lunedì 19 novembre 2012

THE JOYSTRINGS - IT'S AN OPEN SECRET/WE'RE GOING TO SET THE WORLD A' SINGING

 



Reale originalità del periodo.   Un gruppo quasi beat con un disco di successo. [...] L'appartenenza al gruppo, a parte Wyncliffe Noble, che era un architetto, veniva  dalle fila del "Salvation Army Training College".   A seguito della loro apparizione, con "It's an open secret", nel programma "Tonight" della BBC e della positiva risposta del pubblico, la Regal Zonophone si convinse a pubblicare una registrazione della canzone (l'ultimo singolo pubblicato dalla Regal Zonophone era stato Gene Autry, il singing cowboy, nel 1949).
Non sono mai stati, ovviamente, parte della scena britannica nella musica pop in senso reale, ma l'originalità della loro formazione mostra quanto ampia fu in quel periodo, la portata dell' effetto  che i Beatles portarono nella vita britannica.

Chris May & Tim Phillips
("British Beat"- sociopack publication, 1974)




side a)
  • It's an open secret (webb)

side b)
  • We're going to set the world a' singing (webb)



cover - (REGAL Zonophone - RZ 501) uk
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REGAL Zonophone - RZ 501
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domenica 18 novembre 2012

pubblicità - LLOYD ADRIATICO (polizza Quattroruote)

 

FRATERNITA' DELLA STRADA (iniziativa a carattere nazionale)

 

THE JOYSTRINGS - THE TRUMPETS OF LORD/WALK IN THE LIGHT/WHEN JESUS COMES TO YOU/YES INDEED!

 


Si tratta del nuovo sound di The Salvation Army. Speriamo che si diffondi grazie al vostro sostegno. Francamente, l'idea non è nata da un desiderio di intrattenimento; lo scopo era di attirare i giovani verso il Vangelo.
È doveroso  spiegare che i membri del gruppo qui presenti sono, con una sola eccezione, Cadetti e Ufficiali della William Booth Memorial College per Ufficiali dell'Esercito della Salvezza. Oltre a studiare teologia, essi sono anche evangelisti.
Giovani essi stessi, la loro idea principale è quella di convincere i giovani di tutto il mondo, non più diffondendo parole di culto "nelle piazze" ma, cantando inni in modo convenzionale a cielo aperto con basso e chitarre, senza dare l'impressione che questi ragazzi in divisa, sia gente strana, ma bensì al contrario, parte del loro mondo. Risultato: i ragazzi e le ragazze si fermano, guardano, e ancora più importante, ascoltano.
Il messaggio che il gruppo dà, fuori, agli angoli delle strade, è contenuto nei testi delle canzoni che presentano in questo disco.  Forse non sarete sorpresi di apprendere che inviano con questa registrazione una preghiera e che la loro musica può attirare gli ascoltatori al Vangelo di Gesù Cristo.
dalla cover del disco




side a)
  • The trumpets of the Lord (black- arr. webb)
  • Walk in the light (masters - arr. webb)


side b)
  • When Jesus comes to you (webb)
  • Yes indeed! (webb)



cover (REGAL Zonophone - ERZ 8255) uk
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REGAL Zonophone - ERZ 8255
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pubblicità - LANCIA FULVIA (club "Lancia Cavalleria")

 
 



Il continuo aggravarsi delle condizioni del traffico stradale - dovuto sia all'incremento della motorizzazione sia alla presenza sulla strada di numerosi piloti ancora poco esperti di guida - ha consigliato la Lancia ad invitare la propria clientela, che è particolarmente selezionata e sensibile ai problemi della circolazione, ad essere di esempio nella guida della propria vettura.   È nato con questo spirito il "Lancia Cavalleria", una specie di club ideale senza statuto né soci né organi rappresentativi, con un solo scopo ed una sola bandiera: correttezza, educazione, rispetto per il prossimo.   Il guidoncino azzurro che orna il cristallo posteriore di tutte le "Fulvia" vuole dunque essere un richiamo all'educazione ed al senso di civismo.
 

pubblicità - ISO RIVOLTA



sabato 10 novembre 2012

THE MERSEYBOYS - 15 GREAT SONGS COMPOSED BY JOHN PAUL GEORGE

 



side a)
  1. From me to you (lennon-mccartney)
  2. All my loving (lennon-mccartney)
  3. Please please me (lennon-mccartney)
  4. It won't be long (lennon-mccartney)
  5. Misery (lennon-mccartney)
  6. She loves you (lennon-mccartney)
  7. I'll get you (lennon-mccartney)

side b)
  1. I wanna be your man (lennon-mccartney)
  2. Don't bother me (harrison)
  3. Hold me tight (lennon-mccartney)
  4. Tank you girl (lennon-mccartney)
  5. All I've got to do (lennon-mccartney)
  6. Ask me why (lennon-mccartney)
  7. Do you want to know a secret (lennon-mccartney)
  8. I want to hold your hand (lennon-mccartney)


cover ( DECCA - ACL 1169) uk
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DECCA - ACL 1169
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MUSICA INSIEME – una serie di trasmissioni dedicate al jazz




Prima di giungere agli shorts di Carosello il “tandem” Renata Mauro-Lelio Luttazzi ha già avuto in non poche occasioni il modo di imporsi, proprio come coppia, all’attenzione del pubblico dei telespettatori. Uno di quei casi, insomma, di fortunati gemellaggi artistici che sono del resto abbastanza frequenti nel mondo dello spettacolo e che avvengono talvolta fortuitamente per “simbiosi spontanea” (com’è il caso Tognazzi-Vianello, Franchi-Ingrassia, eccetera), talaltra per “affinità”, come ci sembra sia il caso Mauro-Luttazzi. Una coppia la cui unione è basata, prima di tutto, su un comune denominatore musicale e su una “verve” personalissima, che risale poi ad una sensibilità teatrale e ad una vocazione per il palcoscenico della Mauro (che, ha recitato anche con Gassman) e per il cinema di Luttazzi (il quale fin dai tempi de l’avventura di Antonioni non ha mai nascosto l’ambizione di poter diventare una specie di “David Niven italiano”).
Al tandem Mauro-Luttazzi è affidato ora il compito di presentare questo Musica insieme, un programma musicale tipicamente congeniale al loro temperamento, (una rubrica quasi confidenziale, che ha uno spiccato carattere di divertimento in famiglia) nel corso del quale vengono, di volta in volta presentati brani di livello non propriamente commerciale (o “gastronomico”, come è stato recentemente definito il “consumo” di musica leggera). E ciò è sottolineato, oltre che dalla stessa ambientazione scenografica, particolarmente semplice e funzionale (niente sketches, niente quadri sofisticati con le soubrettes che scendono le scale), anche dalla musica senza bizantismi: anziché indulgere alle mode, si rifugia nel sicuro e gradevole porto del jazz.
i. m.
("Radiocorriere TV")



di: Enrico Vaime
con: Mario Pezzotta, il sestetto Basso-Valdambrini
presentano: Lelio Luttazzi, Renata Mauro
Regia: Lyda C. Ripandelli


 3 luglio - Lilian Terry, Arturo Testa, Rita Reyes

10 luglio – Stephane Grappelli, Gino Corcelli

17 luglio – Rita Reyes, Gorni Kramer, Carmen Villani

24 luglio – Thelonius Monk, John Foster, Vittorio Paltrinieri, Carol Danell

31 luglio – Bruno Martino, Gloria Christian, Trio Pin Jacobs, Franco Cerri

7 agosto – Lilian Terry, Henry Wright, Nicola Arigliano, Annie Ross, Svend Asmussen




Farmer's Market
(farmer)

Successi nel mondo (LUGLIO)

 


THEM - BABY PLEASE DON'T GO/GLORIA

 




side a)
  • Baby please don't go (williams)


Side b)
  • Gloria (morrison)



cover (DECCA - F 12018)
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DECCA - F 12018
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THEM - BABY PLEASE DON'T GO/GLORIA

 
 

 
Baby Please Don't Go
(williams)
 
  
 

 
 
Gloria
(Morrison)
 
 

pubblicità - RHODIATOCE (calze Si-Si)

 

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THEM - DON'T START CRYING NOW/ONE TWO BROWN EYES

 



Van Morrison ha iniziato a cantare semi-professionalmente nel 1960 in un gruppo country & western di Belfast, Deanie Sands & the Javelins. Nel 1961 entra a far parte dei the Monarchs, una rock band locale, con cui rimane fino alla sua entrata nei Them nel 1964.
A Belfast, c'era solo una sala da ballo dove suonavano i giovani gruppi di R & B, The Old Sailors' Maritime Hall  e lì i Them  hanno avuto i loro natali come risultato di jam sessions. [...]
 
Chris May & Tim Phillips
("British Beat"- sociopack publication, 1974)

 
side a )
  • Don't start crying now (moore-west)
 
 
side b)
  • One two brown eyes (morrison)
 
 
 
 
cover (DECCA - F 11973)
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DECCA - F 11973
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lunedì 5 novembre 2012

THE ANIMALS - TREAT ME LIKE THE ANIMALS


 
 
 
Side a)
  • Jailhouse rock (leiber-stoller)
  • Gonna send you back to Georgia (matthews-hammond jr.)
 
Side b)
  • Heartbreak hotel (axton-presley-durden)
  • Work song (pd)
 
 
 
cover (ZoNOPHONE -  Ld 004) uk (1966)
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ZoNOPHONE - Ld 004
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La loro musica è dura e aggressiva, ma comunica un reale coinvolgimento. Il gruppo ha gli albori come Alan Price Combo intorno al 1960 a Newcastle con Alan Price, Hilton Valentine, John Steel e Chas Chandler. Nel 1962, quando entra Eric Burdon, il loro nome cambia in "The Animals". Alla fine del 1963 era divenuto il gruppo leader di Newcastle e il loro produttore Mickie Most si convinse che era venuto il momento di fare un viaggio a Londra. Conclusione, The Animals firmano un contratto discografico con la Columbia.
 
 
Baby let me take you home
(ferrell-russell)
 
"Baby let me take you home", un adattamento del brano apparso sul primo album di Bob Dylan è stata la loro prima uscita e ha raggiunto n° 15 nelle classifiche NME (New Musical Express) del mese di aprile 1964. In questo periodo The Animals  effettua il suo primo concerto nel sud dell'Inghilterra - al Club Crawdaddy. Quel mese la band partecipa al tour britannico di Chuck Berry. (nei giorni di Alan Price Combo, Alan Price aveva accompagnato Jerry Lee nel suo tour britannico).[...]
 
Chris May & Tim Phillips
("British Beat"- sociopack publication, 1974)


 

 
 
Gonna send you back to walker
(matthews-hammond jr.)

giovedì 1 novembre 2012

JOHNNY DORELLI - ERA SETTEMBRE/IO IN MONTAGNA E TU AL MARE

 
 
 
side a)
  • Era settembre (dorelli-pace)
 
side b)
  • Io in montagna e tu al mare (sweets for my sweet) (nightingale-chiosso)
 
 
 
 
cover (CGD - N 9503)
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CGD - N 9503
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Borsa del Disco (LUGLIO)

 

GIGLIOLA CINQUETTI - PRIMA O POI... TELEFONERAI/QUANDO PASSO IL PONTE CON TE

 



Continua l'evoluzione sentimentale di Gigliola Cinquetti.   La giovane cantante veronese pare che sia stata al centro di una piccola polemica all'interno della sua casa discografica: chi voleva che facesse progressi e chi, invece, preferiva tenerla ancora al guinzaglio.   Sembra, stando a quello che possiamo ascoltare, che abbia vinto la fazione progressista e che Gigliola, finalmente, abbia raggiunto l'età adatta per innamorarsi.   Lo dice molto chiaramente nel suo ultimo disco cantando la canzone di Brassens Quando passo il ponte con te.   L'amore, benché ancora allo stadio di flirt, compare anche sull'altra canzone del disco, Prima o poi telefonerai.   Si tratta di due canzoncine pulitine, quasi delle filastrocche, che la Cinquetti interpreta con il suo stile di   "ragazza che canta per caso", con la sua voce pudica.
 
L'Amico dei dischi
("GRAZIA"- 30 agosto 1964)
                                                                                                                                                                   



side a)
  • Prima o poi... telefonerai (si seulement, tu osais) (pace-canfora)



side b)
  • Quando passo il ponte con te (il suffit de passer le pont) (brassens-pace)






cover (CGD - N 9509)
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CGD N 9509
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GIGLIOLA CINQUETTI - CARO COME TE/BARBABLU'

 




side a)
  • Caro come te (panzeri-colonnello)

side b)
  • Barbablù (mogol-soffici)




cover (CGD - N 9510)
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CGD N 9510
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GIGLIOLA CINQUETTI - IL PRIMO BACIO CHE DARO'/NON È NIENTE, LASCIAMI STARE

 


side a)
  • Il primo bacio che darò (monti arduini)


side b)
  • Non è niente, lasciami stare (monaldi-specchia)




cover (CGD - N 9499)
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CGD N 9499
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JOHNNY DORELLI & GIGLIOLA CINQUETTI - TUTTE MENO UNA/L'AMORE VIENE E VA/L'APPUNTAMENTO

 





side a)
  • Gigliola Cinquetti - Tutte meno una (jurgens-macchi-luzi-calvi)
  • Johnny Dorelli - L'amore viene e va (jurgens-macchi- luzi-calvi)



side b)
  • Johnny Dorelli - L'appuntamento (jurgens-macchi- luzi-calvi)





cover (CGD - N 9514)
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CGD - N 9514
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JOHNNY 7




[...] Ragazzi e ragazze, addobbati in modo eccentrico e vistoso; le ragazze soprattutto: pantaloni aderenti, neri anche d'estate, magliette o camicette attillate come fasce; volti su cui si alternano risa rumorose ed espressioni imbronciate, corrucciate: allegria e noia.   Sono i prototipi di certa gioventù d'oggi per la quale quello che gli americani chiamano date, cioè l'appuntamento galante, è il fattore dominante dell'esistenza.   In mezzo a loro, Gigliola Cinquetti.   Un "pesce fuor d'acqua" è chiaro.   Osserviamola un attimo: i lunghi capelli tirati all'indietro e raccolti a coda di cavallo, come s'usava un pò d'anni fa; il volto senza ombra di trucco, leggermente arrossato d'un rosso naturale, il segno più evidente della timidezza; un abitino apparentemente modesto, d'un colore verde pisello, la stessa tinta e lo stesso taglio, se la memoria non c'inganna, di quello che indossò in occasione del Festival di Sanremo.   Canta Gigliola Cinquetti, con la sua solita aria spaurita, da bimba addolorata.   Questa volta le parole suonano così: "Tutte le ragazze mettono il rossetto: tutte meno una...".
È una scena di Johnny 7, seconda edizione.
[...] la giovanissima cantante veronese debutta alla TV in un varietà musicale a puntate.   Per otto settimane si presenterà al pubblico, in una trasmissione di punta; presenterà tutt'una serie di nuove canzoni, anche se sempre ispirate alla sua giovane età, al richiamo dell'amore cui, per via appunto dell'età, è bene far orecchio da mercante, al suo delicato candore e via di seguito.   Alla fine, comunque, si potrà dare un giudizio più sicuro su di lei.   Benché, fin da ora, ci siano tutti gli elementi per classificare quest'esile fanciulla fra le stelle di maggior grandezza del mondo della musica leggera. [...]
In Johnny 7, Gigliola, oltre che cantare, pronuncerà qualche battuta; con un pò di buona volontà si può dire che reciterà: un timido avvio verso un allargamento della sua base professioanle.   Ogni sua canzone sarà sceneggiata; sempre, inoltre, ci si propone di mettere in evidenza il contrasto fra questa candida fanciulla e certa gioventù d'oggi, [...]
Giuseppe Lugato
("Radiocorriere TV" [28 giugno-4 luglio])




La trasmissione una delle più briose di Dorelli, è un significativo esempio di varietà dei primi anni della televisione italiana, in cui la preregistrazione è utilizzata per offrire un programma ben strutturato e stilisticamente accurato che non necessita di supporti esterni.   Il lavoro di preparazione traspare nella cura dei testi di scenette e monologhi, nella ricchezza di idee e trovate, nei "raccordi"puliti e meditati tra una scena e l'altra.   Balletti su scenografie imponenti, brillanti monologhi del mattatore Dorelli, sketch di ambientazione teatrale sono i classici ingredienti dello show.   I dialoghi attingono soggetti e idee prevalentemente dal mondo televisivo, mentre lo stile della scrittura ricorda l'arguzia della commedia.

("Enciclopedia della televisione" a cura di Aldo Grasso - Garzanti editore 1996)





varietà musicale: dal 2 luglio (secondo programma)
di: Guido Castaldo, Maurizio Jurgens, Francesco Luzi e Eros Macchi
con: Annabella Cerliani , Anna Maestri e Armando Bandini
conduzione: Johnny Dorelli, Paola Pitagora e Gigliola Cinquetti
orchestra:
Pino Calvi
coreografie: Gino Landi
scene: Giorgio Aragno
costumi: Folco
Regia: Eros Macchi



(2 luglio)
ospiti: Mina, Lando Buzzanca, Paolo Panelli, Rosanna Schiaffino

(9 luglio)
ospiti: Domenico Modugno, Liana Orfei, Erminio Macario, Lia Zoppelli
(16 luglio)
ospiti: Peppino di Capri, Gianna Maria Canale, Tino Scotti,

(23 luglio)
ospiti: Quartetto Cetra, Sylva Koscina, Nino Taranto

(30 luglio)
ospiti: Ornella Vanoni, Giovanna Ralli, Carlo Dapporto

(6 agosto)
ospiti: Betty Curtis, Lauretta Masiero, Eleonora Rossi Drago, Bice Valori, Tony Ucci

(13 agosto)
ospiti: Giuseppe Di Stefano, Antonella Lualdi, Aroldo Tieri

(20 agosto)
ospiti: Renato Rascel, Silvana Pampanini

mercoledì 31 ottobre 2012

pubblicità - CGE (lavastoviglie)

 

MAURICE CHEVALIER & GIGLIOLA CINQUETTI - L'ITALIANO

 




side a)
  • L'italiano (la lecon d'italien) (giraud-roux)
    with Gigliola Cinquetti
  • Mon coeur est un juke-box (leccia-michel)


side b)
  • La tendresse (giraud-roux)
  • Un enfant écrit (beart)




cover (festival - FX 1400) france
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festival - FX 1400
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domenica 28 ottobre 2012

RENATO ARRUK - SI, PASSERA'/VORREI DIRE AL MONDO

 



Nella ondata di nuovi cantanti che, si può dire, ogni giorno ci vengono proposti dalle Case discografiche è difficile poter distinguere le vere vocazioni dai tentativi piu' o meno riusciti.   Non è questo il caso del cantante che ci viene proposto in questi giorni dalla "Fonit", un italiano di origine turca, Renato Arruk che si è rivelato lo scorso anno al Festival di Ariccia.   Arruk è un giovane atletico che ha preso come "modelli" musicali Domenico Modugno e Gino Paoli, ma che si discosta nettamente dal loro stile.   È, come molti altri giovani, un cantautore, ma ascoltando le sue due prime composizioni non lo si direbbe affatto un debuttante: del resto Vorrei dire al mondo ha già ottenuto successo al Festival di San Marino dov'è stata presentata.    Anche in Sì, passerà il secondo pezzo, Arruk dimostra ottime doti sia come autore, sia come cantante.   Parole semplici, motivi orecchiabili.   Si tratta naturalmente di un urlatore, ma di un genere "temperato": proprio come piace oggi.   Da notare l'ottimo arrangiamento e la perfetta incisione dei due pezzi, che sono evidentemente destinate a "sfondare" sul fronte estivo dei "juke-boxes".

Hi. Fi.
("Radiocorriere TV" - 12-18 luglio 1964)




side a)
  • Si, Passerà ( arruk)


side b)
  • Vorrei dire al mondo (arruk)





cover (Fonit - SPF 31149)
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Fonit - SPF 31149
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LANDO FIORINI - SEMPRE QUI/L'AMICO PIU' CARO

 



Lando Fiorini è uno fra i pochi giovani che credono nella canzone tradizionale.   [...] eccolo in un nuovo 45 giri presentare due motivi che s'ispirano alla linea melodica pura, quella che finora trovava soltanto in Tajoli e Claudio Villa gli autentici custodi.
 
Hi.Fi.
("Radiocorriere TV" - 22-28 novembre 1964)
 
 



side a)
  • Sempre qui (centi)

side b)
  • L'amico piu' caro (raspanti-cassia)




cover (RICORDI - SRL 10-353)
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RICORDI - SRL 10-353
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IL DISCO È IN CRISI (dopo il "boom" di Sanremo, le vendite sono quasi a zero)

 
Le tasse che il Governo sta per adottare provocheranno un nuovo aumento del prezzo dei "45 giri".   Disperati ma inutili sforzi dei discografici per trovare la "formula del successo": anche i cantanti piu' popolari vendono poco.
 



La crisi, la recessione, la congiuntura: se ne parla dappertutto per i piu' svariati motivi, a proposito e a sproposito, ma nessuno ha ancora lanciato l'allarme per una crisi di cui si mormora da mesi con aria preoccupantissima negli ambienti interessati: la crisi del disco.    Ma come? si chiederanno gli appassionati e soprattutto i non appassionati di canzoni, alla TV non fanno altro che far ascoltare cantanti, mettere in onda registrazioni di festival musicali: è mai possibile che con un simile battage pubblicitario l'industria della musica leggera sia in crisi?
Eppure la crisi c'è e tutt'altro che lieve. [...] Innanzitutto bisogna tenere presente la crisi generale dell'economia italiana: non ci sono soldi, i prezzi aumentano senza limite e la gente, se deve contenere le proprie spese, fa subito un taglio a quelle voluttarie e i dischi fanno parte senza dubbio di questa categoria di spese.   Ed è tanto vero che il governo, preannunciando i provvedimenti di carattere anticongiunturale da applicare [...], ha indicato una serie di tasse da applicare sugli articoli di lusso, primi fra tutti nella lista proprio i dischi.
Un motivo piu' specificatamente legato al mercato discografico è lo strepitoso successo ottenuto dai dischi dell'ultimo Festival di Sanremo.   Secondo calcoli approssimativi, delle canzoni del Festival si sarebbero venduti circa cinque milioni di dischi.   Tenendo presente che il volume complessivo di vendite per l'Italia è in un anno di circa venti milioni di dischi, basta un breve calcolo per stabilire che il Festival di Sanremo ha assorbito un quarto delle possibilità di acquisto del nostro mercato, con la conseguenza, inevitabile, di contrarre, ove già non avesse provveduto la crisi economica, le cifre di vendita degli altri periodi dell'anno. [...]

Gino Tomaselli
("Tuttamusica" - 1 agosto 1964)



 

pubblicità - COLUMBIA (Pino Donaggio)

 

mercoledì 24 ottobre 2012

DONATELLA MORETTI - LA LEGGE DELL'AMORE/NON TEMERE

 





side a)
  • La legge dell'amore (paoli)


side b)
  • Non temere (ognibene)






cover (RCA ITALIANA - PM45 3276)
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RCA ITALIANA PM45 3276
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Gianni Morandi - Il mattatore dell'estate

 
 
(supplemento "Musica e Dischi" - agosto 1964)

Concluso il Cantagiro 1964





Quattri anni fa, quando ci fu il Festival di Sanremo con Rascel che cantava Romantica e Modugno che cantava Libero, un commissario di Pubblica Sicurezza disse per scherzo una frase divenuta ormai celebre.
Disse, cioè, che finché fosse durata quella manifestazione, avrebbe potuto anche mandare in licenza i suoi uomini, perché tutti gli italiani, ladri compresi, sarebbero rimasti inchiodati davanti al televisore. In questi quattro anni, l’entusiasmo popolare per la canzone ha fatto ulteriori progressi. E il giorno della tappa di Pescara il proprietario d’un albergo sentenziava addirittura che, se in ogni città ci fosse uno spettacolo di Cantagiro, in Italia si potrebbe anche fare un colpo di Stato, e nessuno se ne accorgerebbe.
Sono battute di spirito, si capisce. Dopo tutto, qualcuno che non segue il Cantagiro c’è ancora. Ma certo, la folla che si è allineata lungo le strade sotto il solleone o sotto la pioggia scrosciante per veder passare le automobili dei cantanti, applaudendo e gridando freneticamente, e quella addirittura enorme che ha dilagato nelle arene e negli stadi dove si sono svolti gli spettacoli, facevano impressione. Erano migliia di persone che si abbattevano come furie sui cantanti dai quali volevano l’autografo, si avventavano come cavallette sui posti a sedere, e urlavano come pazzi, appena i loro beniamini accennavano a cantare. Non s’era mai sentito prima d’ora che la Polizia stradale dovesse impiegare gli elicotteri per sbloccare il traffico paralizzato nelle città toccate dalla carovana del Cantagiro.
[...]

S.G. Biamonte
("Gli Amici del Disco", luglio-agosto1964)



venerdì 19 ottobre 2012

PINO DONAGGIO - CAPIRAI/UN CHIODO FISSO

 


Esaminare da un punto di vista critico (se di critica si può parlare in fatto di musica leggera) le canzoni del Cantagiro dopo che abbiamo assisitito, sera per sera, ai giudizi espressi tumultuosamente da decine di migliaia di persone sulle piazze di mezza Italia, diventa arduo, faticoso e, forse, addirittura inutile.   Perchè la canzone nata sulle strade, dopo essere assurta, grazie al disco, ad onori che non le competono, è tornata col Cantagiro alle sue vere origini.   È tornata all'uomo della strada, è tornata soprattutto ai giovani per i quali oggi si scelgono i cantanti, le canzoni, i ritmi, le parole.   Questo pubblico ha fatto la sua scelta concentrando l'attenzione su alcuni nomi dei quali si parlerà a lungo anche quando la carovana dei girini si sarà sciolta.   Semmai, un piccolo torto si può fare ai "tifosi" delle quindici sedi di tappa: quello di essersi lasciati un pò troppo influenzare dai motivi (come quello cantato da Morandi) che erano già noti prima che il Cantagiro iniziasse.   Proprio per riparare a questa piccola ed involontaria preferenza vi richiamo all'attenzione la canzone di Pino Donaggio, "Capirai", che probabilmente avrebbe potuto porre la sua candidatura alla vittoria finale se il suo motivo non fosse giunto alle platee completamente nuovo.   Donaggio, dal tempo di "Come sinfonia" aveva spesso cercato il successo con una serie di tentativi imperfetti e con delle canzoni a volte troppo difficili per un orecchio musicalmente impreparato, a volte troppo chiaramente adattate ad esigenze commerciali.
Forse, per Pino, il grande problema era costituito proprio dall'esigenza di conciliare il Donaggio autore con il Donaggio cantante.   Il Cantagiro lo ha fatto decidere: ha scelto il Donaggio cantante.   "Capirai", infatti, è una canzone composta da Massara, uno degli autori "personali" di Adriano Celentano.   Piacevole, vigorosa, orecchiabile, con quella trovata delle prime battute recitate, fa presa su qualsiasi pubblico ed in particolare su quello dei juke-box.   Avrà successo anche nei ritrovi perchè il suo ritmo martellato la rende ballabilissima.    Pino che per un punto si è spesso visto sfuggire la vittoria di tappa al Cantagiro, avrà la sua rivincita sulle spiagge, ad estate avanzata.

Lucio Lami
("Tuttamusica" - 11 luglio 1964)





side a)
  • Capirai (massara-mogol)


side b)
  • Un chiodo fisso (donaggio-corso)






cover (COLUMBIA - SCMQ 1780)
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COLUMBIA - SCMQ 1780
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