Le feste di noi ragazzi non sono fatte soltanto di musica e luci smorzate, di bicchieri con qualcosa dentro e tintinnanti di ghiaccio, di furberie sottili che hanno lo scopo di farci sembrare irresistibili all'altro sesso. Tutti questi ingredienti fanno parte del cocktail che tutti, a qualsiasi età, conoscono e bevono. Nei cocktails delle nostre feste abbiamo un ginger che solo a noi è concesso. Sono miscugli strani, i nostri pomeriggi col ginger: manipolati da un barman segreto che ciascuno di noi porta con sè. Un barman che si può chiamare in tantissimi modi: gioventù, entusiasmo, spensieratezza, freschezza, sincerità, ignoranza del male, fiducia in noi stessi e nel nostro futuro. Per questo sono miscugli strani, i nostri pomeriggi di festa: nel bicchiere pulito della nostra giovane età, con le note dei microsolchi instancabili, mescoliamo sogni, timori e speranze, l'aria fresca che ci sentiamo volare dentro, il presentimento elettrizzante del giorno che spunterà domani: il desiderio, senz'altro assurdo, lo sappiamo, di crescere senza che il tempo ci tocchi con le sue dita fredde.
Hanno preso parte all'inchiesta voltasi a Milano, diciassette amici.
- Qual'è , oltre la festa, il tipo di divertimento che preferisci?
- Perchè una festa si organizza, di solito, nella casa dell'amico o dell'amica i cui i genotori sono assenti per la durata del trattenimento? Quali sono, secondo te, i motivi di questa esigenza?
- È gradito, nel bel mezzo di una festa, l'arrivo improvviso e inaspettato dei genitori del padrone di casa?
- Quando hai cominciato a prendere parte alle feste? Hai dovuto vincere particolari resistenze da parte dei tuoi genitori?
Come viene organizzata una festa, come si crea l'atmosfera adatta e come viene finanziata?
- Come vengono considerati da parte della compagnia il ragazzo e la ragazza che in una festa fanno coppia fissa e si comportano come se tutti gli altri non esistessero?
- Lenti o veloci? Quale di questi due generi è il preferito in una festa?
- Quando in una festa un ragazzo o una ragazza si interessa in modo particolare di te e a te non interessa, come ti comporti?
servizio a cura di Francesco Paolo Conte
("Ciao
amici" - maggio 1964)
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