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lunedì 15 ottobre 2012

Cantagiro - Trionfano i giovanissimi

 



[...] la terza edizione del Cantagiro (conclusasi nello) Studio A di Fiuggi ha visto trionfatori Gianni Morandi e Paolo Mosca, due "giovanissimi" che l'aspetto fisico fa sembrare addirittura adolescenti.
Gianni Morandi batteva da un paio di anni alla porta della notorietà e non gli avevano giovato neanche trasmissioni popolari come "il signore di mezza età", né canzoni "disinvolte" come la famosa Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte.   Ci volevano un brano drammatico e suggestivo, In ginocchio da te, tremila chilometri di strada e quindici spettacoli davanti a centinaia di migliaia di spettatori per "laurearlo" cantante di primo piano e proporlo seriamente all'attenzione del gran pubblico della musica leggera.   Il Cantagiro è stato quest'anno soprattutto una manifestazione di giovanissimi in cui si sono fatti largo le nuove leve della canzone: dai finalisti Mosca, Dino, Silvi, ai meno fortunati Fausto Leali, Nicola di Bari, Paula, Gilla, i Gemelli, senza contare la Cricca il cui piu' "anziano" componente non ha ancora conpiuto i ventun anni.   La parola d'ordine quest'anno era dunque: largo ai minorenni.  [...] 

Maso Biggero
("Tv Sorrisi e Canzoini" - 17 luglio)
 

 
 
 
 
 
 
 

sabato 29 settembre 2012

Cantagiro - "Modagiro" delle cantanti

 


Come viaggiano i cantanti?   Qual'è la loro tenuta preferita?   Francoise Hardy, che ha seguito le prime tre tappe del Cantagiro (poi si è recata a Venezia, per partecipare alla Rassegna internazionale di musica leggera), ha viaggiato su una 1600 azzurrina, una macchina abbastanza comoda da consentire qualche mezz'ora di riposo durante la marcia.   Bagaglio leggero: una grande borsa di cuoio tipo "hostess" e una valigetta con dentro un abito da sera, gonne e camicette.   In testa ha spesso un buffo cappellino di paglia, un po' strapazzato, per ripararsi dal sole.   "I vestiti non mi interessano", e dice la verità, basta guardarla.   Pulloverino, pantaloni avvizziti o disinvolte gonne, mocassini sformati.   Sul viso un'ombra di rimmel e tante piccole macchie provocate dal sole.   È molto piu' magra di come appare in fotografia; ha vent'anni ma ne dimostra diciotto.   I piu' maligni dicono che parla come se ne avesse dodici.
La moda, insieme al riposo pomeridiano ed ai pasti regolari, è una delle grandi sacrificate del Cantagiro.    "È semplicemente allucinante", dice Dany Paris, che con i suoi quattordici abiti da gran sera confezionati da Yves St. Laurent si trova come un pesce fuor d'acqua ("Mi sembra una principessa in un grande magazzino", ha osservato Gino Paoli, che tra i cantanti appare il piu' dotato di ironia).   Un sarto di classe che si trovasse del resto ad incrociare la carovana dei cantanti potrebbe essere colpito da infarto.   Pantaloni da uomo stretti al ginocchio e svasati in basso (secondo la linea "zampa d'elefante" lanciata da Adriano Celentano) indossati da donne, e pantaloni di foggia femminile attillatissimi, un pò corti, dalle tenui tinte pastello, indossati da uomini.   Gran confusione anche nel campo delle calzature: gli stivaletti alla Beatles col tacco alto (un "mezzo spillo", secondo l'attendibile definizione di Little Tony), le punte strette e la bottoniera laterale cara alle signore dell'Ottocento, hanno conquistato urlatori e melodici: le indossano Little Tony e Fausto Leali, ovviamente, ma non le disdegnano nemmeno Lando Fiorini, Dino, Giancarlo Silvi, e i ragazzi della "Cricca".
L'abbigliamento muta radicalmente di tono nelle serate.   Lasciati in auto gli sdruciti pantaloni di gabardine od i "white-jeans" (questi ultimi di "bianco" hanno soltanto il nome, anneriti ormai da un lungo uso e da un eccessivo chilometraggio), si vedono finalmente le abbaglianti "toilettes" firmate dalle grandi sartorie.   Le sei donne del Cantagiro (quattro del girone A, due del B) combattono, in un unico ideale girone, la loro battaglia dell'eleganza.   Betty Curtis preferisce indossare un abito di cady bianco con una delicata decorazione floreale nella scollatura; Donatella Moretti un abito rosa di shantung, senza maniche e col collo a giro; anche di shantung, ma nero, è l'abito preferito da Cocky Mazzetti: liscio, un pò svasato, è una creazione di Chanel.   Isabella Jannetti punta sul personaggio "minorenne sexy" e preferisce indossare un abito di chiffon azzurrino, senza maniche, generosamente scollato.   Paula, che non è piu' minorenne ma è pur sempre giovanissima e ben dotata, accorda le sue preferenze ad uno shantung grigio fumo, arditamente scollato sulle spalle: quasi un "topless" a metà, un "monopezzo" visto soltanto di dietro.   Gilla, infine, è per uno shantung nero, con scollatura a barca, stretto al punto vita.
 

Rodolfo d'Intino
(TV Sorrisi e Canzoni, 5 luglio 1964)

 
 

sabato 15 settembre 2012

CANTAGIRO (girone B)



[...] Per loro il Cantagiro è un'occasione importante, capace di dare una svolta ad una carriera.    Ma chi sono questi ragazzi, decisi a ripetere l'"exploit" di Donatella Moretti e di Michele, vincitori delle scorse edizioni?
Renato Arruk è il cantautore genovese di turno (gli altri artisti della "scuola ligure" sono ormai tutti celeberrimi: Bindi, Paoli, Tenco, Michele, Lauzi ecc.).   È di origine turca, ed il suo strano cognome è quindi autentico.   È nato a Genova venti anni fa.
Lucio Dalla, prima che decidesse di cantare, cioè fino a due mesi fa era clarinettista del complesso "I Flippers".   Piccolo, rotondetto, con una curiosa barbetta che gli incornicia il mento, Dalla è stato scoperto da Gino Paoli, che ha scritto i versi della sua canzone: la versione italiana di un vecchio tema di New Orleans.
Nicola Di Bari è il nome d'arte di Michele Scommequa, figlio di un piccolo agricoltore di Zapponeta, frazione di Manfredonia.   Ha ventiquattro anni, è ultimo di sette maschi.   Ha cominciato a cantare per caso, durante una festa padronale del paese, e presto decise di tentare la sua carta a Milano.   Ha fatto tutti i mestieri, compreso l'operaio nello stabilimento della casa discografica che poi lo ha ingaggiato.
Dino, vincitore della seconda Festa degli sconosciuti di Teddy Reno.   Veronese, diciottenne, figlio di un funzionario delle Belle Arti, si esibisce in pubblico dall'età di cinque anni.   Finito di fare il "bambino prodigio", divenne titolare di un complessino ritmico, "I Kings".
Roby Ferrante, romano, diciannovenne, studente del primo anno di giurisprudenza, figlio di un dentista, è il piu' noto tra i c antanti del girone B.   Ha preso parte all'ultimo Festival di Sanremo, dove ha presentato "ogni volta" in coppia con Paul Anka.   Cantautore, ha composto motivi di grande successo, come "alla mia età", uno dei cavalli di battaglia di Rita Pavone.
Mike Fusaro è un giovanissimo napoletano che già lo scorso anno ha partecipato al Cantagiro (senza molto successo, per la verità).   "La esperienza fatta in quell'occasione mi è risultata comunque pèreziosa", dice.   Ha compiuto, fra l'altro, una tournée negli Stati Uniti ed ha inciso numerosi dischi.
Gilla (Angela Gatto all'anagrafe) ha diciannove anni ed è nata a Taranto.  Si è rivelata al concorso di Castrocaro dello scorso anno, dove si classificò fra le finaliste.   Piu' tardi fu ascoltata da Adriano Celentano, che la volle con se in alcune esibizioni in pubblico.
Giancarlo Guardabassi, il piu' anziano fra le voci nuove, è un avvocato perugino ventiseienne, conosciuto lo scorso anno dal paroliere Franco Migliacci allorchè, in seguito ad un incidente stradale fu costretto a rivolgersi ad un legale.   La vocazione per il canto e la chitarra l'aveva sempre avuta, ed aveva anche vinto numerosi concorsi per dilettanti.   Ora, dato un addio ai codici e alle pandette, è diventato cantante professionista.
I Gemelli si chiamano in realtà Virginio e Giuseppe Carnelli, e sono nati a Cislago (Varese) diciassette anni fa.   Rimasti orfani con tre fratellini, dovettero mettersi a lavorare ben presto per mantenere la famiglia; ma riuscirono ugualmente a coltivare la loro passione per il canto, parteciparono a sagre paesane.   Il caso volle che un giorno li ascoltasse Betty Curtis, che prese a cuore il loro caso.   Da allora i due gemelli si esibiscono in tutti gli spettacoli di Betty, e pare che dovunque sia un grande successo.
"La Cricca" è un complesso del tutto nuovo per il nostro mondo dello spettacolo.   Lo ha scoperto Teddy Reno, che lo definisce "complesso coreo-vocale": in effetti, essi suonano, cantano e ballano.   Sono sei ragazzi fra i tredici ed i diciotto anni, capeggiati da Enrico Ciacci, il fratello di Little Tony.   Non si chiamano per nome, ma con dei bizzarri (ed anche un pò buffi) soprannomi, coniati naturalmente da Teddy Reno: il "cricco capo-gruppo", "cricchetta la gatta", "cricchetta dolce", "cricchetto minimo", "cricchetto cucciolone".
Fausto Leali, il "Beatles autarchico", ha diciannove anni, ed è figlio di uno scultore.   Ha un suo complesso, col quale è anche apparso numerose volte in TV.   Ad agosto lo attende "La Bussola" di Forte dei Marmi, un locale da "big".
Paolo Mosca è un altro giovane cantautore.   Ha 19 anni, è studente universitario ed è figlio del popolare scrittore e umorista Giovanni Mosca.   "Mio padre non è severo con me", dice.   "Anzi, ha persino acconsentito a disegnare la copertina del mio primo disco".   Il caso di Paula, una tra le poche donne del girone B, è dei piu' singolari.   Tutti l'hanno già sentita ripetutamente nominare per quanto sia giovanissima.   Quattro anni fa, quando vinse il Festival di Milano, venne indicata come l'"anti-Mina": una definizione che non le riuscì fortunata.   Dopo un breve "exploit", l'astro della cantante decadde sempre piu'; un forte esaurimento nervoso l'allontanò quindi dalla scena per qualche anno.   Ora è stata "riscoperta" da Adriano Celentano, che intende lanciarla in grande stile.
Guido Russo è un ragazzo napoletano di venticinque anni, che ha ripudiato il suo nome di battesimo, Salvatore, ma non la sua vena musicale.   È magro, coi capelli lisci, gli occhi verdi un pò striati di malinconia.   Ha frequentato il liceo, ma la sua passione è stata sempre il canto.   Giancarlo Silvi, infine, è una vecchia conoscenza del Cantagiro.   Partecipò infatti all'edizione di due anni fa.   Poi ha continuato la carriera in crescendo.

Rodolfo d'Intino
(TV Sorrisi e Canzoni - 28 giugno 1964)


Le voci nuove
  1. Renato Arruk - Si passerà (arrouk-coppola)
  2. La Cricca - Il surf delle mattonelle (rossi-ciacci)
  3. Roby Ferrante - Non ti ricordo piu' (bardotti-trovajoli)
  4. Lucio Dalla - Lei (bardotti-reverberi)
  5. Nicola Di Bari - Amore ritorna a casa (baby come on home) (noman-russel)
  6. Dino - Eravamo amici (rossi-carson)
  7. Ico Cerutti - L'uomo del banjo (cerutti)
  8. Mike Fusaro - Il mio amore (amendola-gagliardi)
  9. I Gemelli - Amici! Forza tutti qui (pieretti-gianco)
  10. Gilla - La corsa (mogol-massara)
  11. Giancarlo Guardabassi - Se ti senti sola (migliacci-enriquez)
  12. Fausto Leali - La campagna in città (beretta-suligoj)
  13. Paolo Mosca - La voglia dell'estate (mosca-tedeschi)
  14. Paula - Sono gia tre ore che ti aspetto (rags to riches) (specchia-del prete-adler-ross)
  15. Guido Russo - Per amore di un amore (pace-mascheroni)
  16. Giancarlo Silvi - E cosi sia (califano-polito)
 


 
 

CANTAGIRO (III edizione) 26 giugno-11 luglio



domenica 9 settembre 2012

Cantagiro Numero Tre




Enrico Maria Salerno, Pippo Baudo e Dany Paris si sono incontrati nei giorni scorsi per mettere a punto le presentazioni del "cantagiro".   Il loro compito quest'anno non è invidiabile: gli spettacoli si svolgeranno infatti nelle arene, negli stadi o nelle piazze, davanti ad un pubblico che spesso toccherà le 25 mila persone: "Una platea da corrida o da incontro di calcio - dice Salerno - da far tremare le vene ed i polsi anche al piu' esperto lupo di palcoscenico".
Enrico Maria Salerno, che quest'anno ha vinto il premio della critica televisiva per la sua interpretazione del romanzo sceneggiato "Mastro don Gesualdo", è al suo terzo "Cantagiro".   È quindi lui, il piu' esperto, a coordinare il lavoro dei colleghi: di Pippo Baudo, che ha il compito di introdurre i cantanti e di annunciare i vari incontri, e della "cantagirina" Dany Paris, che illustrerà al pubblico lo spirito della manifestazione, riassumerà l'andamento di ogni serata, consegnerà i premi, guiderà il congedo finale di tutto il cast. [...]
Anche quest'anno, il Cantagiro si articolerà in due gironi: "A", per i cantanti già affermati, e "B" per le nuove leve.    Ezio Radaelli, organizzatore della manifestazione, insiste sulla discriminazione.   "I giovani non debbono essere schiacciati dai grandi - dice -  nè questi ultimi, per una inopinata sconfitta da parte di un imberbe, mettere a repentaglio anni di faticata carriera.    Questa volta non vi saranno neanche gli incontri diretti tra i cantanti del girone "A".   Ogni "big" canterà la sua brava canzone per conto proprio, cioè indipendentemente dagli altri, e la giuria attribuirà il voto a lui ed a lui solo".   Perciò, invece della paletta bianca (colore che voleva dire vittoria) da una parte e nera (sconfitta) dall'altra, i giurati disporranno di una paletta con un "1" e un "2", i voti tra cui potranno scegliere per ogni esibizione.  Ovviamente la somma dei voti ottenuti da ciascun cantante determinerà la classifica di tappa e la somma dei voti ricevuti in tutte le tappe fornirà la classifica generale.   Altra innovazione: trattandosi di punteggi conquistati col sudore della fronte, a Fiuggi non sarà passato su di essi un impietoso colpo di spugna.   Ogni finalista conserverà il proprio totale e vi aggiungerà i voti delle finali.   Ciò non impedirà rovesciamenti di posizioni, in quanto, in omaggio al valore tutto particolare delle finali, i giurati di Fiuggi potranno utilizzare ben tre palette e stabilire così da 1 a 6 voti.   Per il girone "B" rimarranno in vigore i confronti diretti e il ritorno a zero per la fase conclusiva.[...]
Fuori gara, prendono parte quest'anno al Cantagiro: Peppino di Capri (in qualità di vincitore dello scorso anno), Domenico Modugno (per il quale è stata inventata la qualifica di "padrino del girone "B") ed Adriano Celentano con il clan al gran completo: Don Backy, Gino Santercole ed il complessi "I Ribelli" ed "I Fuggiaschi".   Direttore dell'orchestra ufficiale del Cantagiro sarà Gorni Kramer, che ha allestito una formazione di dodici elementi: pianoforte, batteria, chitarra elettrica, basso, 3 trombe, 2 tromboni, 3 sassofoni. [...]

Rodolfo d'Intino
(TV Sorrisi e Canzoni - 14 giugno)


 

sabato 21 luglio 2012

Invito al bagno - 7 giugno 1964 (parte terza)

a cura di Adriana Bruno
Fotoréportage di Giorgio Bellia



Di linea modernissima e adatti alle donne snelle e a quelle che lo sono meno, questi modelli della Triumph, sono stati studiati appunto per dar slancio alla figura.   Questo, a sinistra nella foto, è blu con un motivo a pettorina in bianco e blu; l'altro, color turchese, ha una fantasia di fiori rosa che si rincorrono lungo strisce simmetriche.   In primo piano un giradischi portatile della casa Philips.


Per la ragazza giovane e con il viso spiritoso ecco un copricostume veramente originale della Candotessil.   È tagliato come un "poncho", il classico mantello delle campagne sudamericane, ha il cappuccio staccabile ed è realizzato in spugna rossa e nera a grandi spicchi.   Il bel giradischi è un modello a transistor della Faraday


[...] delizioso completo della Cole of California.   Sia il costume che la vestaglietta, sono realizzati in un tessuto fantasia a tinte delicatissime, che ricordano i colori dei sorbetti.   Cappello di Lella Sport e radio a transistor con tracolla della National.


Di gran classe e sofisticato il completo della Veneziani, formato da una giacca di pelle verde, con un ricco ricamo alle maniche e intorno al collo, e da pantaloni lunghi in tinta.   La camicetta, sotto la giacca, riprende il rosa dei ricami. [...] L'apparecchio è un ricevitore per filodiffusione della nota industria Alhof.

Invito al bagno - 7 giugno 1964 (parte seconda)

a cura di Adriana Bruno
Fotoréportage di Giorgio Bellia




Due costumi della Cole of California, di linea attualissima e nelle fantasie più classiche dei pois e delle righe, [...] In mezzo alle modelle un giradischi Philips di linea molto funzionale e ultramoderna.


Un angolo della Gardesina occidentale di fronte alle nevi lontane del Monte Baldo.   Acque azzurre, cipressi svettanti nel vento e aranci, limoni, cedri.   Tutto è racchiuso in questa immagine di una terra incantata, dal clima dolcissimo di eterno paradiso.   E i colori prendono vita, si illuminano, risaltano i toni delicati del verde e del rosa del delizioso insieme di Lella Sport; brillano il turchese, il rosso e il bianco del copricostume di spugna, creato dalla Candotessil.   Radioline a transistor, pratiche, allegre e leggere, sono della C.G.E. e della Sonotec.


Il due pezzi è sempre di moda, è vietato solamente a quelle donne che è meglio lo dimentichino nel cassetto!  Sì, una figura snella e perfetta sta bene con il "bikini", specialmente se si tratta di un modello come questo, ornato da una doppia rouche e reso spiritoso dal copricostume della stessa stoffa, tagliato proprio sul tipo delle camicie da uomo (modello Cole of California).   Radio a transistor C.G.E., del tipo "Picchio".


Tutti sui toni del rosa e del turchese - i due colori dell'estate '64 -  questi completi di Lella Sport, adatti ad una passeggiata in barca o al "rendez vous" per l'aperitivo.   Pantaloni lunghi e camicetta per quello a sinistra, bermuda e ancora camicetta per l'altro in fantasia. [...] l'apparecchio è un pratico giradischi a transistor della Philips.

Invito al bagno - 7 giugno 1964 (parte prima)

a cura di Adriana Bruno
Fotoréportage di Giorgio Bellia



Musica diffusa dalle due eleganti radio a transistor della C.G.E., per questi costumi da bagno ultimo grido.   Quello intero è di Linda Lù, in filanca elastica a rose nere su fondo bianco, l'altro è un modello della Cole of California in cotone blu a fiori gialli e verdi.   Il singolare cappello giallo è guarnito con pietre dure.


Anche nei costumi da bagno le righe sono sempre attuali; eccole orizzontali e verticali in questi modelli di Linda Lù.  Quello in primo piano ha un motivo a vita lunga e ricorda vagamente i costumi da spiaggia dei primi del '900; l'altro, adatto alle meno snelle, è a strisce rosse, nere e verde scuro, spezzate in vita da una passamaneria a traforo.   Sulla barca un gioiello della tecnica moderna: il televisore portatile a transistor "Sanyo".


Un bel grammofono a transistor della LESA e due completi da mare di Lella Sport.   I due eleganti modelli sono costituiti da un insieme, pantaloni e casacca, blu e fantasia, e da una maglietta di folo bianco a grossi bolli neri, assortita con short di cotone nero.   Cappello e borsette ancora di Lella Sport.


Graziosissimi e spiritosi questi due completi di Lelia Sport.   Il primo ha una lunga casacca a grandi macchie colorate, trattenuta da una cintura in vita; l'altro è composto da short neri e maglietta di filo, a motivi di gigantesche margherite bianche, su sfondo giallo.   Entrambe sono corredati da borsette della stessa stoffa.   Poggiata sul cannone [...] , una radio a transistor National, adatta a captare anche le trasmissioni più lontane.

giovedì 19 luglio 2012

TV Sorrisi e Canzoni - 7 giugno 1964



Due modelli da mare della Cole of California.   Si tratta di un costume da bagno, in filanca gialla e blu, con motivo di vita bassa e fiori stilizzati da un lato, e di una vestaglietta a sacco, di cotone in fantasia verde e rosa a grandi rombi, spezzati dal disegno di una rosa bianca.   La modella ha in mano un leggero giradischi portatile "Alhof".

mercoledì 18 luglio 2012

Fascino della sera sul Garda - 31 maggio 1964 (parte seconda)

a cura di Adriana Bruno
Fotoréportage di Giorgio Bellia



[...] in primo piano la grazia nuova di un abito da sera, firmato da Jole Veneziani, [...]   È un modello dedicato alle più giovani, e il motivo a "rouche", che forma quasi una corolla di petali, è stato creato per incorniciare un viso fresco.  La gonna, a più strati sovrapposti, è plissettata e accentua l'azzurro spruzzato d'argento dello chiffon laminato.   Il bellissimo apparecchio televisivo marca Autovox si addice a questo dolce "notturno".


Il nero e il bianco sono ogni anno i trionfatori della moda da sera.   Anche in questa stagione hanno dunque fatto la parte del leone e proprio in queste due tinte sono stati realizzati i modelli più "éclatants" di quasi tutte le sfilate di alta moda.   Qui vi presentiamo il modello bianco a ricami rossi della Curiel, che appare anche in copertina, e, in primo piano, un delizioso abito da ballo di Fercioni.   Quest'ultimo, realizzato in "marquisette" nera, ha una ampia scollatura, velata da due larghe spalline e la gonna, interamente plissettata, termina con uno strato di "volants" sovrapposti, ai quali sono applicate tante vaporissime rose nere. [...] Il televisore sui gradini è un bellissimo apparecchio marca "Siemens"


Per una serata di sogno, per un ballo indimenticabile ecco l'abito che ogni donna, dai sei ai novant'anni, ha desiderato sempre di indossare.   Lungo e aereo, coloratissimo e romantico, è il vestito che è sempre di moda perchè è creato per esaltare la femminilità di chi lo porta, per conferire, ondeggiando leggero intorno alla figura, una grazia inimitabile.   E, proprio con questo spettacoloso modello di Curiel, vogliamo chiudere la nostra rassegna di abiti da sera, perchè rappresenta la moda di tutti i tempi, nata per incorniciare la bellezza e l'eleganza naturale della donna.   Realizzato in leggera organza di seta turchese, ha una gonna formata da molti strati sovrapposti, il corpino è chiuso da un ampio colletto rovesciato ed è completato da un corto bolero, ricoperto di un fitto ricamo bianco e turchese, lavorato a perle e pietre dure.   Vi presentiamo contemporaneamente all'abito un altro apparecchio di gran classe: il televisore Fimi-Phonola.

Fascino della sera sul Garda - 31 maggio 1964 (parte prima)

a cura di Adriana Bruno
Fotoréportage di Giorgio Bellia



[...] abito da sera di Curiel.   È un tubino arricciato in vita e trattenuto da una cinturetta in tessuto, sul quale è poggiato uno spolverino senza maniche del medesimo tessuto.   Unica guarnizione, sullo chiffon turchese a disegni bianchi, il nodino di velluto rosso intenso, che chiude il collo.   Un bellissimo televisore "Telefunken" porta un'armoniosa nota moderna in questo ambiente suggestivo.


Sofisticato ed elegantissimo questo abito di cady nero e chiffon bianco, firmato da Fercioni.   La gonna, a vita alta, ha un fitto ricamo in "jaiet" neri e il corpino, incrociato sul davanti, è profondamente scollato sulle spalle, dove è appuntata una soffice rosa bianca.   [...] accanto, a un altro apparecchio di gran marca: il televisore Admiral, bello ed elegante nella linea.


[...] I due bei modelli, entrambi lunghi, sono di Curiel e seguono la più attuale trovata della moda: il "new look sport", cioè la sofisticata invenzione degli abiti da sera per casa, stile rustico e un pò zingaresco.   Il primo, più elaborato, è un due pezzi a gonna lunga con un breve giacchino in tela rossa a disegni neri e con sotto una camicetta nera dal collo a sciarpa; l'altro, ha una gonna, sempre lunga, a righe verdi e rosse, completata dalla camicetta rossa e dal fazzoletto in tinta.   Fra preziose edizioni  di antiche stampe troneggia l'elegante sagoma del televisore C.G.E.

TV Sorrisi e Canzoni - 31 maggio 1964


Uno splendido abito da sera Curiel e un televisore portatile Admiral nel parco lussureggiante dell'Hotel du Lac a Riva del Garda


elenco degli apparecchi in palio al concorso e che appaiono a fianco delle mannequins

lunedì 16 luglio 2012

Pomeriggio romantico sul Garda - 24 maggio 1964 (parte seconda)

a cura di Adriana Bruno
Fotoréportage di Giorgio Bellia




 [...] ecco i classici soprabiti di Baratta.   Il primo a sinistra è in lana bianca con tasche applicate e collo a "revers", l'abito è di seta marrone con un disegno in tinta, ma più scuro.   Quello a destra è in leggerissimo tessuto "mélamgé" nei toni del beige e del nocciola, ha una breve abbottonatura a doppio petto e il collo leggermente scostato.   Fra le due mannequins un utile registratore Lesa.


Il tailleur delle cerimonie e degli inviti ai cocktails è, quest'anno, come questo della Veneziani in pesante seta beige chiaro, con una camicetta in leggerissimo sangallo, completamente ricoperta da un fitto ricamo in perline e strass luminosi.   Il cappello, a larghe tese rovesciate, è in organza blu e crea un elegante e piacevole contrasto con la tinta chiarissima del tailleur.   I due simpaticissimi apparecchi sono una radio da tavolo Faraday e un sintonizzatore per la ricezione della telediffusione ALHOF (minor)


Vestito di Curiel in seta nera con uno strano disegno di righe bianche e quadrati rossi.   La gonna a "godet" risponde ai canoni dell'ultima moda che ha rilasciato questo taglio ormai da molti anni in disuso.   Cappello di paglia nera a larghe tese.   L'apparecchio è la splendita radio a transistor "Zenith Trans-Oceanic".


Un completo decisamente chic di Curiel, formato da uno spolverino leggerissimo in voile fantasia e da un abito in maglie di seta verde, insieme ad un altrettando elegante abito di Fercioni in seta a fiori sfumati, con la giacca arricchita da una grande "rouche".   Gli apparecchi sono un giradischi portatile LESA e una radio a transistor National.

 
Classico tailleur di Fercioni.   La giacca, corta e che non si chiude, lascia vedere il bianco luminoso della camicetta, l'alta cintura di pelle nera e, toco raffinatissimo, la spendida rosa rossa infilata in vita.   un insieme delizioso che propone una idea tutta nuova per il tradizionale tessuto principe di Galles, reso così meno rigido ed estremamente più femminile.   In primo piano un bel modello di apparecchio radiogrammofono a tavolino Faraday
 
 
 

domenica 15 luglio 2012

Pomeriggio romantico sul Garda - 24 maggio 1964 (parte prima)

a cura di Adriana Bruno
Fotoréportage di Giorgio Bellia



Due tailleur di gran classe.   Si tratta di due modelli di Veneziani, che presentano una linea assolutamente nuova e un accostamento di colori eccezionale.   Quello in primo piano è di un giallo acceso, con una giacca semplicissima; assume un tono "eclatant" grazie ad una camicetta di organza giallo più pallido, tutta ricamata a strisce di fiori multicolori.   L'altro, con la gonna a pieghe, è di seta nera a bolli irregolari turchesi ed ha, sotto una camicetta color fuxia con una grande sciarpa annodata sul davanti.   Con gli abiti si intonano due apparecchi di gran classe: il radiogrammofono C.G.E. e il registratore a nastro National.


un simpatico tailleur di Baratta in lana gialla e con camicetta di seta blu elettrico.   La giacca, di taglio classico, ricorda un pò, la linea delle sahariane, tornate di moda recentemente e di queste ha anche la tipica cintura, infilata in passanti di stoffa.   L'insieme acquista un tono più elegante con un deliziosos cappellino di paglia in tinta.   Di linea molto agile e svelta, l'apparecchio radiogrammofono a tavolino Alhof.



[...] due deliziosi vestiti di Curiel. Il primo è uno "chemisier" estremamente chic, in voile di seta a righe, con la gonna a pieghe e una breve sciarpetta al collo.   L'altro è in garza bianca, con il corpino, di linea Impero, completamente ricoperto da un ricamo in pietre colorate, uguale a quello che guarnisce la giacchina.   A doppio uso la piccola radio a sveglia National


un completo del sarto Baratta, formato da un soprabito di "matelassé" bianco, tagliato secondo la linea particolare lanciata nel '64 da questo couturier, e da un abito di cady azzurro-turchese con collo arricciato, terminante sul dietro in un ampio cappuccio.   Il soprabito è foderato nella stessa tinta del vestito.   L'elegante apparecchio radiogrammofono a tavolino Faraday assicura dal suo canto una piacevole e confortevole atmosfera musicale.



Atmosfera ideale per presentare due elegantissimi tailleur da pomeriggio, semplici ma di gran linea, proprio come vuole la moda '64, che ha impostato il suo stile sulla sobrietà misurata dei colori e del taglio. Quello nero è di Biki ed ha la giacca leggermente appoggiata sui fianchi, abbastanza lunga e con un colletto a punte; è completato da una camicetta in seta bianca a disegni sparsi neri e marroni.   L'altro, di lino bianco è della Veneziani ed è senza collo, a sacchetto, ma reso chic da un ricamo a passamaneria che gira tutt'intorno ed è ripetuto sulle maniche; il gilet e il cappello grande di paglia sono in un luminoso verde smeraldo.   L'apparecchio radio da tavolo C.G.E. e la radiolina a transistor Sonotec si inquadrano nell'insieme.

sabato 14 luglio 2012

TV Sorrisi e Canzoni - 24 maggio 1964


[...] L'abito a sinistra è una "redingote" blu, con un ampio colletto di organza bianca e due gardenie, una bianca e una rossa, appuntate all'inizio dell'allacciatura.  Il cappello blu è di paglia leggera e a trama sottile, l'unico gioiello è un bracciale di perle di Majorca.   Il due pezzi sulla destra è invece in voile stampato a fiori marroni su fondo rosso ed ha una breve giacchina, finita da un collettino a nodo.   Il cappello è di paglia marrone.   Il giradischi portatile National, fra le due modelle, è un altro dei bei venti doni che verranno estratti.

venerdì 13 luglio 2012

Mattinata sul Garda - 17 maggio 1964 (parte seconda)

a cura di Adriana Bruno
Fotoréportage di Giorgio Bellia



[...] due deliziosi vestiti da mattina.   Il primo, fatto a mano con i ferri da maglia, è in dralon bianco con cintura a rullo, terminante con una cascata di fiocchetti colorati (modello Guidi).   L'altro è un abito di Biki in tela di cotone bianca e grigia a strisce, con un motivo sul davanti formato da un gioco di righe e una cintura a nastro color arancione, che coferisce un tono vivace e personale all'insieme.   L'apparecchio in primo piano è un modello di giradischi portatile Faraday.


Per la signora elegante che la mattina si reca con la propria macchina a far compere, la Curiel ha creato questo personalissimo "chemisier" di seta in fantasia spigata rossa e gialla, con quattro pannelli staccati, applicati sulla gonna, e a pieghe; l'abito è completato da un cappello di paglia bianca di Francia.   È un abito che pone certamente a proprio agio chi lo indossa e chi vuole essere elegante e allo stesso tempo sentirsi comoda in ogni momento.   L'autoradio è un "sette transistor" della National: un fedele e sicuro compagno per chi siede al volante.


[...] due abiti semplici e raffinati, che, completamente bianchi, hanno come unico ornamento un motivo ricamato a fiori (modello Fercioni).   Il giradischi a transistor Faraday è comodissimo per le gite all'aria aperta.


[...] due capi classici e adatti al guardaroba di ogni donna.   Il tailleur bianco, elegantissimo con una camicetta nera ricamata a traforo, è di lino; lo "chemisier" di seta verde ha un motivo leggermente "remboursé" in vita, fermato da un nodino, la gonna è fittamente plissettata e le quattro tasche conferiscono all'insieme un tono disinvolto (modelli Fercioni).   Il giradischi portatile National fa compagnia alle due indossatrici.


[...] Completamente a sacco è realizzato in lino bianco e rosa carico, con un motivo a pannello sul davanti, incorniciato da una originale greca a intarsio (modello Fercioni).   Ai piedi della modella un televisore portatile Admiral di tipo modernissimo.

Mattinata sul Garda - 17 maggio 1964 (parte prima)

a cura di Adriana Bruno
Fotoréportage di Giorgio Bellia



[...] I colori, il taglio, l'eleganza della linea di questi tre abiti racchiudono in sintesi, tutta la moda '64.   Il primo è un tallieur di Fercioni che nell'insolito incontro delle tinte, ha raggiunto un equilibrio di eleganza e di freschezza perfetto; il secondo è uno "chemisier" di seta, a grossi bolli verdi e gialli su fondo nero di Patritti; infine l'abito rosa è un modello in lino di Biki, che riprende una linea scivolata molto scic, appena trattenuta da una cinturetta in pelle bianca. [...] una radio transistor d'altissima classe: la Zenith, tipo Trans-Oceanic


[...] sofisticato modello della Curiel, creato per far risaltare la dolce femminilità di una donna estremamente chic.   Vicino alla modella un modernoi giradischi a tavolini Faraday



Semplice e un pò ingenuo, proprio come vuole la moda '64, questo abito di cotone bianco a pois e quadretti azzurri, di Biki. [...]   La ragazza porta a tracolla una comoda radio a transistor, marca National.


[...] abito sportivo di Biki, con un ampio sfondo piega sul davanti, il colletto a camicia e la cintura  legata a a nodo.   È completato da un grande cappello di paglia color rosa shocking e da un bracciale di cristalli.   L'apparecchio è un televisore a transistor Sanyo, un gioiello della tecnica elettronica.