Visualizzazione post con etichetta f212. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta f212. Mostra tutti i post

lunedì 15 ottobre 2012

Cantagiro - Trionfano i giovanissimi

 



[...] la terza edizione del Cantagiro (conclusasi nello) Studio A di Fiuggi ha visto trionfatori Gianni Morandi e Paolo Mosca, due "giovanissimi" che l'aspetto fisico fa sembrare addirittura adolescenti.
Gianni Morandi batteva da un paio di anni alla porta della notorietà e non gli avevano giovato neanche trasmissioni popolari come "il signore di mezza età", né canzoni "disinvolte" come la famosa Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte.   Ci volevano un brano drammatico e suggestivo, In ginocchio da te, tremila chilometri di strada e quindici spettacoli davanti a centinaia di migliaia di spettatori per "laurearlo" cantante di primo piano e proporlo seriamente all'attenzione del gran pubblico della musica leggera.   Il Cantagiro è stato quest'anno soprattutto una manifestazione di giovanissimi in cui si sono fatti largo le nuove leve della canzone: dai finalisti Mosca, Dino, Silvi, ai meno fortunati Fausto Leali, Nicola di Bari, Paula, Gilla, i Gemelli, senza contare la Cricca il cui piu' "anziano" componente non ha ancora conpiuto i ventun anni.   La parola d'ordine quest'anno era dunque: largo ai minorenni.  [...] 

Maso Biggero
("Tv Sorrisi e Canzoini" - 17 luglio)
 

 
 
 
 
 
 
 

sabato 29 settembre 2012

Cantagiro - "Modagiro" delle cantanti

 


Come viaggiano i cantanti?   Qual'è la loro tenuta preferita?   Francoise Hardy, che ha seguito le prime tre tappe del Cantagiro (poi si è recata a Venezia, per partecipare alla Rassegna internazionale di musica leggera), ha viaggiato su una 1600 azzurrina, una macchina abbastanza comoda da consentire qualche mezz'ora di riposo durante la marcia.   Bagaglio leggero: una grande borsa di cuoio tipo "hostess" e una valigetta con dentro un abito da sera, gonne e camicette.   In testa ha spesso un buffo cappellino di paglia, un po' strapazzato, per ripararsi dal sole.   "I vestiti non mi interessano", e dice la verità, basta guardarla.   Pulloverino, pantaloni avvizziti o disinvolte gonne, mocassini sformati.   Sul viso un'ombra di rimmel e tante piccole macchie provocate dal sole.   È molto piu' magra di come appare in fotografia; ha vent'anni ma ne dimostra diciotto.   I piu' maligni dicono che parla come se ne avesse dodici.
La moda, insieme al riposo pomeridiano ed ai pasti regolari, è una delle grandi sacrificate del Cantagiro.    "È semplicemente allucinante", dice Dany Paris, che con i suoi quattordici abiti da gran sera confezionati da Yves St. Laurent si trova come un pesce fuor d'acqua ("Mi sembra una principessa in un grande magazzino", ha osservato Gino Paoli, che tra i cantanti appare il piu' dotato di ironia).   Un sarto di classe che si trovasse del resto ad incrociare la carovana dei cantanti potrebbe essere colpito da infarto.   Pantaloni da uomo stretti al ginocchio e svasati in basso (secondo la linea "zampa d'elefante" lanciata da Adriano Celentano) indossati da donne, e pantaloni di foggia femminile attillatissimi, un pò corti, dalle tenui tinte pastello, indossati da uomini.   Gran confusione anche nel campo delle calzature: gli stivaletti alla Beatles col tacco alto (un "mezzo spillo", secondo l'attendibile definizione di Little Tony), le punte strette e la bottoniera laterale cara alle signore dell'Ottocento, hanno conquistato urlatori e melodici: le indossano Little Tony e Fausto Leali, ovviamente, ma non le disdegnano nemmeno Lando Fiorini, Dino, Giancarlo Silvi, e i ragazzi della "Cricca".
L'abbigliamento muta radicalmente di tono nelle serate.   Lasciati in auto gli sdruciti pantaloni di gabardine od i "white-jeans" (questi ultimi di "bianco" hanno soltanto il nome, anneriti ormai da un lungo uso e da un eccessivo chilometraggio), si vedono finalmente le abbaglianti "toilettes" firmate dalle grandi sartorie.   Le sei donne del Cantagiro (quattro del girone A, due del B) combattono, in un unico ideale girone, la loro battaglia dell'eleganza.   Betty Curtis preferisce indossare un abito di cady bianco con una delicata decorazione floreale nella scollatura; Donatella Moretti un abito rosa di shantung, senza maniche e col collo a giro; anche di shantung, ma nero, è l'abito preferito da Cocky Mazzetti: liscio, un pò svasato, è una creazione di Chanel.   Isabella Jannetti punta sul personaggio "minorenne sexy" e preferisce indossare un abito di chiffon azzurrino, senza maniche, generosamente scollato.   Paula, che non è piu' minorenne ma è pur sempre giovanissima e ben dotata, accorda le sue preferenze ad uno shantung grigio fumo, arditamente scollato sulle spalle: quasi un "topless" a metà, un "monopezzo" visto soltanto di dietro.   Gilla, infine, è per uno shantung nero, con scollatura a barca, stretto al punto vita.
 

Rodolfo d'Intino
(TV Sorrisi e Canzoni, 5 luglio 1964)

 
 

sabato 15 settembre 2012

CANTAGIRO (girone B)



[...] Per loro il Cantagiro è un'occasione importante, capace di dare una svolta ad una carriera.    Ma chi sono questi ragazzi, decisi a ripetere l'"exploit" di Donatella Moretti e di Michele, vincitori delle scorse edizioni?
Renato Arruk è il cantautore genovese di turno (gli altri artisti della "scuola ligure" sono ormai tutti celeberrimi: Bindi, Paoli, Tenco, Michele, Lauzi ecc.).   È di origine turca, ed il suo strano cognome è quindi autentico.   È nato a Genova venti anni fa.
Lucio Dalla, prima che decidesse di cantare, cioè fino a due mesi fa era clarinettista del complesso "I Flippers".   Piccolo, rotondetto, con una curiosa barbetta che gli incornicia il mento, Dalla è stato scoperto da Gino Paoli, che ha scritto i versi della sua canzone: la versione italiana di un vecchio tema di New Orleans.
Nicola Di Bari è il nome d'arte di Michele Scommequa, figlio di un piccolo agricoltore di Zapponeta, frazione di Manfredonia.   Ha ventiquattro anni, è ultimo di sette maschi.   Ha cominciato a cantare per caso, durante una festa padronale del paese, e presto decise di tentare la sua carta a Milano.   Ha fatto tutti i mestieri, compreso l'operaio nello stabilimento della casa discografica che poi lo ha ingaggiato.
Dino, vincitore della seconda Festa degli sconosciuti di Teddy Reno.   Veronese, diciottenne, figlio di un funzionario delle Belle Arti, si esibisce in pubblico dall'età di cinque anni.   Finito di fare il "bambino prodigio", divenne titolare di un complessino ritmico, "I Kings".
Roby Ferrante, romano, diciannovenne, studente del primo anno di giurisprudenza, figlio di un dentista, è il piu' noto tra i c antanti del girone B.   Ha preso parte all'ultimo Festival di Sanremo, dove ha presentato "ogni volta" in coppia con Paul Anka.   Cantautore, ha composto motivi di grande successo, come "alla mia età", uno dei cavalli di battaglia di Rita Pavone.
Mike Fusaro è un giovanissimo napoletano che già lo scorso anno ha partecipato al Cantagiro (senza molto successo, per la verità).   "La esperienza fatta in quell'occasione mi è risultata comunque pèreziosa", dice.   Ha compiuto, fra l'altro, una tournée negli Stati Uniti ed ha inciso numerosi dischi.
Gilla (Angela Gatto all'anagrafe) ha diciannove anni ed è nata a Taranto.  Si è rivelata al concorso di Castrocaro dello scorso anno, dove si classificò fra le finaliste.   Piu' tardi fu ascoltata da Adriano Celentano, che la volle con se in alcune esibizioni in pubblico.
Giancarlo Guardabassi, il piu' anziano fra le voci nuove, è un avvocato perugino ventiseienne, conosciuto lo scorso anno dal paroliere Franco Migliacci allorchè, in seguito ad un incidente stradale fu costretto a rivolgersi ad un legale.   La vocazione per il canto e la chitarra l'aveva sempre avuta, ed aveva anche vinto numerosi concorsi per dilettanti.   Ora, dato un addio ai codici e alle pandette, è diventato cantante professionista.
I Gemelli si chiamano in realtà Virginio e Giuseppe Carnelli, e sono nati a Cislago (Varese) diciassette anni fa.   Rimasti orfani con tre fratellini, dovettero mettersi a lavorare ben presto per mantenere la famiglia; ma riuscirono ugualmente a coltivare la loro passione per il canto, parteciparono a sagre paesane.   Il caso volle che un giorno li ascoltasse Betty Curtis, che prese a cuore il loro caso.   Da allora i due gemelli si esibiscono in tutti gli spettacoli di Betty, e pare che dovunque sia un grande successo.
"La Cricca" è un complesso del tutto nuovo per il nostro mondo dello spettacolo.   Lo ha scoperto Teddy Reno, che lo definisce "complesso coreo-vocale": in effetti, essi suonano, cantano e ballano.   Sono sei ragazzi fra i tredici ed i diciotto anni, capeggiati da Enrico Ciacci, il fratello di Little Tony.   Non si chiamano per nome, ma con dei bizzarri (ed anche un pò buffi) soprannomi, coniati naturalmente da Teddy Reno: il "cricco capo-gruppo", "cricchetta la gatta", "cricchetta dolce", "cricchetto minimo", "cricchetto cucciolone".
Fausto Leali, il "Beatles autarchico", ha diciannove anni, ed è figlio di uno scultore.   Ha un suo complesso, col quale è anche apparso numerose volte in TV.   Ad agosto lo attende "La Bussola" di Forte dei Marmi, un locale da "big".
Paolo Mosca è un altro giovane cantautore.   Ha 19 anni, è studente universitario ed è figlio del popolare scrittore e umorista Giovanni Mosca.   "Mio padre non è severo con me", dice.   "Anzi, ha persino acconsentito a disegnare la copertina del mio primo disco".   Il caso di Paula, una tra le poche donne del girone B, è dei piu' singolari.   Tutti l'hanno già sentita ripetutamente nominare per quanto sia giovanissima.   Quattro anni fa, quando vinse il Festival di Milano, venne indicata come l'"anti-Mina": una definizione che non le riuscì fortunata.   Dopo un breve "exploit", l'astro della cantante decadde sempre piu'; un forte esaurimento nervoso l'allontanò quindi dalla scena per qualche anno.   Ora è stata "riscoperta" da Adriano Celentano, che intende lanciarla in grande stile.
Guido Russo è un ragazzo napoletano di venticinque anni, che ha ripudiato il suo nome di battesimo, Salvatore, ma non la sua vena musicale.   È magro, coi capelli lisci, gli occhi verdi un pò striati di malinconia.   Ha frequentato il liceo, ma la sua passione è stata sempre il canto.   Giancarlo Silvi, infine, è una vecchia conoscenza del Cantagiro.   Partecipò infatti all'edizione di due anni fa.   Poi ha continuato la carriera in crescendo.

Rodolfo d'Intino
(TV Sorrisi e Canzoni - 28 giugno 1964)


Le voci nuove
  1. Renato Arruk - Si passerà (arrouk-coppola)
  2. La Cricca - Il surf delle mattonelle (rossi-ciacci)
  3. Roby Ferrante - Non ti ricordo piu' (bardotti-trovajoli)
  4. Lucio Dalla - Lei (bardotti-reverberi)
  5. Nicola Di Bari - Amore ritorna a casa (baby come on home) (noman-russel)
  6. Dino - Eravamo amici (rossi-carson)
  7. Ico Cerutti - L'uomo del banjo (cerutti)
  8. Mike Fusaro - Il mio amore (amendola-gagliardi)
  9. I Gemelli - Amici! Forza tutti qui (pieretti-gianco)
  10. Gilla - La corsa (mogol-massara)
  11. Giancarlo Guardabassi - Se ti senti sola (migliacci-enriquez)
  12. Fausto Leali - La campagna in città (beretta-suligoj)
  13. Paolo Mosca - La voglia dell'estate (mosca-tedeschi)
  14. Paula - Sono gia tre ore che ti aspetto (rags to riches) (specchia-del prete-adler-ross)
  15. Guido Russo - Per amore di un amore (pace-mascheroni)
  16. Giancarlo Silvi - E cosi sia (califano-polito)