domenica 18 dicembre 2011

BOBBY SOLO - BOBBY SOLO



[...] Bobby Solo possiede davvero una bella voce, oppure è soltanto il prodotto sintetico di geniali ritrovati elettronici?   L'uscita del microsolco della "Ricordi" intitolato semplicemente "Bobby Solo" e la sua comparsa alla TV dovrebbero mettere a tacere queste dicerie.   Bobby non ha un'ugola alla Caruso, per intenderci, come del resto gran parte dei suoi colleghi d'oggi; ma sa sfruttare bene le sue corde vocali al microfono.   Tutto qui: niente di piu' e niente di meno.   Il motivo del suo successo risiede nella qualità della sua voce, in quei toni bassi alternati ad acuti, un genere che, non nuovo oltre Oceano, fino ad ora non aveva trovato in Italia esecutori che sapessero imporsi.   Anzi, il successo di Bobby Solo è tanto piu' sorprendente in quanto il suo modo di cantare appartiene ad un filone della musica leggera che - a detta degli esperti -  non avrebbe mai e poi mai trovato un successo di cassetta qui da noi.   Questo lo si avverte particolarmente ascoltando i dodici pezzi che compongono il microsolco, cui hanno messo mano, in gran parte, Mogol e Sanjust.   Sono di un repertorio romanticheggiante ben lontano dal tipo di canzoni da "juke-box" che fino a qualche tempo fa comandavano il mercato.   E, fra le canzoni eseguite c'è ad esempio, la bellissima Blu è blu, dell'americano Bacharach, che è stato un successo dell'americano Bobby Vinton, una canzone passata completamente inosservata qui da noi.   Conclusioni?   Non se ne possono fare: l'imprevisto continua ad essere uno degli ingredienti essenziali del successo.

Hi.Fi.
("Radiocorriere TV" - 12-18 luglio1964)
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Ecco finalmente il primo "33" di Bobby.   Qui, amici, ascolterete un Bobby in piena forma e in tutte le canzoni del suo repertorio.   Ci ha detto che questo importantissimo disco l'ha voluto curare personalmente e scrupolosamente.   Ne è venuta fuori una riprova, se pur v'era bisogno, delle sue notevoli possibilità interpretative.   Morbide tonalità baritonali, tecnica da cantante consumato e sentimento da vendere.

Augusto Landresi
("Ciao Amici" - settembre 1964)
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"Il mio hobby è cantare", ha risposto Bobby ad una intervistatrice di uno dei più importanti settimanali italiani.   Spesso poi racconta agli amici: "È la sola cosa che io ami di fare, la sola cosa capace di darmi grande gioia.   Per riuscirvi bene - perchè solo così mi interessava - mi sono esercitato per anni, con pazienza, anzi con ostinazione, contro tutti, e certe volte, anche contro di me, perchè fare esercizi per tre e qualche volta anche per cinque ore al giorno è faticoso.   È vero, il mio modello è Elvis Presley.   Ma soltanto perchè lo considero il più bravo e il più completo cantante che io abbia mai ascoltato.   D'accordo, la sua voce è un dono, mi dicevo, ma la sua abilità, la sua tecnica deve averle in qualche modo acquistate.   Con l'esercizio.   Anche la mia estensione, pensavo.   Così ho fatto anch'io.   Praticamente ho fatto fare alla mia gola un bel pò di ginnastica.   Ma mi è servito per padroneggiare i miei mezzi, per arrivare ad usare la mia voce quasi come uno strumento.   In questo modo credo di essere riuscito ad esprimere ciò che sentivo, e quindi a darmi uno stile mio, personale".

Nel presentare Bobby Solo, io posso confermare che è veramente così: Bobby è un ragazzo svagato (lo credo, ha diciotto anni!) ma quando prepara le sue canzoni, il suo repertorio, la cosa che più colpisce è la serietà con cui lavora.   Evidentemente la gente deve aver capito tutto questo: lo apprezza per le sue eccezionali qualità vocali, ed ha sentito che quando canta è felice.   Francamente, mi pare anzi questo l'aspetto più interessante di tutta la faccenda.   Quando Bobby canta, quando gli altri "ragazzi che han la sua età" cantano, la loro spensieratezza, la loro gioia di vivere, riempiono l'aria intorno, entrano con dolcezza in chi li ascolta.   Cantare in queste loro maniere così "proprie", è un nuovo mezzo che i ragazzi hanno scoperto per parlare fra loro.   E col resto del mondo (il resto del mondo saremmo noi "grandi") anche, sempre che il resto del mondo ci sia.  Io, per conto mio, ci sto.
[..]

Enzo Micocci
dal 'back cover' del disco



Lato a)
  1. Una lacrima sul viso (lunero-mogol)
  2. Ora che sei già una donna (pattacini-mogol)
  3. Non ne posso più (pattacini-salvioni)
  4. Blu è blu (blue on blue) (bacharach-david-mogol)
  5. Valeria (lunero-lo vecchio)
  6. Non cercare scuse (sanjust-lepore)


Lato b)
  1. Credi a me (marchetti-sanjust)
  2. Le cose che non ho (marchetti-sanjust)
  3. Troppe volte (marchetti-lepore)
  4. Qualcosa resterà (marchetti-sanjust)
  5. Non chiedermi nulla (foley-satti)
  6. Ha, ha... ah (dinamo)



cover (RICORDI - MRL 6040)
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RICORDI - MRL 6040
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3 commenti:

  1. A great post I was looking for since a long time. Many thanks for sharing.

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  2. Muchas gracias por este maravilloso regalo, Bobby es uno de mis idolos.

    Que tenga una feliz navidad y un maravilloso año 2012.

    Saludos desde España

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  3. cover (RICORDI - MRL 6040)
    http://www.mediafire.com/?9t7gz740of22esa


    RICORDI - MRL 6040
    http://www.mediafire.com/?7c4ydsktb82ybb1

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