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giovedì 1 novembre 2012

JOHNNY 7




[...] Ragazzi e ragazze, addobbati in modo eccentrico e vistoso; le ragazze soprattutto: pantaloni aderenti, neri anche d'estate, magliette o camicette attillate come fasce; volti su cui si alternano risa rumorose ed espressioni imbronciate, corrucciate: allegria e noia.   Sono i prototipi di certa gioventù d'oggi per la quale quello che gli americani chiamano date, cioè l'appuntamento galante, è il fattore dominante dell'esistenza.   In mezzo a loro, Gigliola Cinquetti.   Un "pesce fuor d'acqua" è chiaro.   Osserviamola un attimo: i lunghi capelli tirati all'indietro e raccolti a coda di cavallo, come s'usava un pò d'anni fa; il volto senza ombra di trucco, leggermente arrossato d'un rosso naturale, il segno più evidente della timidezza; un abitino apparentemente modesto, d'un colore verde pisello, la stessa tinta e lo stesso taglio, se la memoria non c'inganna, di quello che indossò in occasione del Festival di Sanremo.   Canta Gigliola Cinquetti, con la sua solita aria spaurita, da bimba addolorata.   Questa volta le parole suonano così: "Tutte le ragazze mettono il rossetto: tutte meno una...".
È una scena di Johnny 7, seconda edizione.
[...] la giovanissima cantante veronese debutta alla TV in un varietà musicale a puntate.   Per otto settimane si presenterà al pubblico, in una trasmissione di punta; presenterà tutt'una serie di nuove canzoni, anche se sempre ispirate alla sua giovane età, al richiamo dell'amore cui, per via appunto dell'età, è bene far orecchio da mercante, al suo delicato candore e via di seguito.   Alla fine, comunque, si potrà dare un giudizio più sicuro su di lei.   Benché, fin da ora, ci siano tutti gli elementi per classificare quest'esile fanciulla fra le stelle di maggior grandezza del mondo della musica leggera. [...]
In Johnny 7, Gigliola, oltre che cantare, pronuncerà qualche battuta; con un pò di buona volontà si può dire che reciterà: un timido avvio verso un allargamento della sua base professioanle.   Ogni sua canzone sarà sceneggiata; sempre, inoltre, ci si propone di mettere in evidenza il contrasto fra questa candida fanciulla e certa gioventù d'oggi, [...]
Giuseppe Lugato
("Radiocorriere TV" [28 giugno-4 luglio])




La trasmissione una delle più briose di Dorelli, è un significativo esempio di varietà dei primi anni della televisione italiana, in cui la preregistrazione è utilizzata per offrire un programma ben strutturato e stilisticamente accurato che non necessita di supporti esterni.   Il lavoro di preparazione traspare nella cura dei testi di scenette e monologhi, nella ricchezza di idee e trovate, nei "raccordi"puliti e meditati tra una scena e l'altra.   Balletti su scenografie imponenti, brillanti monologhi del mattatore Dorelli, sketch di ambientazione teatrale sono i classici ingredienti dello show.   I dialoghi attingono soggetti e idee prevalentemente dal mondo televisivo, mentre lo stile della scrittura ricorda l'arguzia della commedia.

("Enciclopedia della televisione" a cura di Aldo Grasso - Garzanti editore 1996)





varietà musicale: dal 2 luglio (secondo programma)
di: Guido Castaldo, Maurizio Jurgens, Francesco Luzi e Eros Macchi
con: Annabella Cerliani , Anna Maestri e Armando Bandini
conduzione: Johnny Dorelli, Paola Pitagora e Gigliola Cinquetti
orchestra:
Pino Calvi
coreografie: Gino Landi
scene: Giorgio Aragno
costumi: Folco
Regia: Eros Macchi



(2 luglio)
ospiti: Mina, Lando Buzzanca, Paolo Panelli, Rosanna Schiaffino

(9 luglio)
ospiti: Domenico Modugno, Liana Orfei, Erminio Macario, Lia Zoppelli
(16 luglio)
ospiti: Peppino di Capri, Gianna Maria Canale, Tino Scotti,

(23 luglio)
ospiti: Quartetto Cetra, Sylva Koscina, Nino Taranto

(30 luglio)
ospiti: Ornella Vanoni, Giovanna Ralli, Carlo Dapporto

(6 agosto)
ospiti: Betty Curtis, Lauretta Masiero, Eleonora Rossi Drago, Bice Valori, Tony Ucci

(13 agosto)
ospiti: Giuseppe Di Stefano, Antonella Lualdi, Aroldo Tieri

(20 agosto)
ospiti: Renato Rascel, Silvana Pampanini

mercoledì 10 ottobre 2012

Cantagiro - Protagonisti: il caldo e la folla

 




Per avere una idea del Cantagiro, a poche tappe dalla conclusione, basta aprire la valigia di qualsiasi persona al seguito della carovana. La mia non la apro neppure piu': potrebbe schizzarmi in faccia una scarpa, o il tubetto del dentifricio o la confezione "sei uova fresche" consegnatami otto giorni fa. Dopo piu' di dieci giorni di marce forzate all'insegna della canzone, i girini hanno deposto le piu' bellicose idee pubblicitarie formulate alla partenza e come sfaticati marmittoni si sono sbracati al sole al motto di "tiriamo a campare". Celentano continua a rendersi uccel di bosco viaggiando ad ore impensate su una Giulia nera e lasciando a bocca asciutta i fans che lo attendono sugli itinerari previsti dalle tabelle di marcia. Modugno giura ogni sera a Radaelli che l'indomani seguirà la carovana ma continua a battere itinerari paralleli con la sua Mercedes decappottabile foderata di pelle bianca. Paoli, che prima si prestava a "sopportare" i fans concedendo qualche autografo, ha rinunciato da giorni a questa ipocrisia: ora viaggia sdraiato con Lucio Dalla sulla parte posteriore della sua macchina indossando un semplice paio di calzoncini: fa la cura del sole e guai a chi lo disturba. Morandi colleziona compagne di viaggio scegliendole fra le ragazze di Paola Orlandi; la Mazzetti gioca a fare la pin-up usando il due pezzi come abito da viaggio. Mike Fusaro pratica la caccia alle autostoppiste superando appena possibile la staffetta della carovana; Ico Cerutti, l'uomo del banjo, studia nuovi accordi sdraiato nella jeep del Clan in abito da cow-boy; La Cricca, vinta la guerra psicologica contro la "nurse" gioca a nascondino disseminandosi sulle macchine piu' pittoresche della carovana. Little Tony si tiene in contatto radio con una staffetta incaricata di segnalargli le trattorie piu' invitanti che si incontrano verso l'ora di pranzo.
Il “generalissimo” (Radaelli) è indignato, si arrabbia spesso, dice che il suo è l’esercito di Franceschiello. Ha già cominciato anche a impartire severe punizioni penalizzando di un punto Nini Rosso, Edoardo Vianello, Piero Focaccia e Little Tony. […]
Ci sono naturalmente anche i disciplinatissimi, quelli che formano il fulcro dell’autocolonna.. Primo fra tutti Peppino di Capri, sempre allegro, sempre sorridente, […]. Betty Curtis, che viaggia col marito su una macchina coperta […]. Isabella Iannetti che viaggia con papà […]. Lando Fiorini che nessuno riconosce […]. Sempre maledettamente puntuali anche le “macchine ossessione” la prima quella dell’ ”Uovo fresco”, che trasmette il disco di Loris Banana e che distribuisce a tutti dando il via ad aspre battaglie tra macchina e macchina a base si tuorli ed albume, la seconda quella del misterioso napoletano accodatosi al giro per vendere “Calimero” il pulcino nero, mascotte del cantagiro, felicità dei bimbi a sole centocinquanta lire. […]
Ma l’aria sbracata, sonnacchiosa, cotta dal sonno e dal sole dei girini sparisce di colpo, puntualmente ad ogni arrivo nelle sedi di tappa. Nelle camere degli alberghi, sotto la doccia ristoratrice ogni concorrente si rimette in forma, si prepara alla battaglia serale, medita piani d’azione che si concretizzano la sera, dietro le quinte del grande palco piantato nella piazza o al centro dello stadio. È avvenuto così che d’improvviso Paoli si è presentato senza baffi, Lucio Dalla senza la ormai celebre barbetta risorgimentale, Vianello senza il gruppetto di “Califfe”, le quattro ragazze conturbanti destinate a far da coreografia alla sua canzone, “Tremarella”.[…]
Secondo gli studi psicologici fatti sul pubblico dai consiglieri privati dei cantanti era risultati che i baffi rendevano Paoli antipatico, la barba dava un che di “vecchio” a Dalla, le “Califfe” facevano giudicare Vianello “poco serio”.[…]


 
 
 

martedì 2 ottobre 2012

Cantagiro - Lo spettacolo è sulle strade



[...] La caratteristica principale del Cantagiro, particolarmente di questo Cantagiro, è, oltre la colossalità che vi avevo preannunciato, il ritmo. Non c'è soluzione di continuità fra una operazione e l'altra; si parte di mattina piuttosto presto, si attraversano paesi e città da una regione all'altra, si arriva la sera coperti di sudore e di polvere sotto lo striscione che indica il termine della corsa. C'è giusto il tempo per una doccia e per mutarsi d'abito, raramente per buttar giu' un boccone e via, di corsa, nella piazza o nello stadio dove ventimila, trentamila persone stanno invocando Celentano o Peppino di Capri.
Avrete visto "qualcosa" del Cantagiro in TV, ma quello che la televisione vi ha fatto vedere non è il Cantagiro ma solo il suo spettacolo serale. Il Cantagiro vive sulle strade che percorre con la sua carovana lunga quasi tre chilometri incontrando un pubblico entusiasta che è già stato aggiornato sulle ultime novità dalle staffette che precedono l'autocolonna. Un pubblico sensibilissimo che in questi giorni ha già imparato a fare il tifo per i favoriti di quest'anno: Morandi, Donaggio, Michele e Little Tony (nel girone A), la Cricca, Guardabassi, Mosca e Leali (nel girone B).
[...]

















 
 

 
 

mercoledì 12 settembre 2012

Perchè vanno al Cantagiro: parlano i protagonisti

Domenico Modugno:
"È la manifestazione piu' importante"
 



Donatella Moretti
"Sono una creatura del Cantagiro"




Enrico Ciacci
"Nella 'Cricca' siamo sei scatenati"




Betty Curtis
"Reagisco ai veti della TV"

 
 
 
Edoardo Vianello
"Ho in serbo una sorpresa"





Peppino di Capri
"Canterò alla Beatles"




 
Isabella Iannetti
"Spero che non mi rubino la canzone"


 
 
 
Little Tony
"È come andare in vacanza"



servizio a cura di Lucio Lami
(Tuttamusica - 27 giugno 1964)



 

domenica 9 settembre 2012

Cantagiro Numero Tre




Enrico Maria Salerno, Pippo Baudo e Dany Paris si sono incontrati nei giorni scorsi per mettere a punto le presentazioni del "cantagiro".   Il loro compito quest'anno non è invidiabile: gli spettacoli si svolgeranno infatti nelle arene, negli stadi o nelle piazze, davanti ad un pubblico che spesso toccherà le 25 mila persone: "Una platea da corrida o da incontro di calcio - dice Salerno - da far tremare le vene ed i polsi anche al piu' esperto lupo di palcoscenico".
Enrico Maria Salerno, che quest'anno ha vinto il premio della critica televisiva per la sua interpretazione del romanzo sceneggiato "Mastro don Gesualdo", è al suo terzo "Cantagiro".   È quindi lui, il piu' esperto, a coordinare il lavoro dei colleghi: di Pippo Baudo, che ha il compito di introdurre i cantanti e di annunciare i vari incontri, e della "cantagirina" Dany Paris, che illustrerà al pubblico lo spirito della manifestazione, riassumerà l'andamento di ogni serata, consegnerà i premi, guiderà il congedo finale di tutto il cast. [...]
Anche quest'anno, il Cantagiro si articolerà in due gironi: "A", per i cantanti già affermati, e "B" per le nuove leve.    Ezio Radaelli, organizzatore della manifestazione, insiste sulla discriminazione.   "I giovani non debbono essere schiacciati dai grandi - dice -  nè questi ultimi, per una inopinata sconfitta da parte di un imberbe, mettere a repentaglio anni di faticata carriera.    Questa volta non vi saranno neanche gli incontri diretti tra i cantanti del girone "A".   Ogni "big" canterà la sua brava canzone per conto proprio, cioè indipendentemente dagli altri, e la giuria attribuirà il voto a lui ed a lui solo".   Perciò, invece della paletta bianca (colore che voleva dire vittoria) da una parte e nera (sconfitta) dall'altra, i giurati disporranno di una paletta con un "1" e un "2", i voti tra cui potranno scegliere per ogni esibizione.  Ovviamente la somma dei voti ottenuti da ciascun cantante determinerà la classifica di tappa e la somma dei voti ricevuti in tutte le tappe fornirà la classifica generale.   Altra innovazione: trattandosi di punteggi conquistati col sudore della fronte, a Fiuggi non sarà passato su di essi un impietoso colpo di spugna.   Ogni finalista conserverà il proprio totale e vi aggiungerà i voti delle finali.   Ciò non impedirà rovesciamenti di posizioni, in quanto, in omaggio al valore tutto particolare delle finali, i giurati di Fiuggi potranno utilizzare ben tre palette e stabilire così da 1 a 6 voti.   Per il girone "B" rimarranno in vigore i confronti diretti e il ritorno a zero per la fase conclusiva.[...]
Fuori gara, prendono parte quest'anno al Cantagiro: Peppino di Capri (in qualità di vincitore dello scorso anno), Domenico Modugno (per il quale è stata inventata la qualifica di "padrino del girone "B") ed Adriano Celentano con il clan al gran completo: Don Backy, Gino Santercole ed il complessi "I Ribelli" ed "I Fuggiaschi".   Direttore dell'orchestra ufficiale del Cantagiro sarà Gorni Kramer, che ha allestito una formazione di dodici elementi: pianoforte, batteria, chitarra elettrica, basso, 3 trombe, 2 tromboni, 3 sassofoni. [...]

Rodolfo d'Intino
(TV Sorrisi e Canzoni - 14 giugno)


 

sabato 7 gennaio 2012

LA COMARE (piccole conferenze dialogate di una donna sull'uomo e naturalmente di un uomo sulla donna)

La soubrette avrà come antagonista Arnoldo Foà.
In ogni puntata un allegro bisticcio su pregi e difetti di uomini e donne





Per un certo tempo, aveva prevalso in Italia, e non solo qui da noi, il gusto dei varietà chiassosi, movimentati: lo spettacolo con Renata Mauro e Arnoldo Foà è all'opposto di quelle tendenze: ha un carattere intimo, un gioco ristretto, se vogliamo, quasi da salotto-bene, [...]
Oltre al titolo, il nuovo spettacolo televisivo ha anche un sottotitolo che illumina sul contenuto [...]:
"Piccole conferenze dialogate di una donna sull'uomo e naturalmente di un uomo sulla donna".
La donna ovviamente è Renata Mauro; l'uomo Arnoldo Foà.   Una coppia davvero ben assortita.   La Mauro irruente, estroversa, senza peli sulla lingua per dirla con parole povere, forse, appunto un pochino comare; lui, Foà, diplomatico e raffinato, un chiaro esponente dell'intelligenza teatrale della capitale, impegnato naturalmete fin nella punta dei capelli.   Insomma, l'una agli antipodi dell'altro. [...]   Loro nello spettacolo non sono compagni, ma due tenaci antagonisti, e, a quanto pare, litigheranno dall'inizio alla fine, senza esclusione di colpi. [...]
Attorno alla donna è nata una selva di luoghi comuni: le donne sono pettegole per natura, le donne sono meno intelligenti degli uomini, le donne sono esseri debolucci e indifesi; le donne sono maniache della moda e via di seguito.   Renata Mauro analizza ad una ad una queste "tare" e conclude che sono soltanto volgari etichette che l'uomo, per suo proprio comodo, ha appiccicato addosso alle sue compagne.   Foà naturalemte si oppone: il suo scopo è di dimostrare il valore oggettivo di queste definizioni. [...]
La "lotta" coinvolge una fitta schiera di personaggi.   In primo luogo Emilio Pericoli e Luigi Tenco, [...] due tipi che van d'accordo come l'olio e l'aceto.   Pericoli, bello, placido e tranquillo; Tenco irrequieto e insoddisfatto sempre alla ricerca di qualcosa che non troverà mai, anche perchè lui stesso ignora di che si tratta. [...]
Altro personaggio fisso: Alida Chelli.   In ogni puntata reciterà uno sketch, assieme a Foà o a Tenco oppure a tutti e due.   Sempre sulla scia dell'argomento trattato.   Perchè ognuna delle otto trasmissioni ha un titolo, un tema attorno a cui ruoterà l'intero spettacolo. [...]

Giuseppe Lugato
(Radiocorriere TV - 16-22 febbraio)



varietà musicale: dal 16 febbraio (secondo programma)
presenta: Renata Mauro, Arnoldo Foà
con: Emilio Pericoli, Luigi Tenco, Alida Chelli
testi: Leone Mancini
orchestra: Pino Calvi
coreografie: Mady Obolensky
Regia: Stefano De Stefani



  1. Gli eroi: da Ulisse al cow-boy (16 febbraio)
    ospiti- Sergio Endrigo, Anthony Quinn
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  2. Parliamo della moda (23 febbraio)
    ospiti- Giorgio Gaber, Walner Bentivegna
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  3. I giornali femminili (1 marzo)
    ospiti- Edorado Vianello, Valentina Fortunato, Sergio Fantoni
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  4. Gli hobby e gli handicap (8 marzo)
    ospiti- Pino Donaggio, Vittorio Gassman
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  5. La vita sociale (15 marzo)
    ospiti- Nico Fidenco, Thomas Millian
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  6. La vita familiare (22 marzo)
    ospiti- Gianni Meccia, Sandra Milo
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  7. L'arte (29 marzo)
    ospiti- Domenico Modugno, Eduardo De Filippo
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  8. L'amore (5 aprile)
    ospiti- Paul Anka, Ave Ninchi, Rossano Brazzi