un anno della nostra storia, ricostruito tra "fumi" di documentati ricordi, a futura memoria. L'Archivio della memoria non deve estinguersi con la vita di chi lo possiede. Le generazioni che cedono il passo hanno il dovere di conservare e trasmettere traccia del loro vissuto
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domenica 28 ottobre 2012
mercoledì 17 ottobre 2012
Cantagiro - I componenti della carovana
Il piu' difficile da tenere a mente nel
Cantagiro, è il numero dei componenti la carovana. Un appassionato
di musica leggera può anche ricordare i risultati degli incontri
tappa per tappa. La posizione di classifica di ogni cantante in
ciascuna giornata, i singoli chilometraggi delle tappe. Può
perfino richiamare giorno per giorno i "precedenti" avutisi
nelle due passate edizioni. Ma è arduo che qualcuno vi possa dire
il numero esatto dei partecipanti alla manifestazione.
Ci sono un regista, Stefano Canzio; un
direttore di gara, Enrico Maria Salerno; un presentatore, Pippo
Baudo; una "valletta", detta anche "cantagirina",
Dany Paris; un ottetto vocale 4+4 di Nora Orlandi; quindici cantanti
del Girone A (i cosiddetti "big" della canzone) e ventidue
del Girone B (le "nuove leve"); sette cantanti fuori
concorso un'orchestra di 14 elementi diretta da Gorni Kramer; nove
complessi esclusivi di altrettanti cantanti. E cioè i “Ribelli”
di Adriano Celentano, i “Fuggiaschi” di Don Backy, i “Novelty”
di Fausto Leali, i “Kings” di Dino, i “Records” di Nicola di
Bari, e i complessi anonimi di Little Tony, Michele, Gino Paoli e
Edoardo Vianello. A questo, che è il “cast” artistico del
Cantagiro, aggiungete lo stato maggiore organizzativo che aiuta Ezio
Radaelli a risolvere i vari problemi logistici e di sistemazione del
suo spettacolo in movimento; aggiungete gli autisti, gli addetti alle
vetture della carovana pubblicitaria, i giornalisti della TV e dei
cinegiornali, gli osservatori delle Case discografiche, gli
immancabili parenti, e potrete avere un'idea delle proporzioni della
folla in mezzo alla quale ci si muove, ma non del numero esatto di
persone che la compongono. Non ha idee molto precise sull'argomento
nemmeno l'impiegato che s'occupa delle prenotazioni delle camere in
albergo, perché c'è chi si allontana per qualche giorno e ritorna
improvvisamente, c'è chi si aggrega alla carovana senza preavviso,
c'è chi passa la notte in automobile, chi va a dormire in casa di
cugini, ecc.
L'insieme è molto pittoresco, ed è
anche divertente, almeno per chi sta a guardare. Tanto piu' che
ognuno dei componenti il seguito porta dalla mattina alla sera una
vistosa targhetta di riconoscimento all'occhiello, per potersi
muovere liberamente tra la folla urlante e per superare gli
sbarramenti disposti prudenzialmente dalla polizia.
[…] non fa meraviglia che quest'anno,
fra le vetture della carovana, ce ne fosse una targata “Servizio
estero”, sulla quale viaggiava un organizzatore che sta preparando
appunto un giro di cantanti italiani in Francia e negli Stati Uniti.
[...]
S.G. Biamonte
(“Radiocorriere TV” - 12-18 luglio
1964)
venerdì 12 ottobre 2012
sabato 29 settembre 2012
Cantagiro - "Modagiro" delle cantanti
Come viaggiano i cantanti? Qual'è la loro tenuta preferita? Francoise Hardy, che ha seguito le prime tre tappe del Cantagiro (poi si è recata a Venezia, per partecipare alla Rassegna internazionale di musica leggera), ha viaggiato su una 1600 azzurrina, una macchina abbastanza comoda da consentire qualche mezz'ora di riposo durante la marcia. Bagaglio leggero: una grande borsa di cuoio tipo "hostess" e una valigetta con dentro un abito da sera, gonne e camicette. In testa ha spesso un buffo cappellino di paglia, un po' strapazzato, per ripararsi dal sole. "I vestiti non mi interessano", e dice la verità, basta guardarla. Pulloverino, pantaloni avvizziti o disinvolte gonne, mocassini sformati. Sul viso un'ombra di rimmel e tante piccole macchie provocate dal sole. È molto piu' magra di come appare in fotografia; ha vent'anni ma ne dimostra diciotto. I piu' maligni dicono che parla come se ne avesse dodici.
La moda, insieme al riposo pomeridiano ed ai pasti regolari, è una delle grandi sacrificate del Cantagiro. "È semplicemente allucinante", dice Dany Paris, che con i suoi quattordici abiti da gran sera confezionati da Yves St. Laurent si trova come un pesce fuor d'acqua ("Mi sembra una principessa in un grande magazzino", ha osservato Gino Paoli, che tra i cantanti appare il piu' dotato di ironia). Un sarto di classe che si trovasse del resto ad incrociare la carovana dei cantanti potrebbe essere colpito da infarto. Pantaloni da uomo stretti al ginocchio e svasati in basso (secondo la linea "zampa d'elefante" lanciata da Adriano Celentano) indossati da donne, e pantaloni di foggia femminile attillatissimi, un pò corti, dalle tenui tinte pastello, indossati da uomini. Gran confusione anche nel campo delle calzature: gli stivaletti alla Beatles col tacco alto (un "mezzo spillo", secondo l'attendibile definizione di Little Tony), le punte strette e la bottoniera laterale cara alle signore dell'Ottocento, hanno conquistato urlatori e melodici: le indossano Little Tony e Fausto Leali, ovviamente, ma non le disdegnano nemmeno Lando Fiorini, Dino, Giancarlo Silvi, e i ragazzi della "Cricca".
L'abbigliamento muta radicalmente di tono nelle serate. Lasciati in auto gli sdruciti pantaloni di gabardine od i "white-jeans" (questi ultimi di "bianco" hanno soltanto il nome, anneriti ormai da un lungo uso e da un eccessivo chilometraggio), si vedono finalmente le abbaglianti "toilettes" firmate dalle grandi sartorie. Le sei donne del Cantagiro (quattro del girone A, due del B) combattono, in un unico ideale girone, la loro battaglia dell'eleganza. Betty Curtis preferisce indossare un abito di cady bianco con una delicata decorazione floreale nella scollatura; Donatella Moretti un abito rosa di shantung, senza maniche e col collo a giro; anche di shantung, ma nero, è l'abito preferito da Cocky Mazzetti: liscio, un pò svasato, è una creazione di Chanel. Isabella Jannetti punta sul personaggio "minorenne sexy" e preferisce indossare un abito di chiffon azzurrino, senza maniche, generosamente scollato. Paula, che non è piu' minorenne ma è pur sempre giovanissima e ben dotata, accorda le sue preferenze ad uno shantung grigio fumo, arditamente scollato sulle spalle: quasi un "topless" a metà, un "monopezzo" visto soltanto di dietro. Gilla, infine, è per uno shantung nero, con scollatura a barca, stretto al punto vita.
Rodolfo d'Intino
(TV Sorrisi e Canzoni, 5 luglio 1964)
sabato 15 settembre 2012
CANTAGIRO ( girone A)
i 15 Big
- Betty Curtis - Scegli me (o il resto del mondo) (pace-panzeri)
- Pino Donaggio - Capirai (mogol-massara)
- Isabella Iannetti - Va!... tu sei libero (you don't own me) (beretta-madara-white)
- Fabrizio Ferretti - Ma quando sono al mare (mogol-polito-zambrini)
- Lando Fiorini - Sempre qui (centi)
- Piero Focaccia - Mia sorella (gaspari-soffici)
- Cocki Mazzetti - La fine di tutto (it's over) (chiosso-orbison-dees)
- Michele - Ti ringrazio perchè (bardotti-reverberi)
- Gianni Morandi - In ginocchio da te (migliacci-zambrini)
- Donatella Moretti - La legge dell'amore (paoli)
- Gino Paoli - Lei sta con te (your other love) (paoli-bardotti-ogerman-releigh)
- Robertino - L'innocenza (adricel)
- Nini Rosso - Sono qui ad aspettarti (rosso-romano)
- Little Tony - Non aspetto nessuno (ciacci-meccia)
- Edoardo Vianello - Tremarella (rossi-alicata-vianello)
mercoledì 12 settembre 2012
Perchè vanno al Cantagiro: parlano i protagonisti
Domenico Modugno:
"È la manifestazione piu' importante"
Donatella Moretti
"Sono una creatura del Cantagiro"
Enrico Ciacci
"Nella 'Cricca' siamo sei scatenati"
Betty Curtis
"Reagisco ai veti della TV"
Edoardo Vianello
"Ho in serbo una sorpresa"
Peppino di Capri
"Canterò alla Beatles"
Isabella Iannetti
"Spero che non mi rubino la canzone"
Little Tony
"È come andare in vacanza"
servizio a cura di Lucio Lami
(Tuttamusica - 27 giugno 1964)
sabato 3 settembre 2011
ISABELLA IANNETTI - VA... TU SEI LIBERO/SOLA FRA SOLE E SALE
Una bella canzone che la Iannetti ha piu' volte seviziato durante il Cantagiro. Basata su continui passaggi di tono presenta notevoli difficoltà. È stata un successo internazionale nella versione di Leslie Gore. Nel disco, Iannetti, opportunamente diretta, se l'è cavata discretamente: potrebbe avere molto successo.
Lucio Lami
("Tuttamusica" - 11 luglio 1964)
lato a)
- Va... tu sei libero (beretta-madara-white)
lato b)
- Sola fra sole e sale (cardile)
cover (DURIUM - QCA 1319)
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DURIUM - QCA 1319
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