Oggi l'amore è diventato semplice e piano come certe canzoni che si ballano sulla mattonella. Sono canzoni dolci e lente, voi lo sapete, senza ostacoli e senza dissonanze come remi nell'acqua calma.
Questo non vuol dire però che tutto scorra sempre liscio per gli innamorati del 1964, sia che debbano arrivare ancora ai vent'anni, sia che questa età l'abbiano superata da poco.
Ci sono anche fra noi i drammi, i palpiti accelerati del cuore, le bizze, le stizze, le incomprensioni. Ma le acque - e questo è il punto - si sono calmate.
Una volta, appena qualche decennio fa, tra ragazzo e ragazza c'era come uno stato di guerra: il ragazzo e la ragazza si guardavano a distanza come cacciatore e preda.
Allora un semplice rapporto di amicizia sarebbe sembrato assurdo, tanto più che, per tradizione consacrata, le ragazze non potevano farsi vedere in giro nè di giorno nè, Dio ci guardi!, di sera con persone diverse dai familiari.
Guerra, dopoguerra, cinema, documentari giornalistici, cinematografici e televisivi, la stampa, i libri, la diffusione del turismo giovanile, gli incontri coi rappresentanti degli altri popoli, hanno mutato profondamente questo costume ed oggi possiamo dire che la guerra tra ''lui'' e ''lei'' è finita, almeno è finito un certo tipo di guerra.
I giovani d'oggi sono diversi, si potrebbe dire che crescono più in fretta di prima e che - per questa ragione - sanno usare bene la libertà che si sono conquistata o che hanno avuto in dono dalle circostanze.
I ragazzi d'oggi si sono saputi ribellare a tante inutili ipocrisie e hanno rivendicato il loro diritto a considerare i coetanei dell'altro sesso come alleati e non più come nemici.
Le ragazze d'oggi, per la maggior parte, studiano o lavorano, con la prospettiva di una certa indipendenza economica nei confronti dei genitori.
Amicizia tra ragazzi dei due sessi, valore del flirt, posizione verso il matrimonio, qualità da ricercare nella persona di cui ci si innamora, significato e valore del fidanzamento, rapporti fra ragazzi che si frequentano su basi sentimentali: questi sono gli argomenti contenuti nelle domande di "Ciao amici".
Le domande sono state poste ad una ventina di ragazzi e ragazze residenti a Roma e a Milano.
- È possibile l'amicizia tra un ragazzo e una ragazza? Che rapporto c'è, - secondo te - tra amicizia e amore fra ragazzi?
- Il mio fidanzato, il mio ragazzo. Qual'è, oggi, la maniera di chiamare colui o colei con cui filiamo?
- Abbiamo tutti il tipo ideale di ragazzo o di ragazza di cui ci innamoreremmo follemente se lo incontrassimo. Qual'è il tuo tipo ideale?
- Quando si dice "sono innamorato" ci sono dentro di noi sintomi che ce lo fanno capire. Quali sono, secondo te, e come vengono avvertiti dagli altri?
- Esiste un vero rapporto flirt-amore? Cos'è, secondo te, il flirt? Porta a qualche conclusione? Ha una sua ragione di essere?
- L'idea del matrimonio sta sempre alla base del rapporto sentimentale che intraprendi o, al contrario, non la consideri nemmeno?
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