giovedì 5 gennaio 2012

L'ISOLA DEL TESORO (sceneggiato in cinque puntate per la TV dei ragazzi)

Ritorna il famoso romanzo di Robert Louis Stevenson, già trasmesso (febbraio 1959), sul Programma Nazionale, il sabato sera.





con: Alvaro Piccardi, Roldano Lupi, Giuseppe Pagliarini, Giotto Tempestini, Riccardo Cucciolla, Ivo Garrani, Vittorio Duse, Arnoldo Foà, Corrado Pani, Carla Bizzarri, Enrico Glori, Leonardo Cortese, Ubaldo Lay, Gianni Garkovic, Tullio Altamura, Enrico Urbini, Dante Biagioni, Enrico Lazzareschi, Alfredo Varelli,Guido Celano, Mirko Ellis, Massimo Pianforini,Vinicio Sofia, Renato Montalbano, Paolo Modugno
Regia: Anton Giulio Majano

sceneggiato: dal 13 febbraio (canale nazionale)
soggetto: dal romanzo di Robert Louis Stevenson
riduzione televisiva: Paolo Levi
sceneggiatura: Anton Giulio Majano
scenografia: Carlo Cesarini da Senigallia
costumi: Giancarlo Bartolini Salimbeni



Nonostante lo sceneggiato realizzato quasi completamente in studio, il regista riesce a rendere l’incanto e la magia che avvolgono le straordinarie vicende, come attesta la presentazione del “Radiocorriere” firmata da Maria Luisa Spaziani (1-7 febbraio 1959): “Non sono poche le astuzie e gli accorgimenti ai quali il regista ha dovuto ricorrere. Le principali parti della goletta ‘Hispaniola’ sono state costruite negli studi televisivi, e grazie all’avvicendarsi di scene a bordo di inserti cinematografici con tramonti e mari in tempesta, si è riusciti a creare la migliore atmosfera marinara e piratesca di cui finora siano stati capaci i nostri schermi televisivi. Le scene di boscaglia sono state girate nei più tropicali boschi che il Lazio potesse offrire e non s’è fatto risparmio di tutti quegli effetti sonori (onde, vento ecc.) che potessero caratterizzare al massimo la vicenda”.
L’impronta teatrale, determinata dalle ricostruzioni in studio e dal tipo di recitazione degli attori, contribuisce a rendere la suggestione fantastica dell’originale, grazie anche all’abilità del regista, […]
A scuola, tutti i ragazzini – almeno quelli provvisti di televisore – cantano la lugubre sigla “Quindici uomini sulla cassa del morto”.

"Enciclopedia della Televisione a cura di Aldo Grasso" - Garzanti,1996



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