mercoledì 17 ottobre 2012

Cantagiro - I componenti della carovana

 



Il piu' difficile da tenere a mente nel Cantagiro, è il numero dei componenti la carovana. Un appassionato di musica leggera può anche ricordare i risultati degli incontri tappa per tappa. La posizione di classifica di ogni cantante in ciascuna giornata, i singoli chilometraggi delle tappe. Può perfino richiamare giorno per giorno i "precedenti" avutisi nelle due passate edizioni. Ma è arduo che qualcuno vi possa dire il numero esatto dei partecipanti alla manifestazione.
Ci sono un regista, Stefano Canzio; un direttore di gara, Enrico Maria Salerno; un presentatore, Pippo Baudo; una "valletta", detta anche "cantagirina", Dany Paris; un ottetto vocale 4+4 di Nora Orlandi; quindici cantanti del Girone A (i cosiddetti "big" della canzone) e ventidue del Girone B (le "nuove leve"); sette cantanti fuori concorso un'orchestra di 14 elementi diretta da Gorni Kramer; nove complessi esclusivi di altrettanti cantanti. E cioè i “Ribelli” di Adriano Celentano, i “Fuggiaschi” di Don Backy, i “Novelty” di Fausto Leali, i “Kings” di Dino, i “Records” di Nicola di Bari, e i complessi anonimi di Little Tony, Michele, Gino Paoli e Edoardo Vianello. A questo, che è il “cast” artistico del Cantagiro, aggiungete lo stato maggiore organizzativo che aiuta Ezio Radaelli a risolvere i vari problemi logistici e di sistemazione del suo spettacolo in movimento; aggiungete gli autisti, gli addetti alle vetture della carovana pubblicitaria, i giornalisti della TV e dei cinegiornali, gli osservatori delle Case discografiche, gli immancabili parenti, e potrete avere un'idea delle proporzioni della folla in mezzo alla quale ci si muove, ma non del numero esatto di persone che la compongono. Non ha idee molto precise sull'argomento nemmeno l'impiegato che s'occupa delle prenotazioni delle camere in albergo, perché c'è chi si allontana per qualche giorno e ritorna improvvisamente, c'è chi si aggrega alla carovana senza preavviso, c'è chi passa la notte in automobile, chi va a dormire in casa di cugini, ecc.
L'insieme è molto pittoresco, ed è anche divertente, almeno per chi sta a guardare. Tanto piu' che ognuno dei componenti il seguito porta dalla mattina alla sera una vistosa targhetta di riconoscimento all'occhiello, per potersi muovere liberamente tra la folla urlante e per superare gli sbarramenti disposti prudenzialmente dalla polizia.
[…] non fa meraviglia che quest'anno, fra le vetture della carovana, ce ne fosse una targata “Servizio estero”, sulla quale viaggiava un organizzatore che sta preparando appunto un giro di cantanti italiani in Francia e negli Stati Uniti. [...]
S.G. Biamonte
(“Radiocorriere TV” - 12-18 luglio 1964)

 

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