Gene Pitney, che ha conquistato il pubblico con il suo aspetto di ragazzo timido e con la sua voce da adolescente, è in realtà un abile "manager" di se stesso ed ha saputo individuare i gusti dell'italiano medio in fatto di musica leggera. Così ha dato agli ascoltatori ciò che volevano, e ne ha ottenuto in cambio un rapido successo. [...]
Hi.Fi.
("Radiocorriere TV" - 8-14 novembre 1964)
_____________________________________________________
Gene non è un ragazzo comune, e soprattutto non è un cantante comune. Quest'ultimo fatto è stato ormai ampiamente dimostrato non solo dallo strepitoso successo sanremese, ma anche dal recente premio conferitogli come miglior cantante straniero dal "cantastampa"; premio importante, dato che è aggiudicato da una giuria specializzata di duecento fra giornalisti, critici di musica leggera e televisivi. Ma oltre a questo vorrei dire perchè non è un ragazzo comune. Lo conosco ormai da molto tempo per il lavoro che svolgo nella casa discografica presso cui incide in Italia; ma solo ultimamente, in una recente visita a New York, ho capito di che stoffa sia fatto. Intanto è un lavoratore instancabile. Alle nove e mezzo è in ufficio (ha fondato di recente una propria casa discografica a New York), detta lettere, prende iniziative, visiona i contratti, si consulta continuamente con il Direttore della casa, concede interviste ecc. Nel pomeriggio si chiude in una stanza piena di strumenti musicali e studia le canzoni che, in genere, inciderà la sera, e che ormai sono in tutte le lingue, dato che Gene è ormai celebre in vari Paesi del mondo. Ho assistito a due di queste sedute d'incisione e sono rimasta stupita della sua bravura, della sua forza interpretativa, della sua serietà e della sua pazienza con tutti. Ha registrato ben sette canzoni italiane, con una pronuncia perfetta in meno di cinque ore. [...] È strano come la carriera di Gene sia nata e si sia sviluppata! Aveva sempre voluto fare l'ingegnere, e fino a diciott'anni, con bellissimi voti, ha perseguito questa aspirazione. Ma un bel giorno... Quante cose possono cambiare in un "bel giorno"!
Hi.Fi.
("Radiocorriere TV" - 8-14 novembre 1964)
_____________________________________________________
Gene non è un ragazzo comune, e soprattutto non è un cantante comune. Quest'ultimo fatto è stato ormai ampiamente dimostrato non solo dallo strepitoso successo sanremese, ma anche dal recente premio conferitogli come miglior cantante straniero dal "cantastampa"; premio importante, dato che è aggiudicato da una giuria specializzata di duecento fra giornalisti, critici di musica leggera e televisivi. Ma oltre a questo vorrei dire perchè non è un ragazzo comune. Lo conosco ormai da molto tempo per il lavoro che svolgo nella casa discografica presso cui incide in Italia; ma solo ultimamente, in una recente visita a New York, ho capito di che stoffa sia fatto. Intanto è un lavoratore instancabile. Alle nove e mezzo è in ufficio (ha fondato di recente una propria casa discografica a New York), detta lettere, prende iniziative, visiona i contratti, si consulta continuamente con il Direttore della casa, concede interviste ecc. Nel pomeriggio si chiude in una stanza piena di strumenti musicali e studia le canzoni che, in genere, inciderà la sera, e che ormai sono in tutte le lingue, dato che Gene è ormai celebre in vari Paesi del mondo. Ho assistito a due di queste sedute d'incisione e sono rimasta stupita della sua bravura, della sua forza interpretativa, della sua serietà e della sua pazienza con tutti. Ha registrato ben sette canzoni italiane, con una pronuncia perfetta in meno di cinque ore. [...] È strano come la carriera di Gene sia nata e si sia sviluppata! Aveva sempre voluto fare l'ingegnere, e fino a diciott'anni, con bellissimi voti, ha perseguito questa aspirazione. Ma un bel giorno... Quante cose possono cambiare in un "bel giorno"!
dalla cover del disco
Lato a)
- Quando vedrai la mia ragazza (ciacci-giangrano)
- A poche ore (24 hours from Tulsa) (mogol-bacharach)
- Blue Gene (taylor-mogol)
- Un soldino (if I didn't have a dime) (pace-russell-medley)
- Come la prima volta (polito)
- Resta sempre accanto a me (true love never runs smooth) (pallesi-david-bacharach)
- E se domani (calabrese-rossi)
Lato b)
- E quando vien la notte (pace)
- Foglie morte (autumn leaves) (kosma-prevert-cavaliere)
- Che sarà di me (spacchia-leuzzi)
- Chi vede te (take me tonight) (schroeder-alfred-gold-pace)
- Vorrei capire perchè (torrebruno-chiosso)
- Non lasciamoci (only love can break a haert) (pace-david-bacharach)
- Ritorna (half heaven, half heartache) (schroeder-gold-goehring-rapetti)
cover (MUSICOR - MRL 600)
look at commenti
MUSICOR - MRL 600
look at commenti
cover (MUSICOR - MRL 600)
RispondiEliminahttp://www.mediafire.com/?lxwiafvuuq36425
MUSICOR - MRL 600
http://www49.zippyshare.com/v/41702908/file.html