un anno della nostra storia, ricostruito tra "fumi" di documentati ricordi, a futura memoria. L'Archivio della memoria non deve estinguersi con la vita di chi lo possiede. Le generazioni che cedono il passo hanno il dovere di conservare e trasmettere traccia del loro vissuto
mercoledì 31 ottobre 2012
MAURICE CHEVALIER & GIGLIOLA CINQUETTI - L'ITALIANO
side a)
- L'italiano (la lecon d'italien) (giraud-roux)
with Gigliola Cinquetti - Mon coeur est un juke-box (leccia-michel)
side b)
- La tendresse (giraud-roux)
- Un enfant écrit (beart)
cover (festival - FX 1400) france
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festival - FX 1400
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domenica 28 ottobre 2012
RENATO ARRUK - SI, PASSERA'/VORREI DIRE AL MONDO
Nella ondata di nuovi cantanti che, si può dire, ogni giorno ci vengono proposti dalle Case discografiche è difficile poter distinguere le vere vocazioni dai tentativi piu' o meno riusciti. Non è questo il caso del cantante che ci viene proposto in questi giorni dalla "Fonit", un italiano di origine turca, Renato Arruk che si è rivelato lo scorso anno al Festival di Ariccia. Arruk è un giovane atletico che ha preso come "modelli" musicali Domenico Modugno e Gino Paoli, ma che si discosta nettamente dal loro stile. È, come molti altri giovani, un cantautore, ma ascoltando le sue due prime composizioni non lo si direbbe affatto un debuttante: del resto Vorrei dire al mondo ha già ottenuto successo al Festival di San Marino dov'è stata presentata. Anche in Sì, passerà il secondo pezzo, Arruk dimostra ottime doti sia come autore, sia come cantante. Parole semplici, motivi orecchiabili. Si tratta naturalmente di un urlatore, ma di un genere "temperato": proprio come piace oggi. Da notare l'ottimo arrangiamento e la perfetta incisione dei due pezzi, che sono evidentemente destinate a "sfondare" sul fronte estivo dei "juke-boxes".
Hi. Fi.
("Radiocorriere TV" - 12-18 luglio 1964)
side a)
- Si, Passerà ( arruk)
side b)
- Vorrei dire al mondo (arruk)
cover (Fonit - SPF 31149)
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Fonit - SPF 31149
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LANDO FIORINI - SEMPRE QUI/L'AMICO PIU' CARO
Lando Fiorini è uno fra i pochi giovani che credono nella canzone tradizionale. [...] eccolo in un nuovo 45 giri presentare due motivi che s'ispirano alla linea melodica pura, quella che finora trovava soltanto in Tajoli e Claudio Villa gli autentici custodi.
Hi.Fi.
("Radiocorriere TV" - 22-28 novembre 1964)
side a)
- Sempre qui (centi)
side b)
- L'amico piu' caro (raspanti-cassia)
cover (RICORDI - SRL 10-353)
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RICORDI - SRL 10-353
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IL DISCO È IN CRISI (dopo il "boom" di Sanremo, le vendite sono quasi a zero)
Le tasse che il Governo sta per adottare provocheranno un nuovo aumento del prezzo dei "45 giri". Disperati ma inutili sforzi dei discografici per trovare la "formula del successo": anche i cantanti piu' popolari vendono poco.
La crisi, la recessione, la congiuntura: se ne parla dappertutto per i piu' svariati motivi, a proposito e a sproposito, ma nessuno ha ancora lanciato l'allarme per una crisi di cui si mormora da mesi con aria preoccupantissima negli ambienti interessati: la crisi del disco. Ma come? si chiederanno gli appassionati e soprattutto i non appassionati di canzoni, alla TV non fanno altro che far ascoltare cantanti, mettere in onda registrazioni di festival musicali: è mai possibile che con un simile battage pubblicitario l'industria della musica leggera sia in crisi?
Eppure la crisi c'è e tutt'altro che lieve. [...] Innanzitutto bisogna tenere presente la crisi generale dell'economia italiana: non ci sono soldi, i prezzi aumentano senza limite e la gente, se deve contenere le proprie spese, fa subito un taglio a quelle voluttarie e i dischi fanno parte senza dubbio di questa categoria di spese. Ed è tanto vero che il governo, preannunciando i provvedimenti di carattere anticongiunturale da applicare [...], ha indicato una serie di tasse da applicare sugli articoli di lusso, primi fra tutti nella lista proprio i dischi.
Un motivo piu' specificatamente legato al mercato discografico è lo strepitoso successo ottenuto dai dischi dell'ultimo Festival di Sanremo. Secondo calcoli approssimativi, delle canzoni del Festival si sarebbero venduti circa cinque milioni di dischi. Tenendo presente che il volume complessivo di vendite per l'Italia è in un anno di circa venti milioni di dischi, basta un breve calcolo per stabilire che il Festival di Sanremo ha assorbito un quarto delle possibilità di acquisto del nostro mercato, con la conseguenza, inevitabile, di contrarre, ove già non avesse provveduto la crisi economica, le cifre di vendita degli altri periodi dell'anno. [...]
Gino Tomaselli
("Tuttamusica" - 1 agosto 1964)
mercoledì 24 ottobre 2012
DONATELLA MORETTI - LA LEGGE DELL'AMORE/NON TEMERE
side a)
- La legge dell'amore (paoli)
side b)
- Non temere (ognibene)
cover (RCA ITALIANA - PM45 3276)
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RCA ITALIANA PM45 3276
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Concluso il Cantagiro 1964
Quattri anni fa, quando ci fu il Festival di Sanremo con Rascel che cantava Romantica e Modugno che cantava Libero, un commissario di Pubblica Sicurezza disse per scherzo una frase divenuta ormai celebre.
Disse, cioè, che finché fosse durata quella manifestazione, avrebbe potuto anche mandare in licenza i suoi uomini, perché tutti gli italiani, ladri compresi, sarebbero rimasti inchiodati davanti al televisore. In questi quattro anni, l’entusiasmo popolare per la canzone ha fatto ulteriori progressi. E il giorno della tappa di Pescara il proprietario d’un albergo sentenziava addirittura che, se in ogni città ci fosse uno spettacolo di Cantagiro, in Italia si potrebbe anche fare un colpo di Stato, e nessuno se ne accorgerebbe.
Sono battute di spirito, si capisce. Dopo tutto, qualcuno che non segue il Cantagiro c’è ancora. Ma certo, la folla che si è allineata lungo le strade sotto il solleone o sotto la pioggia scrosciante per veder passare le automobili dei cantanti, applaudendo e gridando freneticamente, e quella addirittura enorme che ha dilagato nelle arene e negli stadi dove si sono svolti gli spettacoli, facevano impressione. Erano migliia di persone che si abbattevano come furie sui cantanti dai quali volevano l’autografo, si avventavano come cavallette sui posti a sedere, e urlavano come pazzi, appena i loro beniamini accennavano a cantare. Non s’era mai sentito prima d’ora che la Polizia stradale dovesse impiegare gli elicotteri per sbloccare il traffico paralizzato nelle città toccate dalla carovana del Cantagiro.
[...]S.G. Biamonte
("Gli Amici del Disco", luglio-agosto1964)
venerdì 19 ottobre 2012
PINO DONAGGIO - CAPIRAI/UN CHIODO FISSO
Esaminare da un punto di vista critico (se di critica si può parlare in fatto di musica leggera) le canzoni del Cantagiro dopo che abbiamo assisitito, sera per sera, ai giudizi espressi tumultuosamente da decine di migliaia di persone sulle piazze di mezza Italia, diventa arduo, faticoso e, forse, addirittura inutile. Perchè la canzone nata sulle strade, dopo essere assurta, grazie al disco, ad onori che non le competono, è tornata col Cantagiro alle sue vere origini. È tornata all'uomo della strada, è tornata soprattutto ai giovani per i quali oggi si scelgono i cantanti, le canzoni, i ritmi, le parole. Questo pubblico ha fatto la sua scelta concentrando l'attenzione su alcuni nomi dei quali si parlerà a lungo anche quando la carovana dei girini si sarà sciolta. Semmai, un piccolo torto si può fare ai "tifosi" delle quindici sedi di tappa: quello di essersi lasciati un pò troppo influenzare dai motivi (come quello cantato da Morandi) che erano già noti prima che il Cantagiro iniziasse. Proprio per riparare a questa piccola ed involontaria preferenza vi richiamo all'attenzione la canzone di Pino Donaggio, "Capirai", che probabilmente avrebbe potuto porre la sua candidatura alla vittoria finale se il suo motivo non fosse giunto alle platee completamente nuovo. Donaggio, dal tempo di "Come sinfonia" aveva spesso cercato il successo con una serie di tentativi imperfetti e con delle canzoni a volte troppo difficili per un orecchio musicalmente impreparato, a volte troppo chiaramente adattate ad esigenze commerciali.
Forse, per Pino, il grande problema era costituito proprio dall'esigenza di conciliare il Donaggio autore con il Donaggio cantante. Il Cantagiro lo ha fatto decidere: ha scelto il Donaggio cantante. "Capirai", infatti, è una canzone composta da Massara, uno degli autori "personali" di Adriano Celentano. Piacevole, vigorosa, orecchiabile, con quella trovata delle prime battute recitate, fa presa su qualsiasi pubblico ed in particolare su quello dei juke-box. Avrà successo anche nei ritrovi perchè il suo ritmo martellato la rende ballabilissima. Pino che per un punto si è spesso visto sfuggire la vittoria di tappa al Cantagiro, avrà la sua rivincita sulle spiagge, ad estate avanzata.
Lucio Lami
("Tuttamusica" - 11 luglio 1964)
side a)
- Capirai (massara-mogol)
side b)
- Un chiodo fisso (donaggio-corso)
cover (COLUMBIA - SCMQ 1780)
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COLUMBIA - SCMQ 1780
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mercoledì 17 ottobre 2012
MICHELE - TI RINGRAZIO PERCHE'/VADO DA LEI
Un Michele maturo, preparato, dotato, in gara gomito a gomito con Morandi, al quale contende la palma della vittoria sfoderando questa canzone melodica che gli permette di fare sfoggio del suo timbro sicuro sia nelle note alte che in quelle basse. Farà il bis di "Se mi vuoi lasciare".
Lucio Lami
("Tuttamusica" - 11 luglio 1964)
__________________________________________________
[...] un'ottima canzone sia dal punto di vista delle parole sia come testo musicale. Michele poi la interpreta con una perizia quasi sorprendente, destreggiandosi abilmente fra i continui cambiamenti di tono.
Angelo Landresi
("Ciao Amici" - agosto 1964)
side a)
- Ti ringrazio perché (bardotti-reverberi)
side b)
- Vado da lei (migliacci-enriquez)
cover (RCA ITALIANA - PM45-3278)
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RCA ITALIANA - PM45-3278
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Cantagiro - I componenti della carovana
Il piu' difficile da tenere a mente nel
Cantagiro, è il numero dei componenti la carovana. Un appassionato
di musica leggera può anche ricordare i risultati degli incontri
tappa per tappa. La posizione di classifica di ogni cantante in
ciascuna giornata, i singoli chilometraggi delle tappe. Può
perfino richiamare giorno per giorno i "precedenti" avutisi
nelle due passate edizioni. Ma è arduo che qualcuno vi possa dire
il numero esatto dei partecipanti alla manifestazione.
Ci sono un regista, Stefano Canzio; un
direttore di gara, Enrico Maria Salerno; un presentatore, Pippo
Baudo; una "valletta", detta anche "cantagirina",
Dany Paris; un ottetto vocale 4+4 di Nora Orlandi; quindici cantanti
del Girone A (i cosiddetti "big" della canzone) e ventidue
del Girone B (le "nuove leve"); sette cantanti fuori
concorso un'orchestra di 14 elementi diretta da Gorni Kramer; nove
complessi esclusivi di altrettanti cantanti. E cioè i “Ribelli”
di Adriano Celentano, i “Fuggiaschi” di Don Backy, i “Novelty”
di Fausto Leali, i “Kings” di Dino, i “Records” di Nicola di
Bari, e i complessi anonimi di Little Tony, Michele, Gino Paoli e
Edoardo Vianello. A questo, che è il “cast” artistico del
Cantagiro, aggiungete lo stato maggiore organizzativo che aiuta Ezio
Radaelli a risolvere i vari problemi logistici e di sistemazione del
suo spettacolo in movimento; aggiungete gli autisti, gli addetti alle
vetture della carovana pubblicitaria, i giornalisti della TV e dei
cinegiornali, gli osservatori delle Case discografiche, gli
immancabili parenti, e potrete avere un'idea delle proporzioni della
folla in mezzo alla quale ci si muove, ma non del numero esatto di
persone che la compongono. Non ha idee molto precise sull'argomento
nemmeno l'impiegato che s'occupa delle prenotazioni delle camere in
albergo, perché c'è chi si allontana per qualche giorno e ritorna
improvvisamente, c'è chi si aggrega alla carovana senza preavviso,
c'è chi passa la notte in automobile, chi va a dormire in casa di
cugini, ecc.
L'insieme è molto pittoresco, ed è
anche divertente, almeno per chi sta a guardare. Tanto piu' che
ognuno dei componenti il seguito porta dalla mattina alla sera una
vistosa targhetta di riconoscimento all'occhiello, per potersi
muovere liberamente tra la folla urlante e per superare gli
sbarramenti disposti prudenzialmente dalla polizia.
[…] non fa meraviglia che quest'anno,
fra le vetture della carovana, ce ne fosse una targata “Servizio
estero”, sulla quale viaggiava un organizzatore che sta preparando
appunto un giro di cantanti italiani in Francia e negli Stati Uniti.
[...]
S.G. Biamonte
(“Radiocorriere TV” - 12-18 luglio
1964)
martedì 16 ottobre 2012
lunedì 15 ottobre 2012
PAOLO MOSCA - LA VOGLIA DELL'ESTATE/VA BENE, HAI VINTO!
Outsider del Cantagiro, Mosca si è inaspettatamente imposto con un motivo intelligente anche se non del tutto facile. Si inserisce così nella schiera dei giovani rivoluzionari che lanciano le nuove canzoni con un significato e con un contenuto intelligente.
Lucio Lami
("Tuttamusica" - 11 luglio 1964)
_____________________________________________________
[...] Per molti anni il padre di Paolo Mosca, il giornalista Giovanni, un umorista che ha sempre applicato la propria satira agli eccessi del nostro costume nella politica, nello sport, nello spettacolo, ha preso in giro il fragile mondo della canzone, i suoi personaggi un pò ingenui, i suoi ragazzi che buttano all'aria le convenzioni. Così Giovanni Mosca, umorista conservatore, attaccato alle cose ordinate e a certi valori morali che hanno perso lo smalto, non si è accorto che i tempi erano entrati, pian piano, anche in casa sua, nella persona di quel suo ragazzo.
Un cantautore sotto il tetto!
È un destino tutto diverso da quello che si sarebbe potuto preventivare. Paolo infatti avrebbe dovuto percorrere la strada della diplomazia e per questo si era iscritto alla facoltà di scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano: ambiente severo, studi rigorosi. Per tutta l'infanzia e l'adolescenza si sarebbe detto che Paolo si proponesse di diventare la consolazione dei genitori secondo il modello tradizionale: era un sistematico primo della classe, aveva imparato tre lingue, suonava il pianoforte, il clarino, il flauto, l'organo elettrico, la chitarra e la fisarmonica. Non si concedeva svaghi diversi da quelli, sani, dello sport. Giocava infatti al calcio, a tennis, a base-ball e praticava la caccia subacquea.
Troppe cose, forse per un ragazzo che ha toccato da pochi giorni i ventun anni. Bisognava che Paolo mettesse ordine nelle proprie inclinazioni un pò eterogenee e ne scegliesse una per tutte. Ha scelto le canzoni [...]
Lamberto Tati
("Ciao Amici" - agosto 1964)side a)
- La voglia dell'estate (mosca-tedeschi)
side b)
- Va bene, hai vinto! (mosca-tedeschi)
cover (LORD RECORDS - LRN 118)
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LORD RECORDS - LRN 118
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GIANNI MORANDI - IN GINOCCHIO DA TE/SE PUOI USCIRE UNA DOMENICA SOLA CON ME
side a)
- In ginocchio da te (migliacci-zambrini)
side b)
- Se puoi uscire una domenica sola con me (guardabassi-zambrini)
cover (RCA ITALIANA - PM45-3263)
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RCA ITALIANA - PM45-3263
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Cantagiro - Trionfano i giovanissimi
[...] la terza edizione del Cantagiro (conclusasi nello)
Studio A di Fiuggi ha visto trionfatori Gianni Morandi e Paolo Mosca, due
"giovanissimi" che l'aspetto fisico fa sembrare addirittura
adolescenti.
Gianni Morandi batteva da un paio di anni alla porta della
notorietà e non gli avevano giovato neanche trasmissioni popolari come "il
signore di mezza età", né canzoni "disinvolte" come la famosa
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte.
Ci volevano un brano drammatico e suggestivo, In ginocchio da te,
tremila chilometri di strada e quindici spettacoli davanti a centinaia di
migliaia di spettatori per "laurearlo" cantante di primo piano e
proporlo seriamente all'attenzione del gran pubblico della musica leggera. Il
Cantagiro è stato quest'anno soprattutto una manifestazione di giovanissimi in
cui si sono fatti largo le nuove leve della canzone: dai finalisti Mosca, Dino,
Silvi, ai meno fortunati Fausto Leali, Nicola di Bari, Paula, Gilla, i
Gemelli, senza contare la Cricca il cui piu' "anziano" componente non
ha ancora conpiuto i ventun anni. La
parola d'ordine quest'anno era dunque: largo ai minorenni. [...]
Maso Biggero
("Tv Sorrisi e Canzoini" - 17 luglio)
domenica 14 ottobre 2012
venerdì 12 ottobre 2012
LITTLE TONY - NON ASPETTO NESSUNO/LA FINE DI AGOSTO
Partito in sordina, Little Tony si è andato affermando di tappa in tappa imponendo il suo stile "ultima maniera", senza ciuffo, senza mosse sguaiate, senza intemperanze. Il pezzo è uno slow destinato ad un immancabile successo di "cassetta".
Lucio Lami
("Tuttamusica" - 11 luglio 1964)
side a)
- Non aspetto nesuno (ciacci-meccia)
side b)
- La fine di agosto (ciacci-rossi)
cover (durium - LdA 7370)
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durium - LdA 7370
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EDOARDO VIANELLO - TREMARELLA/L'ULTIMA SERA
franco califano
Esce un nuovo ballo? Vianello ci pensa sopra un pò e poi ecco pronta la sua versione, sempre originale e spregiudicata. Ricordate lo scorso anno? Scoppiò l'hully gully e lui scrisse I Watussi. Quest'anno c'è il surf e il duttile Edoardo ecco che ti lancia La tremarella. Non è certo necessario consultare un indovino per essere sicuri del successo di questo disco. Sia che andiate al mare o ai monti, al tempo di surf, si trema alla Vianello. È un imperativo!
Angelo Landresi
("Ciao Amici" - agosto 1964)
side a)
- Tremarella (rossi-alicata-vianello)
side b)
- L'ultima sera (califano-dansavio)
cover (RCA ITALIANA - PM45-3270)
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RCA ITALIANA - PM45-3270
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mercoledì 10 ottobre 2012
GIANCARLO SILVI - E COSI' SIA/NON PUOI DIRE CHE NON FA PER ME
side a)
- E così sia (polito-califano)
side b)
- Non puoi dire che non fa per me (brezza-taddia-capuano)
cover (durium - CNA 9117)
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durium - CNA9117
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Cantagiro - Protagonisti: il caldo e la folla
Per avere una idea del Cantagiro, a
poche tappe dalla conclusione, basta aprire la valigia di qualsiasi
persona al seguito della carovana. La mia non la apro neppure piu':
potrebbe schizzarmi in faccia una scarpa, o il tubetto del
dentifricio o la confezione "sei uova fresche" consegnatami
otto giorni fa. Dopo piu' di dieci giorni di marce forzate
all'insegna della canzone, i girini hanno deposto le piu' bellicose
idee pubblicitarie formulate alla partenza e come sfaticati
marmittoni si sono sbracati al sole al motto di "tiriamo a
campare". Celentano continua a rendersi uccel di bosco
viaggiando ad ore impensate su una Giulia nera e lasciando a bocca
asciutta i fans che lo attendono sugli itinerari previsti dalle
tabelle di marcia. Modugno giura ogni sera a Radaelli che
l'indomani seguirà la carovana ma continua a battere itinerari
paralleli con la sua Mercedes decappottabile foderata di pelle
bianca. Paoli, che prima si prestava a "sopportare" i
fans concedendo qualche autografo, ha rinunciato da giorni a questa
ipocrisia: ora viaggia sdraiato con Lucio Dalla sulla parte
posteriore della sua macchina indossando un semplice paio di
calzoncini: fa la cura del sole e guai a chi lo disturba. Morandi
colleziona compagne di viaggio scegliendole fra le ragazze di Paola
Orlandi; la Mazzetti gioca a fare la pin-up usando il due pezzi come
abito da viaggio. Mike Fusaro pratica la caccia alle autostoppiste
superando appena possibile la staffetta della carovana; Ico Cerutti,
l'uomo del banjo, studia nuovi accordi sdraiato nella jeep del Clan
in abito da cow-boy; La Cricca, vinta la guerra psicologica contro la
"nurse" gioca a nascondino disseminandosi sulle macchine
piu' pittoresche della carovana. Little Tony si tiene in contatto
radio con una staffetta incaricata di segnalargli le trattorie piu'
invitanti che si incontrano verso l'ora di pranzo.
Il “generalissimo” (Radaelli) è
indignato, si arrabbia spesso, dice che il suo è l’esercito di
Franceschiello. Ha già cominciato anche a impartire severe
punizioni penalizzando di un punto Nini Rosso, Edoardo Vianello,
Piero Focaccia e Little Tony. […]
Ci sono naturalmente anche i
disciplinatissimi, quelli che formano il fulcro dell’autocolonna..
Primo fra tutti Peppino di Capri, sempre allegro, sempre sorridente,
[…]. Betty Curtis, che viaggia col marito su una macchina coperta
[…]. Isabella Iannetti che viaggia con papà […]. Lando Fiorini
che nessuno riconosce […]. Sempre maledettamente puntuali anche
le “macchine ossessione” la prima quella dell’ ”Uovo fresco”,
che trasmette il disco di Loris Banana e che distribuisce a tutti
dando il via ad aspre battaglie tra macchina e macchina a base si
tuorli ed albume, la seconda quella del misterioso napoletano
accodatosi al giro per vendere “Calimero” il pulcino nero,
mascotte del cantagiro, felicità dei bimbi a sole centocinquanta
lire. […]
Ma l’aria sbracata, sonnacchiosa,
cotta dal sonno e dal sole dei girini sparisce di colpo, puntualmente
ad ogni arrivo nelle sedi di tappa. Nelle camere degli alberghi,
sotto la doccia ristoratrice ogni concorrente si rimette in forma, si
prepara alla battaglia serale, medita piani d’azione che si
concretizzano la sera, dietro le quinte del grande palco piantato
nella piazza o al centro dello stadio. È avvenuto così che
d’improvviso Paoli si è presentato senza baffi, Lucio Dalla senza
la ormai celebre barbetta risorgimentale, Vianello senza il gruppetto
di “Califfe”, le quattro ragazze conturbanti destinate a far da
coreografia alla sua canzone, “Tremarella”.[…]
Secondo gli studi psicologici fatti sul
pubblico dai consiglieri privati dei cantanti era risultati che i
baffi rendevano Paoli antipatico, la barba dava un che di “vecchio”
a Dalla, le “Califfe” facevano giudicare Vianello “poco
serio”.[…]
martedì 2 ottobre 2012
BETTY CURTIS - SCEGLI ME (o il resto del mondo)/MI FA PIACERE
side a)
- Scegli me (o il resto del mondo) (panzeri-daniel-pace)
side b)
- Mi fa piacere (monaldi-specchia)
cover (CGD - N 9507)
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CGD - N 9507
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Cantagiro - Lo spettacolo è sulle strade
[...] La caratteristica principale del
Cantagiro, particolarmente di questo Cantagiro, è, oltre la
colossalità che vi avevo preannunciato, il ritmo. Non c'è
soluzione di continuità fra una operazione e l'altra; si parte di
mattina piuttosto presto, si attraversano paesi e città da una
regione all'altra, si arriva la sera coperti di sudore e di polvere
sotto lo striscione che indica il termine della corsa. C'è giusto
il tempo per una doccia e per mutarsi d'abito, raramente per buttar
giu' un boccone e via, di corsa, nella piazza o nello stadio dove
ventimila, trentamila persone stanno invocando Celentano o Peppino di
Capri.
Avrete visto "qualcosa" del
Cantagiro in TV, ma quello che la televisione vi ha fatto vedere non
è il Cantagiro ma solo il suo spettacolo serale. Il Cantagiro vive
sulle strade che percorre con la sua carovana lunga quasi tre
chilometri incontrando un pubblico entusiasta che è già stato
aggiornato sulle ultime novità dalle staffette che precedono
l'autocolonna. Un pubblico sensibilissimo che in questi giorni ha
già imparato a fare il tifo per i favoriti di quest'anno: Morandi,
Donaggio, Michele e Little Tony (nel girone A), la Cricca,
Guardabassi, Mosca e Leali (nel girone B).
[...]
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