venerdì 3 febbraio 2012

Quattro "scarafaggi" mettono l'Inghilterra a soqquadro


Il quartetto che manda in visibilio le adolescenti inglesi ha lanciato un nuovo stile musicale, ma anche la moda delle scarpe a stivaletto, delle giacche senza risvolto e dei capelli da frate francescano



I "Beatles" hanno paura.   I quadrumviri della canzone inglese, gli idoli di quell'autentica follia che pervade attualmente le adolescenti britanniche, temono per la propria incolumità.   Dovunque si esibiscono, legioni di ragazzine urlanti mettono tutto a soqquadro.   I teatri, dopo un loro concerto, somigliano a campi di battaglia presi di mira dall'artiglieria nemica, a postazioni militari dopo un bombardamento a tappeto.   Sfuggire alle cacciatrici di autografi o di ricordini (quest'ultime ancora più pericolose delle prime: strappano bottoni, soprabiti, camicie, senza alcun riguardo per chi li indossa) diventa per i Beatles un serio problema.
Tempo fa, sono stati costretti a indossare uniformi da poliziotto e salire a bordo di un cellulare per allontanarsi sani e salvi da un teatro di Birmingham; ogni giorno bisogna inventare un'astuzia nuova e reclutare decine di poliziotti per contenere l'impeto di fanciulle che rompono i cordoni, si buttano all'assalto, svengono, si fanno calpestare, si feriscono nel tumulto: autentiche eroine della passione musicale, vere "kamikaze" del ritmo.
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"beatles" deriva da "beat", che significa ritmo; però si pronuncia allo stesso modo di "beetles" (bitols), che vuol dire scarafaggi. [...]
Sono nati tutti e quattro a Liverpool .[...] A Liverpool c'è una continua proliferazione di gruppi vocali e strumentali; in quella città, che è il secondo porto d'Inghilterra dopo Londra, si respira musica nell'aria, come a New Orleans o a Napoli.[...]
Qualcuno ha tentato di spiegare questo successo con analisi di natura musicale, sociale, psicologica, sessuale.   Per capire qialcosa di questo fenomeno, basta recarsi in uno dei teatri dove i Beatles si esibiscono: non si sente quasi nulla di quello che suonano e urlano perchè gli strilli della sala sono ancora più forti: provengono da una platea a bocca spalancata.   Adolescenti con mani nei capelli, sul volto, con espressioni rapite.[...]
La violenza sonora dei quattro "scarafaggi" scuote le ragazzine che urlano e si liberano di tutta una carica repressa, di tutte le loro inibizioni; i Beatles parlano un linguaggio in cui i giovani si identificano, perchè è il loro stesso linguaggio. [...]
 
 


 

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