - Bobby Rydell

L'ultimo tram (a mezzanotte) (calabrese-sciorilli)
interpreti: Milva - Frida Boccara

Una lacrima sul viso (mogol-lunero) - finalista
interpreti: Bobby Solo - Frankie Laine

E se domani (calabrese-rossi)
interpreti: Fausto Cigliano - Gene Pitney

Mezzanotte (rossi-rotunno)
interpreti: Cocki Mazzetti - Los Hermanos Rigual

Non ho l'età (per amarti) (panzeri-nisa) - finalista
interpreti: Gigliola Cinquetti - Patricia Carli

20 km al giorno (mogol-massara)
interpreti: Nicola Arigliano - Peter Krauss

Sole pizza e amore (giacobetti-savona)
interpreti. Aurelio Fierro - Marina Moran

I sorrisi di sera (mogol-testa-renis)
interpreti: Tony Renis - Frankie Avalon

Stasera no no no (pallavicini-roncarati) - finalista
interpreti: Remo Germani - April Stevens & Nino Tempo

La prima che incontro (pallavicini-kramer) - finalista
interpreti: Fabrizio Ferretti - The Frathernity Brothers

 


31 gennaio


Sabato sera (pallesi-mogol) - finalista
interpreti: Bruno Filippini - The Frathernity Brothers

Sole sole (casadei-zanin)
interpreti: Laura Villa - Los Hermanos Rigual

Ogni volta (rosi-robifer) - finalista
interprete: Roby Ferrante - Paul Anka

Quando vedrai la mia ragazza (giangrano-ciacci) - finalista
interpreti: Little Tony - Gene Pitney

Così felice (gaber)
interprete: Giorgio Gaber - Patricia Carli

L'inverno cosa fai? (nisa-colonnello)
interpreti: Piero Focaccia - Bobby Rydell

Che me ne importa a me (modugno) - finalista
interpreti: Domenico Modugno - Frankie Laine

Ieri ho incontrato mia madre (paoli) - finalista
interpreti: Gino Paoli - Antonio Prieto

Come potrei dimenticarti (pallavicini-leoni) - finalista
interpreti: Tony Dallara - Ben E. King

Motivo d'amore (donaggio) - finalista
interpreti: Pino Donaggio - Frankie Avalon 

Tu piangi per niente (pallavicini-soffici)
interpreti: Lilly Bonato - Richard Moser jr.

Piccolo piccolo (amurri-luttazzi)
interpreti: Emilio Pericoli - Peter Krauss

 

Classifica finale

1ª - Non ho l'età (per amarti)
interpreti: Gigliola Cinquetti - Patricia Carli


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sabato 3 settembre 2011

ISABELLA IANNETTI - VA... TU SEI LIBERO/SOLA FRA SOLE E SALE




Una bella canzone che la Iannetti ha piu' volte seviziato durante il Cantagiro.   Basata su continui passaggi di tono presenta notevoli difficoltà.    È stata un successo internazionale nella versione di Leslie Gore.   Nel disco, Iannetti, opportunamente diretta, se l'è cavata discretamente: potrebbe avere molto successo.

Lucio Lami
("Tuttamusica" - 11 luglio 1964)





lato a)
  • Va... tu sei libero (beretta-madara-white)

lato b)
  • Sola fra sole e sale (cardile)




cover (DURIUM - QCA 1319)
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DURIUM - QCA 1319
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eventi (ottobre-dicembre)




ottobre

[01] - Afganistan: viene adottata una costituzione che pur conservando ampi poteri al re istituisce un parlamento bicamerale eletto a suffragio universale.
[04] - Italia: con l'apertura del tratto Valdarno-Orvieto, entra in funzione, con tre mesi di anticipo, l'Autostrada del Sole.
[05-11] - Paesi "non allineati" partecipano alla conferenza del Cairo e si pronunciano contro il colonialismo ed il mantenimento di basi militari in Paesi stranieri.
[10-24] - Giappone: si svolgono a Tokio i XXVIII Giochi Olimpici, per la prima volta seguiti in diretta TV in tutto il Mondo grazie ai satelliti artificiali.
[13] - Italia: all'Odeon di Milano la prima del film "Per un pugno di dollari"
[15] - URSS: Nikita Krusciov, messo in minoranza dal Praesidium e dal CC del PCUS è costretto a dare le dimissioni da primo ministro e segretario del partito.   Il posto è ricoperto da una direzione collegiale formata da Alexei Kossighin (primo ministro) e Leonid Breznev alla segreteria del partito.
[16] - Cina: viene fatta esplodere, nel poligono di Lop Nor, la prima atomica. È una bomba a uranio arricchito, della potenza di 13 kiloton. (turbamento e paura, all'Est come all'Ovest)
[22] - Il Nobel per la letteratura resterà legato al nome di Jean Paul Sartre. Sartre non lo accetta: "uno scrittore che assume posizioni politiche, sociali o letterarie deve agire solo con i suoi propri mezzi, cioè la parola scritta".
[24] - L'ex colonia britannica della Rhodesia settentrionale ottiene l'indipendenza.   Nasce lo Zambia, il cui presidente Kenneth Kaunda avvia riforme di tipo socialista.
[29] - Italia: cinque società concessionarie del servizio telefonico confluiscono nella Sip (ex Società Idroelettrica Piemontese, ora Società per l'esercizio telefonico), titolare di ingenti crediti verso lo Stato in seguito alla nazionalizzazione del comparto elettrico.   Si conclude, con la condanna a 11 anni di reclusione, il processo a Felice Ippolito, che in appello sarà ridotta a cinque anni.


novembre

[01] - Italia: a Milano si inaugura la metropolitana (12 km con 21 fermate ed altrettante stazioni che collega piazzale Lotto a Sesto San Giovanni).
[03] - Stati Uniti: con schiacciante maggioranza Lyndon B. Johnson viene confermato presidente. Johnson ha condotto la campagna all'insegna dello slogan "Edifichiamo la Grande società" (che prevede costruzioni di case e forti sovvenzioni alle famiglie bisognose) e della "pace durevole" in Vietnam.
[24] - Congo: l'intervento militare dei paracadutisti delle 'forze speciali belghe', trasportati da aerei statunitensi, stronca la secessione dei seguaci di Lumumba


dicembre

[02] - Stati Uniti: nel "campus" dell'università di Berkeley in California inizia la contestazione del sistema da parte degli studenti
[06] - Il presidente della Repubblica Antonio Segni si dimette per ragioni di salute.
[10] - Martin Luther King riceve ad Oslo il premio Nobel per la pace
[12] - Yomo Kenyatta viene eletto presidente del Kenya
[15] - Il primo satellite italiano, San Marco, è lanciato in orbita dagli Stati Uniti
[28] - Italia: Giuseppe Saragat, del PSDI, viene eletto presidente della Repubblica. Per la prima volta un esponente laico di sinistra entra al Quirinale.

I BARRITAS - CAMBALE TWIST/WHISKY, BIRRA E JOHNNY COLA




"I BARRITAS", il cui ingresso nel campo discografico avviene con questo disco, costituiscono un autentico fenomeno di musicalità e spontaneità.
Infatti nessuno dei suoi componenti ha studiato musica.   Sono sei giovani virtuosi autodidatti che hanno avuto la fortuna di incontrarsi per fare esplodere il loro immenso desiderio di fare della musica.   E quanto possa l'entusiasmo sopperire alla scuola, lo potrete constatare ascoltando questa loro varia e completa "performance".
Benito Urgu, autore e cantante solista dei due brani, ha nel sangue la musica.   Seguendo il suo estro artistico, abbandonò il lavoro dei campi per correre dietro ad un circo equestre, il circo "ARMANDO", sotto il cui tendone fu per anni macchiettista, acrobata, imitatore e cantante.   Oggi è il perno attorno al quale ruota tutto il complesso.
Questo primo disco, dedicato alla Sardegna, è un omaggio alla terra che vide nascere e in cui vivono, tutti i componenti del complesso.   Altri dischi però dimostreranno quanto varia possa essere la loro produzione.

dalla cover del disco



lato a)
  • Cambale twist (urgu)

lato b)
  • Whisky, birra e Johnny cola (urgu)



cover (ARIEL - NF 505)
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ARIEL - NF 505
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eventi (luglio-settembre)




luglio

[02] - Stati Uniti: il presidente Johnson firma la legge che elimina in tutti gli "States" ogni discriminazione tra bianchi e neri. Gravi incidenti razziali scoppiano ad Harlem, Brooklyn, Filadelfia e sulle spiagge della Florida, riservate ancora "a soli bianchi".
[16] - Stati Uniti: Barry Goldwater si candida per il Partito repubblicano con 883 voti su 1380.   Senatore dal 1952 è appoggiato dai militari oltranzisti, dalla destra economica e politica ed è sostenitore della discriminazione razziale.
[17-21] - Al Cairo si svolge il primo incontro dei capi di stato dei Paesi membri dell'Organizzazione per l'Unità Africana (OUA).
[22] - Italia: si forma il II° governo Moro. un quadripartito con democristiani, repubblicani, socialdemocratici e socialisti (sono esclusi i socialisti lombardiani).  Durante le trattative (controversie: la riforma della scuola, l'attuazione delle Regioni, la legge di riforma urbanistica), il presidente della Repubblica Antonio Segni riceve al Quirinale il generale  Giovanni De Lorenzo, comandante dell'Arma dei Carabinieri che incontra anche i vertici della DC.
[31] - 4316 fotografie dettagliate della superficie lunare riprese con 6 telecamere, vengono inviate al Centro spaziale di Pasadena, dalla sonda americana "Ranger VII", lanciata il 28 luglio, prima di schiantarsi nel Mare delle Nubi.


agosto

[02] - Vietnam: nelle acque del golfo del Tonchino si verifica un incidente fra alcune motosiluranti nord-vietnamite ed il cacciatorpediniere americano 'Maddox'.   (Il Senato americano concede al presidente Johnson la facoltà discrezionale di intervenire militarmente. Iniziano sistematici bombardamenti aerei contro basi militari ed installazioni industriali del Vietnam del Nord).
[02] - Inghilterra: scontri tra bande di "Mods" e di "Rockers" ad Hastings.   Nella cittadina si stava svolgendo la "Festa delle banche".
[07] - Italia: colpito da trombosi cerebrale il presidente Segni.  Le funzioni di presidente della Repubblica, sono svolte temporaneamente dal presidente del Senato, Cesare Merzagora.
[21] - Si spegne a Yalta, Palmiro Togliatti, 71 anni, segretario del PCI.  Ai funerali che si svolgono a Roma il 25 agosto partecipano 1 milione di persone (sbarrata la basilica di San Giovanni in Laterano per disposizione del vicariato che intende così esprimere "muta disapprovazione e grave disappunto per lo svolgimento di una cerimonia funebre non cristiana in Roma cristiana e proprio davanti alla sua cattedrale"). Gli succede Luigi Longo.


settembre

[04] - Cile: il candidato della DC cilena Eduardo Frei è eletto presidente della Repubblica, battendo il candidato del Fronte popolare, Salvador Allende.
[14] - Paolo VI inaugura la terza sessione del Concilio
[25] - Mozambico: il FRELIMO rivolge un appello all'insurrezione contro il regime coloniale portoghese; si formano i primi nuclei di lotta armata.
[27] - Stati Uniti: Non ci fu nessun complotto per uccidere Kennedy: Oswald agì da solo.  È questa la conclusione cui è pervenuta in 19 mesi di lavoro la Commissione Warren (Earl Warren è il presidente della Corte Suprema), sull'assassinio di Kennedy.  La colpa della morte, si lascia intendere, è da attribuire allo stesso presidente che aveva voluto girare con un'auto "non protetta" e alla mancata cooperazione tra la polizia e l'FBI.
[--] - Italia: una serie di attentati sconvolge l'Alto Adige.   Il terrorista sudtirolese Alois Amplatz viene trovato morto.   Arrestato in Austria un altro leader dell'estremismo sudtirolese, Georg Klotz.